Il barbecue a legna è il più tradizionale dei modelli. La legna, facile da reperire, è economica e naturale e conferisce alle pietanze un aroma caratteristico tipico dell’affumicatura. Non tutte le essenze lignee sono però adatte al barbecue. È necessario evitare i legni resinosi e preferire essenze dure o gli alberi da frutta, che bruciano lentamente.
Per acquistare un barbecue a legna occorre avere un minimo di esperienza nella gestione della fiamma e della sua temperatura durante tutta la cottura, per evitare di bruciare la grigliata. Per realizzare ottime pietanze alla brace è necessario adoperarsi nell’accensione del BBQ a legna per tempo, in quanto la legna impiega del tempo prima di essere pronta all’uso culinario.
In commercio troviamo vari modelli di barbecue a legna, diversi per materiale, forma e dimensione, peso ed accessori. Optate per quello che si adatta maggiormente ad esigenze e spazi, tenendo un occhio di riguardo per i materiali, che devono essere resistenti e solidi, rispondendo con stabilità alle alte temperature. In foto il barbecue a legna Smartfocus di Focus Creation, con estesa superficie d’appoggio e griglia posizionabile in ben 4 differenti livelli, adattabile anche a camino per esterni. Dotato di griglia in acciaio inox ed accessori per la cottura.
Il barbecue a carbonella utilizza carbone vegetale quale mezzo per alimentare la cottura dei cibi. Per realizzare ottime grigliate occorre partire da una carbonella di buona qualità, che si riconosce in primis dal marchio FSC impresso sulla confezione, che identifica un legno proveniente da foreste certificate e gestite in modo sostenibile.
Inoltre, la carbonella deve presentarsi in formati di dimensione media e non deve facilmente sbriciolarsi, né produrre durante la cottura scintille potenzialmente pericolose. Il barbecue a carbonella è un tipo di BBQ ad alimentazione diretta, che assicura rese migliori di un moderno modello a gas o elettrico.
Moderno e dal design essenziale è il modello in foto, il barbecue a carbonella Zeroquindici. 015 di Urbantime, in acciaio zincato e verniciabile in diversi colori, che mostra un braciere zincato a freddo e griglia in acciaio inox. Questo bbq si presta anche per un fissaggio a terra grazie alla presenza di tasselli. Le sue dimensioni sono: 131x50 cm, altezza 108, peso circa 50 kg.
I barbecue a legna e quelli a carbonella, come abbiamo visto, utilizzano un combustibile naturale che ha tempi di preparazione lunghi, ma rese, in termini di dispendio di materie prime e di alte temperature, molto elevate rispetto ad altri modelli di barbecue in commercio. Vediamo ora vantaggi e svantaggi dell’una e dell’altra tipologia.
Partiamo dai barbecue a carbonella. La carbonella non genera fumo e dura molto, è economica e commercializzata sotto forma di sacchi facilmente trasportabili e reperibili. È dunque comoda e pratica ma a differenza della legna non arde e non raggiunge le stesse alte temperature. Al contrario però è facile da accendere. (Foto 1: barbecue a carbonella Compact Kettle 57 cm di Weber, con griglia in acciaio, ripiano angolato, coperchio e raccoglicenere in alluminio.)
Nei barbecue a legna la differenza sostanziale la fa, come abbiamo detto, il tipo di essenza utilizzata, ma al di là di questo, il sapore dei cibi cotti sulla legna è insuperabile, parola di esperti. La legna ha un metodo di accensione più lento e necessita di una buona manualità nella gestione, affinché il fuoco mantenga la giusta temperatura durante l’utilizzo. In foto 2 mostriamo il barbecue a legna Opus Ignis di CO33, in acciaio Corten e calcestruzzo, tutto realizzato a mano, dal design accattivante e semplice. I loghi laterali nel calcestruzzo hanno anche la funzione di far circolare l’aria.