Ecco tutto quello che devi sapere sui microonde

Questa è una guida sui forni ai microonde diversa da tante altre. Perché è una guida estremamente pratica: troverete infatti indicazioni relative ai prezzi, esempi concreti e una serie di informazioni che vi aiuteranno davvero a trovare il forno a microonde più adatto alle vostre esigenze. Cominciamo subito con un marchio che da sempre è garanzia di qualità: Miele.

L’azienda tedesca produce 5 modelli da incasso e un modello a posizionamento libero, che vedete in foto. Il microonde Miele M 6012 SC ha un vano cottura in acciaio inox con capacità pari a 26 litri, è dotato di un grill al quarzo integrato che si traduce in una doratura rapida e uniforme dei cibi nonché di un dispositivo che consente di mantenere al caldo le pietanze finché non arriva il momento di sedersi a tavola. Inoltre è un piccolo elettrodomestico adatto anche agli inesperti, in virtù dei programmi automatici.

Basta selezionare quello desiderato, premendo il relativo tasto, e indicare il peso dell’alimento: la potenza e la durata del processo di cottura vengono stabilite di conseguenza dall’apparecchio stesso, senza nessun altro intervento da parte dell’utente. Inoltre non occorre effettuare alcun controllo. I programmi automatici del forno a microonde Miele a posizionamento libero permettono non solo di cuocere, ma anche scaldare e scongelare i pasti già pronti.

I forni a microonde si dividono in due macro categorie: da una parte abbiamo quelli freestanding, dall’altra quelli da incasso. I primi sono indubbiamente i più diffusi, ma i secondi non sono da sottovalutare. Anzi. Si tratta di elettrodomestici molto comodi e pratici, predisposti per essere inseriti all’interno di un mobile della cucina (per esempio in una colonna, anche sopra o sotto o accanto il forno tradizionale).

La larghezza è generalmente pari a circa 60 cm, l’altezza si assesta nella maggior parte dei casi sui 30-35 cm. I forni a microonde da incasso hanno, in linea di massima, una capacità maggiore rispetto ai modelli a libera installazione: arrivano anche a 35 litri. Precisiamo, però, che da qualche tempo le aziende propongono versioni “slim” con capacità di circa 20 litri (in alcuni casi è pure leggermente inferiore).

Il prezzo dipende, come sempre, da una serie di variabili fra cui la potenza, le funzioni, i programmi automatici, il marchio. In linea di massima, comunque, possiamo affermare che un microonde a incasso di buona qualità costa come minimo 450 euro e arriva a un massimo di 1.000-1.200 euro. Per un modello più piccolo possono bastare anche 350-400 euro. In foto vedete il microonde da incasso AMW 735/IXL di Whirlpool.

Quando si parla di forni a microonde piccoli, non ci si riferisce tanto alla loro altezza e larghezza, quanto alla capacità della cavità interna (quindi alla profondità). I forni a microonde a libera installazione raggiungono un massimo di 33 litri (il che non è poco, mettiamolo in chiaro) e un minimo di 13 litri.

I modelli più richiesti, però, sono quelli con capacità pari a 25-30 litri. I modelli da 20 litri sono invece perfetti per chi ha problemi di spazio, perché a fronte di un ingombro nettamente ridotto offrono una capacità che permette di cucinare piatti per più persone e rivelano sempre un elevato grado di praticità.

Per quanto concerne le “virtù tecnologiche”, invece, ormai non c’è alcuna differenza fra microonde piccoli e microonde grandi: in entrambi i casi si possono facilmente reperire modelli che funzionano in modo quasi del tutto automatico garantendo sempre risultati ottimali. Nell’immagine vedete il forno NN-E20JW da 20 litri di Panasonic: la potenza è pari a 800 Watt, le impostazioni di potenza sono 5.

Nel 2016 LG ha lanciato la gamma di forni a microonde LG Neochef, caratterizzati in primis dalla tecnologia Smart Inverter che garantisce lo scongelamento veloce e il riscaldamento uniforme del cibo e permette di ridurre fino al 60 per cento i tempi di cottura grazie all’assenza dei tradizionali “stacchi” On/Off e al perfetto controllo della potenza.

La tecnologia Smart Inverter, inoltre, fa sì che i microonde non scaldino solo la parte superficiale degli alimenti ma creino un caldo uniforme che giunge fino al “cuore” degli alimenti. Il controllo della temperatura, in più, si traduce in una serie di programmi diversi per i vari tipi di cibi. Questo significa che con i microonde LG Neochef è possibile preparare un’infinità di ricette: primi piatti, piatti di carne e pesce, fritture, contorni, dessert, persino pizze e yogurt.

Vi diamo una dritta: tramite il sito ufficiale di LG è possibile scaricare un ricettario gratuito in formato PDF contenente decine di ricette diverse. In foto il forno a microonde LG Neochef MH6336GDB da 23 litri. Dispone pure della funzione Cottura a vapore.