Redazione - 09 ottobre 201511 ottobre 2021
Per le piastrelle in gres porcellanato l’effetto marmo è l’ultima tendenza
Le nuove collezioni di piastrelle in gres porcellanato incontrano le nuove tendenze al Cersaie 2021: Il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno.
Siamo stati per Voi a visitare gli stand dei migliori brand di ceramiche e non abbiamo potuto non notare la sempre più ampia gamma di collezioni di gres effetto marmo.
Prezioso, sofisticato, elegante e senza tempo, rappresenta una finitura per pavimenti, pareti e anche mobili, estremamente versatile.
Ecco tutto quello che c’è da sapere su questo trend in continua ascesa:
- il look marmo è classico e ha evidenti richiami al passato, ma grazie agli accostamenti con arredi dal design moderno, diventa decisamente attuale. Alcune aziende lo hanno proposto anche in veste più attuale, grazie a nuovi tagli e a lavorazioni inedite;
- le piastrelle hanno formati grandi, anzi maxi (una singola lastra può sviluppare una superficie di oltre 3 mq). Grazie alle dimensioni extra l’effetto materico dà il suo meglio: le venature sono ben in vista, le trame cromatiche possono essere sviluppate con continuità e la grande presenza scenica è assicurata. Ciò consente inoltre di adottare questi formati anche per progetti d’arredo e di architettura molto importanti e di realizzare superfici d’appoggio continue, come piani di tavoli e top di cucine, boiserie e soluzioni per spazi commerciali; i formati decorativi e anche mini danno modo di diversificare le soluzioni di rivestimento, soprattutto a parete, spezzando la monotonia visiva. Decori esagonali, a spina di pesce, listelli, mosaici, inserti metallici o vetrati sono solo alcune delle varianti scovate all’interno delle diverse collezioni;
- le finiture sono estremamente lucide e brillanti, riflettenti, quasi specchiate e mostrano un mood d’altri tempi. Le superfici opache sono in minoranza, ma rappresentano una valida alternativa dal fascino più contemporaneo;
- le pietre più imitate sono: il marmo bianco (Calacatta, Arabesco e Statuario), in cui le venature spaziano nella dimensione e nel tono, dal grigio all’oro; il marmo nero e grigio (nero Marquina, Emperador e la grafite), quello verde (Guatemala, Serpentino, verde Alpi) e poi ancora, grande novità di questa edizione, è la comparsa di rari onici e alabastri, con le loro cromie vivaci ed iridescenti;
- i vantaggi del gres porcellanato rispetto al vero marmo in termini di: resistenza (ai carichi, alle abrasioni, agli agenti chimici, agli sbalzi termici e al calore), compattezza, igiene, inassorbenza e facilità di pulizia, lo fanno essere particolarmente performante e desiderabile.
Abbiamo selezionato tre nuove collezioni nella gallery:
- Epoque 21 è la linea effetto marmo di Ariana Ceramica dal forte effetto materico. Il gres porcellanato spessore 9 mm è modulato in: 4 formati, versioni decorative, effetti 3D e 5 gamme cromatiche. In foto Calacatta Bamboo e Varia Green,nella variante Antique 3D (esclusiva finitura dall’effetto vissuto), formato 60x120 cm;
- di Mirage mostriamo Jolie: la collezione di marmi iconici in gres porcellanato, in cui si rispolverano le pietre più pregiate e rare, da utilizzare anche per rivestire elementi d’arredo (in foto la finitura Verde Alpi);
- Tagina propone Onice Reale, il gres colorato in massa che rende tributo al preziosissimo Onice Persiano, connotato dalla leggerezza delle sfumature, dal tipico degradé cromatico e dalla finitura estremamente gloss e lucida. Nell’immagine Onice Reale Rosa.
Effetto jungle e motivi floreali per il gres più attuale
Foglie, fiori, piante tropicali e animali esotici, e poi ancora, piume e decori che rimandano inevocabilmente alla natura.
Questa è l’ultima tendenza in fatto di rivestimenti parietali in piastrelle di gres porcellanato effetto carta da parati.
Ecco le considerazioni che abbiamo ricavato dall’ultimo Cersaie 2021:
- l’effetto carta da parati è più realistico che mai, grazie a lastre sempre più grandi e a tecnologie di alto livello applicate alla ceramica, che regalano sensazioni visive e tattili sempre più emozionali e impattanti. Le piastrelle decorate e colorate conquistano la scena, diventando il punto focale di ogni ambiente;
- il mood botanico e floreale è in continua ascesa. La natura, lussureggiante e rigogliosa o romantica e sognante, entra in casa (dal living alla zona notte, sino alla stanza da bagno) e diventa protagonista degli interni. L’indoor gardening è un trend nato durante i mesi di lockdown dovuti alla pandemia, che hanno rivalutato l’importanza di un contatto diretto con la natura. Ecco dunque che i decori botanici offrono questo contatto con l’esterno in una veste rilassata e confortevole;
- i fiori e il fogliame ha dimensioni maxi, oppure mini, non sono ammesse vie di mezzo. Qua e là si scovano uccellini, animali selvaggi e qualcosa di insolito, come le piume, un altro elemento attualissimo ed altrettanto esotico;
- l’effetto jungle ha il verde come colore predominante, ma non mancano le versioni in blu, o in bianco e nero. La superficie è opaca (come quella del wall paper a cui fa rimando) ma in qualche occasione filamenti laccati e lucidi, a contrasto, fanno il loro ingresso per donare tridimensionalità e brillantezza alle superfici;
- il decoro floreale e vegetale ben si abbina a ogni genere di arredo e stile. Rinnova uno stile dal sapore classico, completa una casa moderna e giovane, si sposa con le superfici in legno, ma anche con elementi in marmo e piatra naturale. La versatilità d'uso e gusto è un tratto distintivo.
Il gres effetto pietra, resistente e adatto ad ambienti contemporanei
Tra le richieste più frequenti in tema di effetti materici sulle piastrelle in gres porcellanato troviamo il rimando a materiali naturali come la pietra, con le sue infinite varianti cromatiche, le innumerevoli texture e le differenti ispirazioni.
Tattile, graffiante, naturale e primitiva, è protagonista di abitazioni contemporanei e rappresenta una soluzione molto versatile, adatta non solo a pavimenti ma anche a pareti.
Abbiamo raccolto le più belle suggestioni presenti al Cersaie 2021:
- moderno e senza tempo, l’effetto pietra rende attuale arredi di gusto vintage e retrò, è ideale in uno spazio di stile minimale e moderno, e abbassa i toni sontuosi di chi sceglie mobili pregiati e tessuti ricchi e corposi per arredare la propria casa;
- posata in continuità tra spazi interni ed esterni, si addice al living che si estende su una grande terrazza, a ambienti carichi di luce, ma anche a cucine moderne, bagni e camere da letto. Essendo neutra nel colore non crea effetti dirompenti di difficile accostamento;
- le piastrelle presentano una forte tridimensionalità ed una forte veridicità in termini grafici e cromatici, risultato di sperimentazioni e continue innovazioni tecnologiche. In alcuni casi la riproduzione di piccole sedimentazioni fossili rende ancora più realistico l’effetto pietra. I sensi sono decisamente appagati;
- i colori sono essenziali, classici, eleganti. Le nuance più ricercate sono quelle bianco dorate e beige del travertino, con i loro toni caldi, luminosi e accoglienti; quelle grigie, sia chiare e fredde che scure e profonde, come l’antracite. I pattern sono delicati, armoniosi, leggeri, decisamente naturali;
- non mancano soluzioni in cui la pietra “prende” colore, diventando azzurra, rossa, verde, per soluzioni d’arredo decorative e creative.
Per la nostra gallery abbiamo selezionato:
- di Cerdom la collezione Absolute Stone, una linea di piastrelle in gres stonalizzata e dal mood naturale, che vira dal più chiaro tono Moon al più sensuale e intenso Black, passando per varianti più rugginose, sia per interni che per esterni (anche carrabili);
- Dinamika Stone Edition è la nuova collezione effetto pietra firmata Del Conca: Travertino, Breccia Grey, Pietra di Borgogna e Pietra Pece sono le 4 proposte naturali presenti da catalogo;
- Panaria propone Via Maestra, la piastrella in gres porcellanato in cui si notano le profonde, sfumate e naturali venature delle pietre naturali. La volontà è quella di riprodurre l’immagine di una terra ancestrale e primitiva, di un ritorno alle origini in un segno di positività e comfort. Il grande formato la fa da padrone assieme ai decori, in cui vengono riprodotte foglie e intarsi.
Continuità visiva per le piastrelle in gres per interno ed esterno
L’interesse per gli spazi aperti sviluppatosi in questo ultimo anno e mezzo di pandemia ha permesso di riqualificare e rivalutare l’ambiente outdoor domestico, come terrazze, balconi e solarium.
Gli spazi en plein air vengono quindi ristrutturati a partire dalla pavimentazione.
Le grandi aziende hanno dunque implementato e sviluppato collezioni di piastrelle in gres porcellanato adatte sia per l’in che per l’outdoor.
Vediamo gli aspetti principali di questa tendenza:
- continuità visiva: il confine tra dentro e fuori viene eliminato perché il pavimento è continuo e identico nel colore e nel formato. Gli spazi sono unificati per essere vissuti con la stessa intensità;
- differente grado di ruvidezza, diverso coefficiente di scivolosità (R11 per gli spazi aperti), spessori maggiorati (sino a 2 cm). Sono questi i fattori che differenziano le piastrelle per esterno da quelle per l’interno anche se della stessa collezione;
- il montaggio può avvenire sia su un sottofondo in cemento (balcone) o su terreno stabilizzato/ghiaino, detto anche montaggio a secco o in appoggio. In altri casi è possibile anche una posa “galleggiante” su supporti/piedini che staccano la piastrella da terra (lastricato solare);
- l’effetto pietra naturale è quello più visto al Cersaie di quest’anno (vedi la gallery con le proposte di Marazzi e Refin), ma non mancano soluzioni alternative dal forte impatto emozionale e dal design sofisticato. Quella che ha più colpito l’attenzione è la novità firmata Corà, ideata in collaborazione con Pininfarina, in cui il parquet si mescola e si “fonde” con il gres, per assolvere alle diverse funzioni domestiche in/outdoor. Questo grazie al particolare formato della plancia in rovere e della piastrella in gres che assumono una sofisticata forma sinuosa, che rimanda all’immagine delle onde del mare o alle increspature della sabbia nel deserto, da qui il nome del progetto: Miraggio. 4 le varianti cromatiche di rovere europeo da abbinare a ben 7 texture di gres.
Sara Donzelli