Dovete cambiare soltanto il cilindro europeo della vostra porta blindata? Non si tratta di un’operazione difficile. Bisogna aprire la porta, individuare la vite centrale di fissaggio della serratura e svitarla; se sulla porta, sotto la maniglia, c’è una placca, occorre svitare anche le relative viti. A questo punto, sarà possibile estrarre il cilindro.
Alcune porte sono dotate di un nottolino antisfilamento, eventualmente fate così: inserite la chiave e ruotatela leggermente, affinché il nottolino risulti allineato al corpo del cilindro, quindi tirate quest’ultimo verso di voi e vedrete che gradualmente riuscirete a sfilarlo.
Per inserire il nuovo cilindro, si procede a ritroso. Se ve la sentite di procedere da soli, naturalmente dovrete affrontare esclusivamente la spesa relativa all’acquisto del cilindro: un prodotto di qualità costa come minimo 400-500 euro. Se preferite rivolgervi a un professionista, mettete in conto un centinaio di euro in più.
Premessa necessaria: si tende a definire serratura tutto il blocco che permette di aprire e chiudere la porta blindata, ma in realtà ciò è esatto soltanto in riferimento alle ormai superate serrature a doppia mappa. Negli altri casi, invece, i sistemi di chiusura sono composti da due dispositivi differenti e complementari: la serratura, appunto, e il cilindro.
La prima è più voluminosa e si presenta come una sorta di scatola contenente i perni, che a loro volta sono inseriti nel telaio della porta; il cilindro è il cuore della serratura e permette di comandare quest’ultima tramite la chiave. Si tratta di una componente fondamentale: se un malintenzionato riesce a rimuoverlo, la porta può poi essere aperta con un qualsiasi cacciavite.
Alla luce di ciò, se la vostra porta è dotata di una serratura a doppia mappa (che però, lo ribadiamo, è diventata rara), non si può cambiare solo il cilindro.
Una serratura intera, cioè tutto il blocco serratura+cilindro, ha un costo che varia a seconda della tipologia e di eventuali funzionalità aggiuntive. Per un modello a cilindro europeo di buona qualità possono bastare anche 300-400 euro, mentre un modello antibumping si arriva anche a 500-600 euro.
La cifra sale ulteriormente nel caso delle serrature digitali biometriche o con pin di accesso oppure con scansione della retina degli abitanti della casa; ma anche nel caso di serrature dotate di defender. Si mettano in conto 800-1.000 euro. A ciò si aggiunge la spesa relativa all’installazione, perché è difficile cavarsela da soli come nel caso della sostituzione del solo cilindro; il lavoro è molto più lungo e complesso.
Bisogna quindi rivolgersi a personale specializzato, che in genere chiede un compenso di 200-250 euro, ma in alcuni casi (e in alcune località) anche superiore.
I migliori cilindri europei sono di diversi tipi. Innanzi tutto citiamo quelli con un elevato numero di cicli certificati (il massimo è 100mila) e dotati di certificazioni anti trapano, anti bumping e anti picking. Molto diffusi e affidabili sono anche quelli con tessera, cioè una card che attesta la proprietà e rende possibile la duplicazione soltanto presso centri autorizzati.
Abbiamo poi i cilindri europei certificati con defender antistrappo e quelli ricifrabili e riprogrammabili, indicati principalmente per le case date in affitto e quelle trasformate in Bed&Breakfast. Più sofisticati sono i cilindri masterizzati, ovvero caratterizzati da una sola chiave che apre due o più cilindri.
Per le abitazioni private generalmente le masterizzazioni sono di tipo KA o semplice. I marchi produttori di cilindri europei che consigliamo di prendere in considerazione sono: Cisa, Mottura, Iseo, Dormakaba, Dom, Keso, Evva, Yale.