Forme essenziali, strutture solide, testiere importanti e piedini sottili: queste le caratteristiche più diffuse per quanto riguarda i letti matrimoniali design. Naturalmente non tutte le proposte sono uguali, ci sono diverse varianti che spesso riconducono direttamente allo stile delle singole aziende operanti nel settore; in linea di massima, però, il minimalismo la fa padrone. E si basa su un concetto fondamentale: il letto di oggi deve essere comodo e funzionale, ma è anche una presenza determinante dal punto di vista estetico. Ha cioè il compito di definire l'immagine dell’ambiente, senza però risultare ingombrante e senza rubare completamente la scena agli altri mobili presenti nella camera. E’ tutta una questione di equilibrio e armonia. A ciò si aggiunge un’esigenza sempre più diffusa fra gli utenti, ovvero la personalizzazione. Molti letti, infatti, presentano elementi modificabili o che comunque rispecchino le preferenze e le singole esigenze di chi li acquista. In foto Victoriano di Lema, design Roberto Lazzeroni, presentato nel 2017. E’ un letto tessile con struttura in massello ispirato agli stilemi del passato, i quali appaiono però attualizzati da un disegno contemporaneo. La principale caratteristica è la testata alta e leggermente curvata ai lati, impreziosita dalla cucitura centrale impunturata; un segno morbido e continuo la raccorda al giroletto.
I letti matrimoniali di design sono discreti eppure spesso risultano scenografici: merito della cura per i dettagli, della presenza di elementi originali, di accostamenti inediti. Per quanto riguarda i materiali, prevale indubbiamente il tessuto. Perché è più pratico, consente maggiore libertà dal punto di vista estetico, non pone limiti di alcun tipo. Diversi letti design, inoltre, hanno rivestimenti sfoderabili che si lavano con facilità e in alcuni casi possono anche essere sostituiti da altri. La pelle non è tramontata, anzi continua a riscuotere consensi. Però i letti in pelle hanno un costo nettamente maggiore e un crescente numero di persone, inoltre, tende a non sceglierli per questioni “ecologiche”. Fra le naturali conseguenze di questo trend c’è la maggiore diffusione dei letti in ecopelle, la cui realizzazione si basa su un modus operandi costantemente perfezionato; la differenza ormai, a primo impatto spesso neanche si nota. In foto il letto Teseo di Ariannasoldati, caratterizzato da linee semplici e minimaliste ma molto nette. La sua peculiarità è il pannello removibile, che permette una continua personalizzazione del letto nel tempo; il giroletto rivestito “ammorbidisce” la struttura in ferro. Disponibile anche con fasce laterali imbottite.
Fino a qualche tempo fa i letti matrimoniali con contenitore erano piuttosto ingombranti. Avevano, cioè, un’immagine poco elegante. I meccanismi, inoltre, spesso nel giro di pochi anni cominciavano a dare problemi. Adesso la situazione è mutata nettamente. I letti matrimoniali con contenitore hanno grande appeal, forme più leggere e, dal punto di vista qualitativo, risultano decisamente più affidabili. E’ vasta, inoltre, la scelta relativa ai materiali, alle finiture, ai colori, allo stile. La funzionalità fa rima con bellezza e questo è un traguardo fondamentale. In foto Amal di Flou, design Carlo Colombo (2017). E’ un letto caratterizzato dal dettaglio dei profili metallici che trattengono il rivestimento della testata, quasi contrapponendosi alla sua morbidezza; sono realizzati in tre finiture (oro lucido, brunito opaco, nickel nero lucido) per facilitare l’accostamento ad ogni tipo di rivestimento. La base è imbottita e rivestita, come la testata, in tessuto, pelle o ecopelle totalmente sfoderabili ed è disponibile con piano a doghe regolabili, con contenitore salvaspazio o con rete a movimento Motion4. Quattro le misure matrimoniali: 160x200, 170x200, 180x200, 200x200 cm, a cui si aggiunge la lunghezza speciale di 210 cm.
Sempre più spesso i letti matrimoniali design sono personalizzabili. Le aziende del settore si adeguano alle richieste dei consumatori. E i consumatori, adesso, desiderano che la casa sia specchio fedele dei gusti, delle abitudini quotidiane, delle specifiche e singole necessità relative al comfort, alla praticità, all’utilità. E allo stile. Molte volte, del resto, basta cambiare alcuni dettagli per ottenere risultati completamente diversi. E proprio su questa versatilità puntano i migliori brand specializzati nella produzione di letti. In foto Spencer di Felis, appartenente alla collezione di letti design BEDSTORIES#2. Più in particolare è uno dei quattro modelli che si contraddistinguono per la testiera dotata di Terminali (una sorta di “orecchie”), i quali a loro volta sono attaccati con una semplice cerniera zip e quindi facilmente removibili. Grazie a un piedino che li sorregge, sono posizionabili a piacere: chiusi (per dare un senso maggiore di protezione e privacy), semiaperti o aperti. In tutti i casi, dotano il letto di una forte presenza scenica. Spencer presenta anche un bordino in rilievo realizzato artigianalmente: un plus in termini di pregio.