Pavimenti in Parquet parquet laminato

Il pavimento in laminato è un rivestimento caratterizzato da una base in agglomerato di fibra legnosa, uno strato superficiale stampato effetto legno e un rivestimento in overlay per garantire adeguata resistenza all’abrasione. La base centrale di supporto del pannello in laminato è caratterizzata da fibra di legno pressata a elevate temperature che può essere ad alta o media densità (HDF o MDF): essendo per lo più un aggregato ligneo, il laminato teme il ristagno dell’acqua tra le giunzioni, mentre la superficie sintetica, non teme umidità. Proprio per questo è bene detergere la superficie del rivestimento con un panno appena inumidito ed evitare che l’acqua penetri tra le giunzioni: per questo motivo non è il materiale ideale per gli ambienti di bagno e cucina. Esistono inoltre, tipologie di laminati caratterizzati da trattamenti in grado di proteggere giunzioni e incastri dall’acqua e dall’umido, rendendo “il sistema a click” più resistente. Questi pavimenti sono nati per essere posati in opera flottante quindi senza colla: in relazione alle materie prime che li caratterizzano, determinano il grado di resistenza, la qualità e la stabilità del rivestimento.

I pavimenti in laminato sono caratterizzati da aspetti tecnici che è bene prendere in considerazione e saper interpretare, soprattutto per una scelta adeguata alle necessità. I dati fondamentali da considerare sono:

• classe d’uso: indica se il pavimento è adatto per l’utilizzo in abitazioni oppure ad uso professionale e commerciale;
• resistenza all’abrasione: viene indicata mediante diverse sigle AC 1-6 dove la resistenza più bassa è AC1 mentre la più alta AC6;
• spessore: vanno da 6 mm a 12 mm, in alcuni casi 14 mm. Per un’abitazione è bene preferire uno spessore superiore ai 7 mm con grado resistenza AC4;
• estetica: in relazione al costo e alla tipologia di materiale si avrà una differente resa. Scegliere quale sia quella più adatta allo spazio da rivestire è semplice: dal tono chiaro o scuro, all’effetto realistico del legno, fino alla minore o maggiore resa delle venature sia visivamente che a livello tattile. Infatti, alcuni pavimenti laminati sono caratterizzati da una maggiore realisticità grazie a un sistema chiamato “registered-embossed”.

Scegliere un pavimento in laminato ad effetto legno oppure un parquet in legno massello? Ecco alcuni parametri da considerare per una scelta adeguata alle proprie esigenze. Costo:

• il pavimento laminato effetto legno ha sempre un costo inferiore se paragonato ad un parquet in legno, poiché il materiale che lo costituisce è di minore qualità. La base di supporto del rivestimento infatti è caratterizzata da un aggregato di legno (MDF o HDF) non di pregio e la resta estetica è data da un film sintetico in superficie a riproduzione dell’effetto legno, con uno strato finale di overlay per la resistenza all’usura;
• il parquet in legno massello invece è costituito interamente da legno nobile di spessore fino a 22 millimetri.

• per la posa del laminato non serve uno specialista poiché dopo aver steso un materassino isolante è possibile incastrare mediante sistema a “click” gli assi tra loro, senza difficoltà;
• il parquet in massello richiede una posa sapiente che può realizzare unicamente un professionista del mestiere con costi pari anche a quello del legno da posare.

• la pulizia del laminato non richiede alcuna particolare attenzione;
• la pulizia del parquet richiede attenzione nell’utilizzo di prodotti adeguati a non danneggiare e deteriorare il legno.

• il laminato è molto durevole nel tempo ma una volta deteriorato e danneggiato deve essere sostituito poiché non può essere ripristinato;
• il parquet in legno massello vede i deterioramenti come qualità e valore aggiunto dal tempo ma nel caso in cui si voglia ripristinare, basterà levigare la superficie per ottenere un pavimento nuovo come appena posato.

Oltre a un costo contenuto e ad una estetica molto realistica, il pavimento in laminato ad effetto legno permette di garantire una grande facilità di posa. Infatti, grazie al sistema a “click” permette di posare mediante incastro e in poco tempo una grande superficie di rivestimento senza particolari attenzioni né difficoltà. Proprio per questo, il pavimento può essere posato senza l’ausilio di un professionista del mestiere, eliminando quindi i costi di posa che spesso incidono sulla spesa totale in maniera importante. Inoltre, altra caratteristica non trascurabile, la semplicità di manutenzione del pavimento laminato ad effetto parquet. La superficie è protetta dallo strato di overlay per la resistenza all’abrasione che permette la detersione con un semplice gesto senza particolari accorgimenti: basta infatti un panno umido e del detergente per pavimenti per rendere la superficie pulita e igienizzata, senza problemi di deterioramento, scolorimento o danneggiamento.

Definire il costo di un pavimento in laminato ad effetto parquet in maniera univoca è per lo più impossibile poiché sul mercato ne sono presenti svariate tipologie in relazione a differenti prezzi. Si può dire che i prezzi variano dai 6 euro al metro quadrato circa fino ai 25-30 euro al metro quadrato. Sicuramente, minore spessore e minore resistenza all’abrasione caratterizzano un pavimento in laminato di bassa qualità e di conseguenza, basso costo, generalmente utilizzati a scopi temporanei, per lo più espositivi e fieristici. Un laminato di buona qualità si aggira intorno ai 18-25 euro al metro quadrato e può essere posato in appartamenti e case con la garanzia di una adeguata durata nel tempo e una buona resistenza al calpestio continuo e all’abrasione nonché al danneggiamento superficiale. Senza dubbio, un pavimento laminato effetto legno di classe AC6 e superficie sincronizzata (mediante tecnologia “registered-embossed”) avrà costi decisamente più alti, quasi al pari di un parquet in legno massello. Il range di scelta è decisamente vasto e per una scelta adeguata è bene valutare le caratteristiche per capirne le differenze senza affidarsi solo e unicamente al prezzo.