Guida alla scelta dei tavolini salotto

- 14 novembre 2016

Tavolino per il salotto

Lo spazio living è composto da più elementi che lo rendano funzionale e pratico, sempre con un occhio di riguardo allo stile e all’estetica: divano, poltrone eventuali, tappeti, mobili soggiorno e tavolini salotto. I tavolini per salotto sono complementi utili e funzionali che arricchiscono lo spazio di utilità, rendendo spesso non solo la semplice funzione di piano di appoggio, ma in molti casi anche di contenitore o pouf. La scelta deve essere fatta in base al gusto e all’arredo esistente, e può essere in linea o in contrasto: preferire un oggetto di design dalle linee moderne, minimali o eccentriche permetterà di svincolarsi da tutto l’arredo esistente rendendo un tocco di stile e di particolarità all’ambiente. In foto: tavolino salotto Kartell Usame

Esempi dal design

Tavolini salotto nella storia del design ne sono stati ideati moltissimi, soluzioni che possano accompagnare il divano e il nostro soggiorno nello spazio salotto con stile e moltissima funzionalità. Spesso accade che il tavolino sia caratterizzato da gambe e piano di appoggio: semplice e funzionale, si può inoltre arricchire di un piano sottostante per accogliere riviste o altro. Esempio di tavolino dal design noto è Usame di Kartell realizzato in metacrilato trasparente neutro o colorato in differenti tonalità e tinte, con annesso portariviste: una unica lastra termoformata permette di realizzare tutto l’arredo dal design semplice e particolare allo stesso tempo. In alternativa, i Cicognini di Cassina, propongono soluzioni dal design sempre attuale e funzionale per i tavolini soggiorno, perfetti e ideali in qualsiasi ambiente. In foto: Tavolino salotto Cicognino di Cassina

Come scegliere il tavolino

Per scegliere quale sia in tavolino per salotto ideale è importante considerare le esigenze e le richieste, lo spazio e la necessità di utilizzo: se disponiamo di un ambiente piccolo e piuttosto carico di arredi e oggetti, preferiamo un elemento costituito da semplici gambe o gamba centrale e piano di appoggio per alleggerire l’estetica dello spazio e renderla meno pesante. Se invece, lo spazio a disposizione è tanto e non abbiamo alcun problema di scelta e collocazione, preferiamo ciò che più si adatti allo spazio in termini estetici e dimensionali: un tavolino multifunzione ad esempio, magari in cristallo e legno, arricchirà sicuramente lo spazio valorizzandolo e caratterizzandolo di stile e di eleganza. In foto: tavolino Surface di Duffy London

Tavolini da salotto

I tavolini da salotto sono da sempre complementi di arredo molto importanti. Per quanto riguarda gli ambienti moderni, possiamo definirli ormai indispensabili. Non solo aiutano a definire meglio lo stile della stanza e catalizzano subito l’attenzione di chi entra, ma offrono anche un alto grado di utilità e funzionalità, in quanto rappresentano comode superfici di appoggio per telecomandi, libri, riviste, per il telefono fisso e le tazzine di tè e caffè. Per una serie di oggetti, cioè, che fanno parte della nostra quotidianità. Ecco perché la scelta deve essere ben ponderata. Il primo consiglio è quello di valutare attentamente gli spazi, tenendo presente che la distanza ideale dal bordo del divano al tavolino è pari a circa 45 cm; è importante cioè che sia abbastanza vicino per poter raggiungere un drink o qualsiasi altra cosa, ma anche sufficientemente distante per allungare le gambe senza difficoltà. Altra raccomandazione: fate in modo che i passaggi restino liberi. Pensate a tutti i possibili attraversamenti della stanza e lasciate almeno 80 cm dal bordo del tavolino al mobile porta-tv o dal muro. Il tavolino non deve mai risultare d’intralcio. Se avete una stanza stretta potrebbero essere sufficienti 60 cm. In foto il tavolino Tambour di Magis, design Ronan & Erwan Bouroullec. Struttura in pressofusione di alluminio lucido, piano in alluminio lucido.

Tavolino salotto

L’altezza dei tavolini da salotto è un parametro di primaria importanza. La superficie del tavolo deve essere di circa uno o due centimetri più bassa rispetto a qualsiasi seduta. I tavolini hanno altezze standard da 40 a 45 cm, ma se il vostro divano è leggermente più alto oppure siete avete l’abitudine di trascorrere molto tempo con i vostri ospiti nel salotto, optate per tavoli leggermente più alti, dai 50 ai 54 cm. Per quanto concerne lo stile, l’abbinamento fra il tavolino e il divano e le poltrone deve sempre essere armonioso, costruito nel segno dell’equilibrio. Di conseguenza, se per esempio avete un divano tondeggiante e tinta unita, consigliamo di scegliere un tavolino di vetro con le gambe allungate. Se, al contrario, il divano è caratterizzato da una forma più sottile e snella, abbinate un tavolo più “pieno”, con un ripiano in legno. Se i vostri figli sono piccoli, scegliete un tavolo dalla forma ovale o rotonda, eliminando la presenza di pericolosi spigoli vivi. Inoltre, se necessitate di ulteriore spazio, come spesso accede nelle famiglie, l’ideale è acquistare tavolini con ripiani o con cassetti nascosti. In foto il tavolino Boomerang di Morelato, con piano in cristallo e tre gambe in multistrato di noce a forma (appunto) di boomerang, unite con particolare incastro a pettine. Misure: diametro 76 cm, altezza 38 cm.

Tavolini salotto

I materiali con cui vengono realizzati i tavolini da salotto incide notevolmente sul risultato finale. Quelli tutti in vetro, ma anche quelli con il solo ripiano in vetro, risultano meno ingombranti rispetto a quelli in legno e/o in metallo. Sono inoltre molto più facili da pulire, basta passare un panno umido e un po’ di detergente specifico. Ancora, tenete presente che nonostante l’apparenza il vetro è per molti versi molto meno delicato del legno e non viene rovinato dal contatto con i liquidi delle bevande. Infine, non copre altri pezzi di arredo come un bel tappeto. Di contro, il legno conferisce agli ambienti più calore, li rende più accoglienti. Ma allo stesso tempo c’è il rischio che li appesantisca. Quindi è meglio orientarsi verso questa tipologia se solo nel caso in cui l’ambiente risulti sufficientemente ampio. Se il vostro soggiorno non lo è, ma non volete rinunciare al legno, puntate su tavolini dalla forma allungata e stretta. Il metallo, a sua volta, è perfetto per le stanze caratterizzate da un gusto molto moderno e minimalista. In tutti i casi, non dimenticare l’ormai famosa regola: lessi s more. Non esagerate. Evitate tavolini dalle forme particolarmente elaborate e con troppe finiture. In foto la coppia di tavolini della collezione Porcino by Miniforms, caratterizzata da un aspetto fresco ed elegante. Il piano in tranciato di rovere tagliato trasversalmente rende ogni pezzo unico per dimensioni e caratteristiche mentre le gambe sono realizzate in tubo di acciaio curvato.

Tavolino da salotto

Arrotondata, spigolosa, ovale, cubica, quadrata, rettangolare: le forme dei tavolini da salotto sono davvero numerose. Quando si possiede un solo divano si consiglia di optare per un tavolino rettangolare o quadrato; chi possiede invece un divano tipo chaize long può scegliere una forma rotondeggiante oppure ovale per far risaltare le morbide forme dell’arredo. Il tavolino rotondo o ovale è ideale anche per piccoli soggiorni perché, non avendo spigoli, permette un passaggio più agevole intorno al suo perimetro. Le forme più originali sono ideali per chi ha più divano e per gli ambienti più grandi, nei quali ci siano più tavolini oppure più superfici di appoggio. In foto Cuginetto di Driade, design Enzo Mari. Piani in cristallo trasparente che valorizzano l’essenzialità dei supporti in profilati metallici. Disegnato nel 1973, questo tavolino continua ad essere in produzione perché sempre richiesto e apprezzato.

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