Redazione - 19 dicembre 201523 gennaio 2024
I vantaggi e le considerazioni importanti per il recupero del sottotetto: un'ottimale riduzione dei costi energetici con aumento dello spazio abitabile!
Redazione - 19 dicembre 201523 gennaio 2024
Il recupero del sottotetto è una pratica utile per ampliare gli spazi abitativi disponibili in una casa, è importante sottolineare che non tutti i sottotetti possiedono i requisiti che sono indispensabili per essere recuperati e convertiti in ambienti abitabili.
Le Regioni incentivano gli interventi di recupero del sottotetto per ridurre il consumo di suolo e promuovere soluzioni a basso consumo energetico.
È indispensabile iniziare col redigere un progetto di intervento che tenga conto dei vincoli igienico-sanitari, della normativa nazionale, delle leggi regionali e dei regolamenti edilizi comunali.
La pratica deve essere redatta da un professionista qualificato, come un architetto o un geometra, poiché il recupero del sottotetto a fini abitativi non rientra nella categoria delle semplici manutenzioni, ed è quindi necessario richiedere un permesso di costruire.
Il progetto e la documentazione richiesta devono essere presentati all'Ufficio Tecnico del Comune competente, in ottemperanza al regolamento edilizio locale.
I lavori, in base alle norme vigenti, devono prevedere l'installazione di pannelli solari e la relativa presentazione dell'attestato di prestazione energetica, tali impianti devono essere dimensionati in modo da coprire almeno il 50% del fabbisogno annuale di energia per la produzione dell'acqua calda sanitaria.
Massimizzare lo spazio attraverso il recupero del sottotetto può essere un'opzione molto valida per incrementare le aree funzionali della tua abitazione.
Ciò che si può ottenere dal recupero di un sottotetto dipende principalmente dallo spazio disponibile, dal budget che si è disposti a investire e dalle necessità di chi abita la casa, è possibile creare nuovi ambienti come stanze da letto, spazi per il relax, uffici o persino interi appartamenti al suo interno.
In alcuni casi, la zona può essere recuperata solo parzialmente, creando ambienti con doppia altezza visibili dal piano inferiore.
Dopo aver effettuato i lavori, è fondamentale procedere con la comunicazione dell'intervento al Catasto, per l'aggiornamento delle informazioni relative all'unità immobiliare presenti nell'archivio.
Questa pratica assicura una corretta registrazione delle modifiche apportate all'immobile, utile anche in caso di compravendita.
Il recupero del sottotetto, in conformità con la legge che richiede l'installazione di pannelli solari e il miglioramento della classe energetica dell'immobile, può beneficiare di incentivi specifici, le diverse percentuali vanno però considerate in base ai diversi interventi di ristrutturazione che vengono effettuati.
Ad esempio, la sostituzione delle finestre può rientrare nell'Ecobonus al 50%, se, contemporaneamente, si decide di rifare il tetto, si può accedere al Bonus Ristrutturazioni al 50% per i lavori di semplice ristrutturazione.
Se vengono migliorati anche l'isolamento termico e l'efficienza energetica dell'edificio, si può usufruire dell'Ecobonus e l'aliquota di agevolazione aumenterà al 65%.
È importante consultare le leggi vigenti e rivolgersi ad un professionista qualificato per ottenere informazioni specifiche sulla detrazione fiscale applicabile a un determinato progetto di ristrutturazione.