- 19 marzo 2018

Da dove partire per progettare una cucina

La cucina è una delle stanze più vissute della casa. Per questo necessita di un’accurata progettazione. Come disporre l’arredo per renderla più funzionale e accogliente? Innanzitutto occorre procedere con una valutazione preliminare degli spazi: superficie, pareti, altezza, ingombro di porte e finestre. Senza dimenticare alcuni dettagli “tecnici” come prese elettriche, interruttori, termosifoni e altri elementi, come pilastri o nicchie, che caratterizzano la stanza.

La linea Monolite di Scic Cucine d’Italia propone cucine ultramoderne e minimal le cui strutture compatte e forti racchiudono al loro interno funzioni, contenitori e spazi ben organizzati.

Progetto cucina

Quando si deve progettare una cucina, la partenza è sempre da un metro, un foglio di carta e una matita. Non presentiamoci mai in un mobilificio solo con piantina stampata e senza idee: finiremo con il farci condizionare da ciò che ci verrà consigliato. È bene invece, andare avendo già un’idea di cosa desideriamo ottenere. Con un foglio di carta su cui abbiamo stampato la piantina della nostra stanza cucina, scopriamo dove siano gli scarichi dell’acqua e gli attacchi del gas e segniamoli sul foglio con una bella X: in quel punto andremo a inserire quasi sicuramente piano cottura e lavandino. Attorno a questi due elementi costruiremo la nostra futura cucina, con tutti i suoi arredi e tutte le sue peculiarità. Quando avremo fissato i punti fuoco e acqua, potremo completare lo spazio con il resto degli arredi: a fianco al lavabo andremo a disporre lavastoviglie e un pezzetto di piano di lavoro.

Progetto cucina misure standard

L’arredo della cucina prevede di solito tre aree distinte: quella che comprende forno e piano cottura, una destinata al lavello e alla lavastoviglie e un’altra dedicata al frigorifero e a eventuali dispense. Questi elementi vanno “assemblati” tenendo conto, oltre che delle dimensioni della cucina, anche delle misure standard dei mobili in commercio. La profondità dei moduli base in cucina è in genere 60 cm (ve ne sono però anche alcuni a profondità ridotta), mentre l’altezza delle basi è in media di 85 cm. La distanza tra basi e pensili deve essere di 50-55 cm e l’altezza di questi ultimi può variare da 60 a 100 cm. Le diverse misure in larghezza, profondità e altezza possono essere personalizzate (con un sovrapprezzo) dalle aziende. Swing di Cucine Lube è una cucina giovane e vivace dove la funzionalità della grande capienza dei pensili e delle basi è abbinata alla praticità e alle linee geometriche e colorate dei vani a giorno.

Progetto arredo cucina

Un progetto funzionale di una cucina deve prevedere la miglior disposizione dei diversi componenti indispensabili: piano cottura, forno, frigo, lavello e moduli dispensa per contenere piatti e stoviglie. Un esempio di progettazione semplice può essere quello di mettere in linea da destra verso sinistra un piano di appoggio, i fornelli con il forno, un piano di lavoro, il lavello con sopra lo scolapiatti o una mensola contenitore. Al di sopra della zona cottura deve essere prevista una cappa per l’eliminazione degli odori e dei fumi. I materiali possono essere molteplici (legno massello, nobilitato, laccato) mentre il piano di appoggio e di lavoro (marmo, legno, acciaio, acrilico, materiali compositi) va scelto in base al gusto e alle caratteristiche tecniche. Il progetto Motus di Scavolini propone infinite configurazioni aggregabili, scomponibili e rimodulabili in base allo spazio e alle esigenze funzionali.

Progettare cucina piccola

Quando le dimensioni della cucina sono ridotte bisogna orientarsi verso mobili multifunzionali che nella loro struttura raccolgano cassetti, ripiani per gli utensili e strutture capaci di trasformarsi a seconda delle esigenze, in tavoli, piani di lavoro, mensole.  Soluzione sempre valida e versatile per una cucina piccola è il tavolo bar (indipendente o da appoggiarsi alle pareti) che può fungere da piano di appoggio ma anche come tavolo dove mangiare. Occorre inoltre ottimizzare al meglio gli angoli, in modo che nessuno degli spazi a disposizione rimanga inutilizzato, e sfruttare appieno le superfici verticali con ripiani, ante o mensole. Nella foto, un dettaglio del modello di cucina componibile della linea Volumia di Febal Casa, esempio di perfetta sintesi di design, ergonomia e funzionalità.

Progetto cucina open space

Sempre più spesso negli appartamenti soggiorno e cucina convivono in un unico ambiente open space. Per arredare un soggiorno con angolo cottura lo stile di arredo dovrà essere lo stesso per entrambi gli ambienti, mentre la scelta di colori differenti può aiutare a delimitare e separare le aree in base alla funzione degli ambienti. La scelta ideale sarebbe quella di organizzare la zona cucina su un’intera e unica parete con una penisola dotata di sgabelli regolabili anziché del tavolo da pranzo. La zona living avrà invece un grande mobile capace di contenere oltre la televisione anche libri, portafotografie e qualche pianta. E’ indispensabile inoltre sfruttare anche lo spazio in altezza con mensole in legno, vetro o cristallo. Nella foto la cucina Look della collezione Sistema di Snaidero.

Cucina con isola

Una cucina con isola è molto funzionale perché può ospitare il piano cottura permettendo di riporre pentole, stoviglie e quant’altro nella parte bassa dotata di apposite cassettiere contenitore. L’isola diventa così il fulcro della cucina intorno a cui si sviluppa il resto dell’arredamento della stanza. Per questo, oltre che funzionale, deve essere gradevole esteticamente. Il top col profilo a 30 gradi della cucina con isola Fly di Rifra è esaltato fino all’esasperazione e insieme alla gola volutamente over size caratterizza la collezione.

Progettare cucine ad angolo

Se non si dispone di un’intera parete libera, la cucina ad angolo può essere la soluzione migliore per sfruttare al meglio lo spazio. Se ben organizzata una cucina angolare, anche se piccola, è capace di contenere tutto il necessario, senza rinunciare alle comodità. I mobili con ripiani estraibili rotanti, cassettoni e cestelli sono più pratici e capienti rispetto ai tradizionali ripiani. Per non sprecare spazio prezioso anche la superficie del top della cucina può essere sfruttata meglio, ad esempio con piani cottura angolari o lavelli “tagliati” ad angolo. In foto una composizione ad angolo realizzata con il programma SoHo di Doimo Cucine. Acciaio, vetro armato e legno, materiali tipici dello stile industrial, sono accostati per connotare ambienti che si aprono al living I dettagli di pregio e le 5 finiture in castagno disponibile regalano un tocco di calore all'ambiente cucina.

Cucina a scomparsa

Nei monolocali dove in un’unica stanza sono “concentrati” salotto, cucina e camera da letto, la soluzione migliore è una minicucina a scomparsa che occupa poco spazio ma è dotata degli elementi indispensabili per cucinare e conservare cibi e bevande. Si tratta di monoblocchi completi di elettrodomestici, lavello e tavolino. Mobilspazio propone articoli che sono perfetti per arredare spazi piccolissimi con ogni comfort. Il modello Zeus K109 (in foto) è una minicucina a scomparsa con serrandina in legno disponibile in varie larghezze e colorazioni, a partire da 125 cm. Per quanto riguarda gli elettrodomestici ed accessori nella versione standard comprende: frigo, piano cottura elettrico o gas, lavello con una vasca e gocciolatoio, rubinetto, pattumiera, cappa, scolapiatti, top idrorepellente, protezione in acciaio.

Cucina con penisola

La penisola permette di dare “movimento” alla cucina. La penisola può essere grande o piccola, un semplice piano di lavoro o attrezzata e dotata di contenitori per ottimizzare al meglio lo spazio disponibile. Oppure può ospitare il lavello e il piano cottura o un comodo bancone snack per consumare la colazione e piccoli pasti veloci. La forma è lineare e squadrata o arrotondata per armonizzare con gli altri elementi. Easy 35 II di Polaris Life è una cucina basata sul concetto di boiserie attrezzata: il sistema di pannelli a parete, in legno termotrattato, è completato con mensole e vani a giorno.

Progetto cucina componibile

Per valorizzare al massimo gli spazi disponibile l’ideale è progettare una cucina con elementi componibili. Si tratta di una soluzione versatile, in grado di adeguarsi alla perfezione alle esigenze d’arredo, di spazio, di budget e d’esperienza d’uso. L’estrema adattabilità di una cucina componibile permette di confrontarsi con un’ampia scelta di materiali, mobili cucina e diverse configurazioni delle sue componenti Lounge di Composit è una cucina componibile di design che dialoga e si connette con il resto della casa. Si crea così un ambiente continuo tra cucina e living.

Progettare cucina con lavatrice

Il luogo ideale in cui inserire la lavatrice, si sa, è il bagno o la lavanderia. Ma nelle case moderne, in cui gli spazi sono sempre più ridotti, spesso non si ha altra soluzione se non quella di posizionarla in cucina come la lavastoviglie. Il sistema Hide di Boffi offre la possibilità di allestire internamente ogni modulo. Alle tipologie esclusivamente d’uso in cucina si affiancano i nuovi moduli specifici per la funzione lavanderia realizzati per accogliere lavatrici e lavasciugatrici di normale distribuzione sul mercato, vani per asse da stiro pieghevoli, porta scope e portabiancheria estraibile.

Cucina moderna

Le cucine moderne si contraddistinguono per un design pulito e lineare e di solito sono realizzate in materiali laccati e laminati. Le ultime tendenze prediligono modelli di cucina senza maniglie in cui le superfici prive di interruzioni esaltano le finiture. I vani chiusi si aprono tramite le “gole” o grazie ai sistemi push&pull. Doppia composizione lineare per il modello K6 della linea Concept di TM Italia Cucine che prevede sette basi allestite con elettrodomestici, vani dispensa e cassetti interni alle ante incorniciati da un piano in Corian.

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