- 30 marzo 2022

Scopri cos'è il Bonus Condizionatori

Con la nuova legge di bilancio è stato prorogato il cosiddetto bonus condizionatori, che rientra tra le agevolazioni fiscali legate alla ristrutturazione degli immobili, con l’obiettivo di migliorarne le prestazioni energetiche e la sicurezza. Nello specifico, si tratta di un incentivo all’acquisto di un nuovo impianto di condizionamento o alla sostituzione di quello vecchio con uno più performante da un punto di vista dei consumi e dell’impatto sull’ambiente. È un bonus rivolto a tutti, in quanto non legato a limiti di reddito ISEE e si può ottenere in tre modalità:

  • cessione del credito a terzi;
  • sconto immediato in fattura, accordandosi con il venditore sulla detrazione;
  • detrazione fiscale distribuita in 10 anni.

Chi può usufruire dell'agevolazione fiscale

Possono beneficiare del bonus condizionatori coloro che dell’immobile oggetto di intervento sono:

  • proprietari, quindi persone fisiche, società di persone, società di capitali, enti pubblici e privati, condomini, associazioni di professionisti;
  • titolari di diritti reali o personali, quali usufrutto, uso, abitazione o superficie, ma anche locatari, soci di cooperative, imprenditori individuali o che producano redditi in forma associata, purché gli immobili non rientrino fra i beni strumentali o merce;
  • familiari conviventi, coniugi separati del proprietario o componenti dell’unione civile, a patto che siano loro a sostenere la spesa.

Detrazioni spese dal 50% al 65%, ecco come funziona il bonus condizionatori

Il bonus al 50% può essere ottenuto all’interno del bonus ristrutturazioni, riservato a interventi di manutenzione straordinaria, che prevede un tetto massimo di spesa di 96.000 euro, o rientrare nel bonus mobili, che riguarda l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici in edifici soggetti a ristrutturazione. In questo caso il tetto massimo di spesa è di 10.000 euro per il 2022, ma passerà a 5.000 euro nel 2023 e nel 2024. In alternativa, è possibile richiedere l’agevolazione al 65% nell’ambito dell’Ecobonus. In questo caso non è necessaria la ristrutturazione dell’immobile, ma il nuovo impianto deve appartenere a una classe energetica A+++ ed essere dotato di pompa di calore, per la climatizzazione estiva ed invernale. L’importo massimo detraibile è pari a 46.154 euro.

Come usufruire del bonus condizionatori con il superbonus 110%

Pur non rientrando esplicitamente tra i benefici del superbonus 110%, è possibile richiedere una detrazione del 110% anche per l’acquisto del condizionatore se, contemporaneamente ad esso, si effettuano dei lavori di efficientamento energetico sull’intero edificio, in modo tale che possa essere certificato un miglioramento di almeno due classi energetiche. I lavori in questione comprendono:

  • l’isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali con il cosiddetto cappotto;
  • la sostituzione della caldaia con impianti centralizzati a condensazione o pompe di calore;
  • l'installazione di impianti solari fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo.

I requisiti necessari e le spese agevolabili

Per richiedere il bonus condizionatori è indispensabile che l’immobile sia regolarmente accatastato o in fase di accatastamento, oltre che in regola con i pagamenti. Inoltre, è necessario che tutti i pagamenti relativi all’acquisto del condizionatore e ai lavori di installazione siano effettuati entro il 31 dicembre 2022, attraverso sistemi tracciabili e siano comprovati da relativa fattura al momento della richiesta dell’agevolazione fiscale. Ricordiamo che le spese detraibili, nello specifico, comprendono i seguenti impianti:

  • climatizzatori;
  • pompe di calore;
  • deumidificatori;
a condizione che appartengano a una classe energetica maggiore o uguale ad A+.