- 19 aprile 2016

Con le lampade da tavolo luce quando e dove vuoi

Cercate una lampada da tavolo facilmente trasportabile in casa, che faccia luce sulle vostre attività? Scoprite i modelli senza filo.

- 19 aprile 2016

Le caratteristiche dei modelli di lampade senza fili da tavolo

Le lampade senza fili da tavolo, per lungo tempo, sono state utilizzate dai campeggiatori, da chi è solito pescare di notte, insomma in situazioni particolari o come luci di emergenza. Le aziende operanti nel campo dell’illuminazione, però, man mano hanno messo a fuoco tutte le loro potenzialità e cominciato, così, a proporre versioni destinate agli interni e agli esterni domestici. Che oggi rappresentano un trend in piena regola.

Si tratta di lampade cordless, alimentate a LED, leggere e spesso di dimensioni contenute. Vengono realizzate nei più diversi materiali e stili e hanno un’autonomia generalmente compresa fra le 6 e le 8 ore, anche se non mancano dispositivi che superano abbondantemente il tetto delle 10 ore.

Per ricaricarle bisogna semplicemente, a seconda del modello, riporle sulla loro base indipendente e collegare quest’ultima alla presa di corrente oppure inserire il cavo nella presa Usb da una parte e in quella di corrente, appunto, dall’altra.

Le lampade nomadi con la semplice pila sono ormai superate. Di contro, la nuova generazione è rappresentata da quelle wifi, che si accedono e si spengono tramite smartphone, ma anche da quelle dimmerabili e/o dotate di comandi a sfioro e/o timer interno.

Utilità e vantaggi che offrono

L’assenza di antiestetici fili, nei quali si potrebbe anche inciampare, rappresenta il principale vantaggio offerto dalle lampade nomadi, insieme alla possibilità di spostarle in qualsiasi momento e da una parte all’altra della casa, spazi outdoor compresi, senza alcun problema.

Lo ribadiamo: sono pratiche, leggere e maneggevoli. Estremamente smart. Essendo lampade a Led, inoltre, non solo hanno una notevole autonomia per quanto risultano parecchio durevoli e consumano poco, il che significa che non pesano particolarmente sulla bolletta dell’energia elettrica.

I modelli dotati di dimmer permettono di variare l’intensità del fascio luminoso a seconda delle esigenze e dei momenti, quelli gestibili da remoto o tramite telecomando aggiungono un plus in termini di comfort. Molti sono progettati proprio per le aree esterne, risultano cioè resistenti all’azione degli agenti atmosferici e non temono quindi nemmeno la pioggia. A parte i singoli casi, comunque, c’è da dire che i dispositivi luminosi di questo tipo sono campioni di versatilità.

Dove potete utilizzare le lampade cordless

Le lampade senza fili da tavolo possono essere usate ovunque: nella zona giorno, nella zona notte e negli spazi esterni (molte, lo ribadiamo, sono realizzate in materiali che non temono l’azione degli agenti atmosferici). Illuminano perfettamente gli angoli lettura nel living, sostituiscono le candele per una cena romantica e fungono anche da centrotavola, sia fra le mura domestiche che in giardino e sul terrazzo.

A proposito di outdoor, soprattutto durante il lockdown reso necessario dall’emergenza sanitaria molti hanno deciso di valorizzare e sfruttare al massimo anche i semplici balconi, scoprendo quanto le lampade nomadi possano far comodo.

E ancora, si rivelano una soluzione pratica nell’area riservata allo smart working e possono essere messe sul comodino, al posto delle più tradizionali abat jour. Diversi modelli, esteticamente originali e divertenti, risultano l’ideale anche per la cameretta dei bambini e dei ragazzi. Ma questi, importante sottolinearlo, sono soltanto esempi. Perché le lampade cordless non pongono limiti di sorta.

3 modelli di lampade a batteria ricaricabile di design

Abbiamo selezionato per voi 3 modelli di lampade cordless ricaricabili di design. Il primo si chiama Come together ed è stato progettato da Carlotta de Bevilacqua per Artemide. La struttura è in metacrilato, le forme sono sinuose e la trasparenza contribuisce a creare affascinanti giochi di luce e riflessi. Si sceglie fra diversi colori: Alluminio, Bianco, Nero, Rame e Rosso. Questa lampada ha un’autonomia pari a ben 16 ore.

Ecco poi la lampada ricaricabile a induzione Gaku Wireless di Flos, disegnata da Nendo. La struttura è in legno frassino massiccio naturale o tinto nero, il corpo illuminante e il diffusore sono in policarbonato opalino fotoinciso stampato ad iniezione. L’interruttore a pulsante dimmer permette di scegliere fra 4 step di luminosità. Autonomia alla massima luminosità: 6 ore.

Infine la raffinata Tetatet Flûte d Davide Groppi, evoluzione del modello Tetatet: la batteria ricaricabile al litio è collocata nella testa, di conseguenza è stato possibile rendere lo stelo – trasparente e in metacrilato - pressoché invisibile. L’effetto della luce sul tavolo è davvero suggestivo. Ma c’è di più: questo apparecchio è a fissaggio magnetico.

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