Accorgimenti per eliminare l'umidità in casa

- 27 ottobre 2014

Casa umida

In genere, un elevato tasso di umidità in casa, causa problemi al nostro corpo sia in caso di caldo che in caso di freddo, facendoci percepire una temperatura alta, di caldo afoso, nel primo caso, sopra i 24,8°C, e di freddo umido nel secondo caso, sotto i 2,2°C. Invece, qualora l’umidità scenda sotto il 20%, l’aria diventa eccessivamente asciutta provocando un altro tipo di problemi: secchezza alle vie respiratorie, infiammazioni, fatica a respirare e a produrre saliva. Evidentemente il nostro organismo è in grado di reagire a diverse situazioni di percezione della temperatura, difendendosi dalle condizioni meno favorevoli, attivando la sudorazione, l’idratazione, i brividi e così via, ma il solo fatto che si tratti di meccanismi di difesa, implica che le condizioni esterne non sono adatte per il corpo stesso. Sarebbe bene ottenere condizioni ottimali per il proprio corpo almeno dove si risiede, ma ogni temperatura ha un relativo valore di umidità che assicura in quel caso il massimo comfort, all’interno della casa. Immaginando una persona adulta, le temperature con relativi tassi di umidità ideali sarebbero: con 18° di temperatura, un’umidità del 100%; con 19° di temperatura, un’umidità dell’80%; con 20° di temperatura un’umidità del 60%; con 21,5° di temperatura, un’umidità del 40%; con 23° di temperatura, un’umidità del 20%. Si tratta tuttavia di valori indicativi, che possono mutare in una gamma più ampia, a seconda delle condizioni di ogni individuo in un dato momento, ossia l’età, lo stato di salute e l’eventuale attività fisica. Esistono rimedi per mantenere i livelli di umidità nella media ottimale, che vi spieghiamo qui di seguito.

Come eliminare l’umidità in casa

Per eliminare l’umidità in casa e tenere sotto controllo i valori di cui si è parlato sopra, sono disponibili alcuni prodotti, elettrodomestici e dispositivi elettronici, i quali ci aiutano a stare bene in casa, ma al contempo devono interferire il meno possibile con l’ambiente circostante. A questo fine, risparmio energetico e minimo scarico all’esterno sono requisiti fondamentali. I dispositivi che servono a questo scopo sono di tre generi: climatizzatori o condizionatori, che aiutano a regolare la temperatura; deumidificatori che aiutano a regolare il tasso di umidità e stazioni meteo, i qualirilevano tasso di umidità e temperature effettive nei vari ambienti della casa. Per ottenere le condizioni ideali in un ambiente, bisogna combinare l’azione di questi tre elementi. Una “stazione meteo” infatti, come la RMR 500 Clima Control della Oregon Scientific (nell’immagine), rilevando temperatura e umidità effettive, può indicarci come regolare i parametri attraverso il climatizzatore da una parte e il deumidificatore dall’altra. Il modello citato ad esempio, è capace di rilevare tali condizioni in cinque ambienti diversi della casa, perché come accennato, ognuno ha le sue specifiche caratteristiche, anche a seconda dell’esposizione o meno al sole, e della stagione che si attraversa. Una volta rilevate le condizioni esistenti e tenendo conto di quali persone devono sostare in quel determinato ambiente e l’attività che devono svolgere, si possono regolare deumidificatore e climatizzatore di conseguenza, in maniera da ottenere le condizioni ideali.

Casa umida rimedi

Per contrastare l’umidità in casa si possono adottare anche semplici precauzioni. E’ consigliabile: aprire le finestre e aerare spesso tutte le camere, favorendo la circolazione dell’aria anche accendendo i ventilatori a pale. Quando vi trovate in bagno o in cucina e impiegate l’acqua calda accendete sempre la ventola di aspirazione: oltre a ridurre la condensa vi aiuterà a diminuire i costi di raffreddamento dell’abitazione. Riducete il quantitativo di piante, sia dentro che attorno al perimetro esterno e fate asciugare i panni all’aperto piuttosto che in casa. Esistono anche alcuni rimedi fai da te contro l’umidità: sapevate ad esempio che il silice ha un notevole potere assorbente? Può essere utilizzato per ridurre l’umidità in piccoli ambienti quali cassetti, scarpiere, scatole, portagioie e via dicendo. Se preferite, si può altresì ricorrere alla calce: basta inserire il prodotto in un contenitore coperto, ma con adeguate aperture ai lati. Questa soluzione non è però indicata, soprattutto se si hanno in casa dei bimbi, poiché la calce può essere pericolosa per gli occhi e i tessuti molli del corpo. Suggeriamo anche un deumidificatore ecologico a base di sabbia e bicarbonato: basta versare una confezione da 2,5 kg di sabbia per lettiera del gatto dentro un secchio da 20 litri e aggiungere 1,25 kg. di bicarbonato di sodio. Mescolare bene, poi distribuirne uno strato da 3 cm in vari contenitori bassi e larghi ubicandoli in vari punti della casa, sostituendo il tutto una volta alla settimana.

Sfoglia i cataloghi: