Tappeto puzzle per bambini: come sceglierlo

- 08 maggio 2016

Tappeto puzzle atossico

Il tappeto puzzle piace molto ai bambini: è morbido, colorato e stimola la fantasia. I piccoli, infatti, si divertono a incastrare fra loro i vari pezzi di cui esso è composto; nella maggior parte dei casi si tratta di lettere, numeri, animali. E la superficie del tappeto stesso, inoltre, è perfetta per divertirsi con i giocattoli e gli amichetti. Però c’è un però. C’è che più di una volta i tappeti puzzle sono finiti sul banco degli imputati. Un’inchiesta di Altroconsumo risalente a qualche anno fa ha dimostrato che molti modelli contenevano alte percentuali di formammide, un solvente altamente cancerogeno, ma anche metalli pesanti e coloranti potenzialmente con effetti allergizzanti. Gli articoli in questione sono stati messi al bando, hanno preso forma normative europee ben precise e anche il Ministero della Salute è intervenuto stilando una tabella dei tappetini tossici. Alcuni sono stati rimessi in commercio dopo una serie di analisi effettuate dall'Istituto Superiore di Sanità, altri sono stati successivamente prodotti secondo le regole. Se i tappeti non hanno valori di formammide superiori a quelli ritenuti “non rischiosi per la salute” e se nell’etichetta evidenziata l’avvertenza “Attenzione: dopo l’apertura della confezione e prima di utilizzare il presente articolo, areare per almeno 24 ore”, allora l’acquisto può essere fatto in tutta tranquillità. In foto il tappeto componibile di Sanigar, costituito da 21 pezzi (9 quadrotti bicolore e 12 bordi bicolore). Dimensione: 98 x 98 x 1,5 cm. E’ conforme al decreto legislativo 2001/95 CEE e alla direttiva 67/548 CEE nonché del tutto privi di sostanze tossiche.

Tappeto puzzle per bambini

I tappeti puzzle che non rispettano le normative e dunque contengono sostanze tossiche sono stati banditi. Si può stare tranquilli? Sì e no, nel senso che c’è sempre il rischio che circolino prodotti fabbricati in quelle nazione che non badano troppo al rispetto di certi criteri. Il consiglio, perciò, è di comprare tappeti di brand noti o comunque presso negozi di giocattoli di fiducia. L’acquisto deve essere fatto con la massima attenzione, poiché stiamo parlando di articoli con cui il bambino viene a strettissimo contatto attraverso la pelle e la saliva e che potrebbero anche emettere ammoniaca. E’ necessario che sulla confezione siano riportato tutti i marchi di sicurezza degli standard europei. Non badate al risparmio e cercate la qualità massima. E’ bene tener presente inoltre che questi tappeti gioco non dovrebbero mai essere utilizzati al di sotto dei 36 mesi in quanto il bambino potrebbe morderli ed ingerirne delle parti. In foto il tappeto puzzle di Mazzeo Giocattoli: è facilmente lavabile e può essere usato in ambienti interni ed esterni, è in materiale di polietilene espanso e rispetta le normative di certificazione CE che sottopongono il prodotto a speciali analisi di laboratorio.

Tappeto gioco puzzle

Anche se il tappeto puzzle è stato fabbricato nel pieno rispetto di decreti, regole e normative, mettiamo nero su bianco alcuni consigli utili. Innanzi tutto, dopo averli tolti dalla confezione, è bene lasciare tutti i pezzi del puzzle all’aria aperta (balcone, terrazzo, giardino) per almeno un paio di giorni prima di utilizzarli: in questo modo, come verificato in occasione di diverse analisi, le emissioni diminuiscono sensibilmente perché i solventi evaporano. Si consiglia inoltre di sorvegliare il bambino quando gioca sul tappetino e controllare che non si metta a mordicchiare il puzzle: potrebbe staccarne con i denti alcuni piccoli pezzi e ingerirli, con conseguente rischio di soffocamento. La confezione va tenuta fuori dalla sua portata. E’ bene inoltre verificare che il tappeto sia integro, ponendo particolare attenzione ai bordi. Non acquistare articoli che siano privi in etichetta del marchio CE, del numero di lotto e dei riferimenti relativi al produttore e/o importatore. In foto il tappeto puzzle animali della Chicco, composto da 6 grandi tessere. Le grafiche sono estremamente semplici per agevolare il riconoscimento da parte dei bimbi. Il puzzle si può comporre a proprio piacimento.

Tappetino puzzle

Il tappeto puzzle per bambini non è pericoloso a priori, come crede qualcuno. Molti modelli sono ormai realizzati in modo da garantire sicurezza, l’importante è controllare con cura e attenzione l’etichetta e seguire i consigli indicati fino a qua. Il tappeto puzzle piace ai piccoli ma anche ai grandi. E’ antiscivolo, aderisce bene al pavimento ed è soffici, quindi il bimbo può gattonare tranquillamente. Il tappeto puzzle si monta con grande facilità e di conseguenza può anche essere spostato da un ambiente all’altro della casa. La sede principale è la cameretta, ovvio, ma per stare tutti insieme si può anche mettere nel soggiorno, nella camera dei genitori o addirittura in cucina: non ci sono limiti di sorta. Questi prodotti in genere sono anche parecchio resistenti e durano a lungo. Si puliscono in pochi attimi, è sufficiente passare un panno umido. Se c’è qualche macchia, la si può togliere con l’aiuto di bicarbonato e/o aceto bianco. Meglio evitare sgrassatori e altri detergenti chimici, perché la superficie del tappeto stesso può sempre venire a contatto con la bocca del piccolo. In foto un altro tappeto puzzle firmato Chicco.

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