Redazione - 05 novembre 201310 marzo 2020
Cerchi un lampadario dallo stile moderno? Scopri qui i migliori modelli scelti dalla nostra redazione!
Redazione - 05 novembre 201310 marzo 2020
Il lampadario non è più soltanto una fonte di illuminazione artificiale: è un vero e proprio complemento di arredo. Proprio per questo motivo si parla sempre più spesso di lighting design; i lampadari arredano, decorano, sono preziosi strumenti per personalizzare la casa.
Quelli moderni si dividono in due macrocategorie: da una parte troviamo i modelli minimalisti ed essenziali, dall’altra i modelli scultorei, originali, progettati per catalizzare l’attenzione. In tutti i casi, le forme e i colori sono frutto di una ricerca stilistica attenta, di un’estrema cura dei dettagli.
Passando dalla teoria alla pratica, vogliamo mostrarvi Kalatos, presentato da Slamp al Salone del Mobile 2019 e creato da Elisa Giovannoni, che chiaramente si è ispirata all’arte dell’intreccio e alla sapienza artigianale.
La Giovannoni ha però utilizzato materiali di ultima generazione, ovvero i tecnopolimeri, e realizzato due versioni: nero opaco con interno dorato e bianco con dettagli in Lentiflex trasparente.
Continuiamo il nostro excursusu con il raffinato Chandelier di Modo Luce, frutto di un perfetto equilibrio fra passato e presente. Disegnato da Paolo Graselli e presentato dall’azienda veneta nel 2019, è infatti una reinterpretazione in chiave contemporanea del lampadario a bracci riconducibile alla tradizione veneziana; le aste e i cilindri creano un gioco visivo riconducibile all’essenzialità del design contemporaneo.
Il lampadario Chandelier è realizzato interamente in metallo e si sceglie fra diverse finiture: bianco, oro, nero, oro opaco e ottanio. Poniamo l’accento anche sul “trasformismo” di questo prodotto; quando l’osservatore si sposta, anche il suddetto gioco visivo cambia.
Così come cambia l’aspetto del lampadario a seconda della fonte luminosa scelta; Modo Luce propone lampadine LED globo oppure dicroiche.
È davvero dotato di una notevole potenza espressiva il lampadario moderno Allegretto Ritmico appartenente alla scenografica collezione Allegro di Foscarini. Una proposta grintosa e al contempo elegante e originale; le linee sottili che formano la struttura – in alluminio verniciato e metallo cromato – si incontrano armoniosamente e creano forme tridimensionali nonché affascinanti giochi di ombre e luci.
Il design contemporaneo è ulteriormente valorizzato dal colore grafite. Perché la linea è stata chiamata Allegro e questo lampadario porta il nome di Allegretto Ritmico? Presto detto: quando vengono sfiorate, le linee metalliche in questione emettono un suono delicato e gradevole.
Si tratta, quindi, anche di un progetto “musicale”; sicuramente di un prodotto unico nel suo genere. Gli autori sono i 3 creativi svizzeri Aurel Aebi, Armand Louis e Patrick Reymond, che insieme hanno fondato l’Atelier Oï.
Quando si parla dei migliori lampadari moderni, non si può non citare lo storico marchio milanese Artemide. Il catalogo è ricco; qua vedete il modello S3 14 della collezione Nh creata da Neri&Hu e frutto di una reinterpretazione di stilemi riconducibili alla tradizione orientale e alle celebri lanterne.
Le sfere di vetro soffiato bianco scorrono lungo i bracci tramite anelli in ottone spazzolato, per cui possono assumere diverse posizioni ed è possibile orientare la luce nel modo desiderato, anche a seconda dell’orario. Pur essendo caratterizzata da una certa imponenza e sviluppata in senso orizzontale, questa lampada non risulta affatto ingombrante.
In compenso, è molto originale nonché pratica e si integra perfettamente nei più diversi contesti e in tutti gli ambienti della casa, a cominciare dal living e dalla cucina. Il cavo elettrico è lungo poco più di 8 metri, un plus è il dimmer integrato.
Definirlo originale è riduttivo: Arrangements Round Large di Flos è un lampadario che stupisce e colpisce. Ideato e realizzato dal designer londinese Michael Anastassiades, che collabora da molti anni con l’azienda di Merano, è un apparecchio a luce diffusa modulare, nel senso che i vari elementi geometrici che lo compongono possono essere combinati in modi differenti; ognuno si attacca all’altro, in un affascinanti gioco di incastri.
Il corpo di questa lampada a sospensione è in alluminio estruso, curvato, lavorato a CN e verniciato nero a polvere; il diffusore è in silicone ottico platinico. Ogni elemento è alimentato tramite un sistema di connessione elettrica e meccanica, studiato appositamente per consentire configurazioni personalizzate.
I rosoni sono disponibili in varie potenze e l’elettronica integrata permette di utilizzare diversi sistemi di dimerizzazione. I cavi hanno una lunghezza pari a 2,5 metri.
Per realizzare il lampadario Veli Foliage, appartenente al catalogo di Slamp e presentato nel corso del 2020, il designer Adriano Rachele e i suoi collaboratori hanno realizzato ben 268 incastri completamente a mano. L’ispirazione va ricercata nella morbidezza e sartorialità della collezione di lampade Veli, proposta dalla stessa azienda, e nel mondo naturale, nella sua perfezione e delicatezza.
Rachele ha utilizzato l’Opalflex, un materiale brevettato da Slamp, risultato di un mix fra polimeri e vetro; è infrangibile e luminoso, nonché molto resistente. Sono disponibili 3 modelli che variano in base alla misure: S, M e L. Le finiture, invece, sono le seguenti: Opal, Plum, Charcoal, Couture, Gold, Silver, Copper e Prisma.
Veli Foliage è stata realizzata anche nelle versioni da terra e a parete. In tutti i casi, un sistema di attacco magnetico consente di staccare e pulire il diffusore facilmente e senza alcuna fatica.
Si chiama Big Bang e proprio il suo nome la dice lunga, anticipando l’idea da cui ha preso vita e forma il progetto. Disegnato da Enrico Franzolini e Vicente Garcia Jimenez per Foscarini, questo lampadario moderno decisamente non passa inosservato e anzi catalizza l’attenzione.
Diversi piani si intersecano creando irregolari intrecci di superfici, luci e ombre; il caos è voluto, l’impatto architettonico e scenografico è notevole. L’intento è quello di evocare, appunto, una sorta di esplosione. Big Bang diventa protagonista dello spazio ed è disponibile nella varianti L e XL.
Quali materiali hanno scelto di utilizzare i due designer? Metacrilato e alluminio verniciato. Il lampadario è dotato di dimmer e funziona preferibilmente con lampadine a LED. Per quanto concerne i colori, si sceglie fra bianco e bianco/rosso. Big Bang offre una luce diretta sul piano e inferiore e diffusa nell’ambiente.
Il lampadario moderno Pirce è senza dubbio uno dei pezzi forti del noto brand italiano Artemide: ha conquistato numerosi premi ed è uno fra i modelli più venduti dell’azienda. All’inizio la sorgente luminosa è stata proposta in versione alogena, adesso incorpora un LED di alta qualità che permette di abbattere il consumo energetico.
Pirce è un perfetto rappresentante del lighting design, ovvero della più moderna progettazione illuminotecnica: come si può osservare, il disco sottile si fonde armoniosamente in vortici che scorrono a spirale verso il basso. Il risultato? Effetti di luce e forme affascinanti e per molti versi imprevedibili.
Disegnato da Giuseppe Maurizio Scutellà, Pirce è realizzato in alluminio verniciato e disponibile in diverse misure. I colori fra cui scegliere, invece, sono l’oro e il bianco.