Stirare, come farlo al meglio

- 27 febbraio 2015

Come stirare

Stirare, che fatica! Ma seguendo semplici regole lo si può fare con soddisfazione. Prima di accendere il ferro da stiro bisogna leggere bene le istruzioni del modello a vostra disposizione per apprendere: quanta acqua occorre e dove inserirla, come chiudere bene la valvola perché gli indumenti non si bagnino; il significato dei simboli sui comandi del ferro; il pulsante per il vapore; il pulsante per spruzzare l’acqua. Ciascun tessuto necessita di un grado di calore differente e usando il simbolo errato potremmo danneggiare seriamente il capo d’abbigliamento. Innanzitutto è meglio non impiegare mai un ferro da stiro a secco quando il tessuto è asciutto. Non a caso è l’umidità a proteggere il materiale dalle bruciature del calore, evitando altresì lo scioglimento delle fibre sintetiche e la formazione di aloni lucidi sui capi scuri. Meglio comunque fare un test su una piccola porzione del vostro capo per testare la risposta del tessuto al passaggio del ferro da stiro. Si comincia a stirare a partire dalle cuciture e dalle pieghe per ridare la forma originaria all’indumento. Quindi occorre proseguire ancora sui dettagli come i colletti e le maniche; la zona piana arriva per ultima, seguendo costantemente la direzione del tessuto. Se in corso di stiratura realizzate che il capo non è stato ben lavato, non proseguite a stirare oppure non passate il ferro sopra le macchie. Un altro errore da non commettere è di tendere il tessuto e le cuciture: si potrebbero sviluppare pieghe difficili da eliminare. E' buona norma non passare mai il ferro caldo sui bottoni, il calore può deformare la plastica o il metallo di cui è costituito. Per stirare un orlo occorre che il ferro inizi il suo lavoro dalla parte interna e più tardi, delicatamente, su quella esterna. Quando avrete a che fare con le cuciture, un buon trucco è quello di mettere una carta velina e premere verso l’esterno, in tal modo si evita di lasciare segni. Nelle maniche invece meglio inserire una pezza o una salvietta. Per rimuovere gli aloni chiari e lucidi nel lino, potete immergere un panno in acqua con una spruzzata di vino bianco e appoggiarlo sul tessuto per qualche minuto e quindi passate il ferro da stiro. Invece la lana va sempre stirata al rovescio e quando il tessuto si asciuga, meglio tenere un panno umido sotto il ferro, espediente utile anche quando si stirano le fibre sintetiche. Con la seta è bene usare un foglio di carta velina. Per quanto concerne il velluto invece è consigliabile stirarlo al rovescio. Per stirare le cravatte, si consiglia d’infilare un pezzo di cartone all’interno e poi usare il passaggio a vapore. Se invece temete di rovinare un ricamo bisogna recuperare un asciugamano e appoggiarci sopra il ricamo rovesciato e stirare. Altro problema da risolvere è quello di stirare dei capi molto ingombranti come le lenzuola. In tal caso la migliore soluzione è quella di aiutarsi con una sedia e appoggiare sopra la spalliera una sezione del lenzuolo mentre l’altra si trova sulla tavola da stiro.

Stirare camicie

Stirare le camicie è uno dei compiti più noiosi, eppure indispensabili. Qualche capo, stendendolo bene, si può non stirare, ma non le camicie! Per stirare correttamente una camicia occorre molta pratica e pazienza: le meno esperte e i meno esperti è probabile inizino la stiratura dal fronte e retro della camicia, ma in realtà è importante iniziare da collo, spalle e maniche. Il primo step consiste nello stirare il collo della camicia e a questo fine bisogna partire dall’esterno verso l’interno, per ambedue i lati.
 La parte delle spalle è la più complessa da stirare: dovete inserire l’estremità tonda dell’asse da stiro all’interno della spalla, e procedere con la stiratura.
 Per quanto concerne le maniche, stirare i polsini aperti è la prima cosa da fare, quindi procedere con la manica, badando a non causare pieghe dal lato opposto. Una volta ultimata l’operazione, è possibile passare il ferro sul polsino chiuso.
 Dopo aver terminato questi passaggi, è possibile stirare il fronte e il retro della camicia. Per quanto riguarda il fronte camicia, è consigliabile partire dal lato senza bottoni iniziando dal basso verso l’alto e poi stirare quello con i bottoni.
 Per quanto concerne il retro, partendo sempre dal basso verso l’alto si consiglia di fare una sola passata sul retro, prestando attenzione a non provocare pieghe.
 Effettuate queste ultime operazioni, stiamo attenti a stirare correttamente anche tutte le cuciture della camicia. Dopo quest’accurata operazione di stiratura, appendiamo semplicemente la camicia a un ometto oppure pieghiamola e sistemiamola in un cassetto.

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