Per trarre sollievo dal caldo torrido estivo è indispensabile una buona tenda da sole. Sono davvero numerose le tipologie esistenti, come pure i materiali, le tonalità e le fantasie che le caratterizzano per rispondere a spazi ed esigenze differenti. Ma come fare la scelta giusta? Il primo fattore da valutare all'atto dell'acquisto è lo spazio e il contesto in cui verrà posizionata. Per i balconi, le tipologie più indicate sono la tenda a bracci e a caduta e, eventualmente, la versione a capottina, che tuttavia è più consigliata per finestre e vetrate. Qualora l'area da schermare fosse invece di grandi dimensioni, come un terrazzo e un giardino, meglio scegliere il tipo ad attico o a guide laterali e a pergolato. Quindi occorre valutare il genere di tessuto. Il mercato offre tende in tessuti come il cotone e l’acrilico 100%, in genere trattati con resine e Teflon, che aumentano le proprietà idro e oleo repellenti oppure modelli in pvc: quest’ultimo assicura una resistenza e una durata maggiore all'usura.
In foto, tenda da sole di Gani Tende
Nello scegliere di una tenda da sole va tenuto in considerazione anche l'aspetto estetico e i vincoli del condominio o del comune di residenza: premesso che i colori chiari lasciano passare la luce più di quelli scuri, è sempre meglio verificare lo spessore del materiale selezionato, per prevenire spiacevoli sorprese. Un volta controllati questi punti e verificato che il modello sia munito d’indicazione della marca del produttore della struttura e del tessuto, dell'omologazione di resistenza al vento, del marchio CE e della garanzia, si può acquistare in sicurezza.
Il modello più comune è disposto obliquamente verso l’esterno, è monocolore o presenta una stampa a strisce colorate e un perno grazie al quale la si può arrotolare verso l’alto o srotolare a piacimento. Invece la tela ad attico è la soluzione ottimale per chi desidera proteggere una vasta porzione di spazio. E’ costituita da un telo che scorre su una coppia di binari laterali e di una struttura perimetrale appoggiata a terra. I prezzi variano da modello a modello in base alle dimensioni, alla qualità dei materiali e degli optional desiderati.
In foto, tenda da sole Arquati
Infine, tende da sole ed ecobonus, qual è il nesso? La legge di Stabilità ha esteso al 65% la detrazione fiscale per interventi di risparmio energetico sugli immobili, includendo anche l’acquisto e alla posa in opera di schermature solari, per un importo di spesa massimo di 60mila euro, sino al 31 dicembre 2015. Secondo il D.L. 311/2006 le schermature solari sono sistemi che applicati all’esterno di una superficie vetrata consentono una modulazione variabile e controllata dei parametri energetici e ottico-luminosi in risposta alle sollecitazioni solari.
Le tende esterne individuate dalla normativa EN 13561 che rientrano nel novero delle schermature solari sono le cappottine mobili, le tende a veranda, a rullo e le tende da sole. Per ciascun prodotto è importante il “fattore solare” che, fisicamente, è indicato da un indice matematico denominato Gtot, procurato dal fornitore. Per ottenere la detrazione fiscale, le schermature devono essere munite della marcatura CE e inoltre non devono essere montabili e smontabili liberamente. Inoltre sono escluse dall’ecobonus le tende solari con orientamento a Nord.