- 14 dicembre 2011

Restyling in Brianza

La riqualificazione dei fabbricati rurali a scopo residenziale costituisce una soluzione sempre più diffusa in Italia, che unisce i vantaggi dell'abitare fuori dai centri urbani al recupero di atmosfere e ambienti ricchi di storia e di significato per la cultura materiale dei luoghi, senza ulteriore consumo di territorio. Un interessante esempio di questa tendenza è offerto da una residenza situata a Bernareggio, in Brianza, ridisegnata dall'architetto bergamasco Carlo Adolfo Giani: “Operando all'interno di un'ex cascina secolare – spiega il progettista - ho potuto rinnovare radicalmente la disposizione degli spazi creando soluzioni a misura sia delle esigenze dei singoli componenti del nucleo familiare, sia del lor stile di vita aperto e ospitale.” La soluzione di chiusura scelta è stata quella di una serranda Hormann  

Quali sono le principali caratteristiche architettoniche e funzionali?

“La ristrutturazione ha salvaguardato le strutture murarie principali, senza modifiche alle volumetrie esterne e alle aperture in facciata, con interventi localizzati di consolidamento e rinforzo mirati a restituire solidità all'insieme e a creare le condizioni per un'inusuale distribuzione degli spazi interni, ampi e molto luminosi nonostante la forma stretta e lunga dell'edificio. La cucina, ad esempio, è caratterizzata da un'enorme focolare attiguo alla sala da pranzo vera e propria, incentrata sul grande tavolo per numerosi commensali. La piscina interna, attorno alla quale è distribuita la zona giorno, permette di vivere momenti di relax e divertimento indipendentemente dalle condizioni meteorologiche. Nella zona notte, oltre alle camere dei figli, quella matrimoniale è disposta su tre livelli: dalla vasca con idromassaggio al piano terra si può salire alla zona per il riposo, ospitata su un soppalco, oppure scendere nella stanza da bagno dedicata, che dispone di un piccolo bagno turco. All'esterno sono stati mantenuti i principali alberi preesistenti; un piccolo edificio preesistente è stato anch'esso recuperato per realizzare una dependance per gli ospiti.” Sistemi di chiusura verso l'esterno Hormann.  

Quali sono state le scelte dal punto di vista edilizio, impiantistico e delle dotazioni tecnologiche?

“Negli spazi interni le finiture sono realizzate con i materiali tipici della tradizione costruttiva locale, anch'essi rivisitati alla luce delle esigenze abitative contemporanee: pareti in intonaco di calce naturale, pavimenti e soffitti in legno a vista, con una suggestiva scala in elementi di pietra arenaria. Il sistema di riscaldamento è di tipo naturale, basato su una grande stufa in maiolica alimentata a legna che irradia calore nella zona giorno e permette di mantenere gli altri locali alla corretta temperatura. L'ampio box è accessibile direttamente dalla strada: il portale esterno, delimitato da una serranda di produzione Hörmann, introduce a una rampa coperta che scende nell'interrato, in modo da separare il percorso veicolare dal giardino che circonda l'edificio. Un ascensore collega il box al piano principale della casa attraversando la piscina.”  

Come mai avete sostituito il cancello esterno?

“La scelta di una serranda cieca di Hormann in luogo del precedente cancello in metallo ha lo scopo di salvaguardare al massimo la privacy dei proprietari, proteggendo il giardino dall'introspezione rispetto alla strada. Il prodotto impiegato è destinato al mercato delle applicazioni per l'industria, perciò in grado di assicurare l'efficienza e l'affidabilità ricercate, opportunamente adattato nelle sue componenti meccaniche per insonorizzarlo durante l'uso.  

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