Con l’aumentare delle temperature, cresce la voglia di stare di più all’aperto, magari gustando delle pietanze portate da casa o, ancora meglio, preparandole in loco, utilizzando un barbecue portatile. A gas, a carbonella, a legna o elettrico, si tratta del vero protagonista delle gite fuori porta, dato che può cucinare diversi portate, da consumare durante piacevoli grigliate con amici o parenti. Acquistare questo tipo di grill significa non solo poterlo utilizzare in giardino, ma anche nei luoghi di campagna o al mare, dato che è leggero da trasportare. La Weber, ad esempio, è specializzata nella produzione di barbecue portatili, con modelli che funzionano a gas, a carbonella oppure con l’elettricità. Un modello interessante e piacevole, innanzi tutto, a vedersi è il Go Anywhere, in foto, nella versione a gas, apribile e richiudibile come una valigetta, con griglia in ceramica e con a lato un piccolo e pratico dispositivo per la cartuccia del gas.
Un barbecue portatile è pratico da conservare, anche se si possiede una casa con poco spazio, soprattutto perché si tratta spesso di elettrodomestici che, una volta chiusi, risultano compatti e per nulla ingombranti. Per via del poco spazio che occupano, sono ideali anche per i balconi o terrazzi, sui quali organizzare delle grigliate, qualora, ovviamente, il condominio lo consenta. Molto pratici sono i modelli a carbonella, dato che spesso quest’ultima non genera fumo o, se accade, è sempre in quantità minima, specie nei barbecue di nuova generazione. La maggior parte dei grill portatili presenta dei piedini pieghevoli, ma molti modelli non ne hanno bisogno. Un esempio lampante è il Mon Oncle di Rs Barcelona, in foto, uno dei nuovi grill più amati e in linea con le ultime tendenze, per via del suo design essenziale, dai colori pastello e con richiami retrò, per via della sua forma, che ricorda quella di una valigetta d’altri tempi. Realizzato in acciaio inox e con elementi aggiuntivi in tessuto e cuoio, Mon Oncle si alimenta a carbonella.
Un barbecue portatile ha, spesso, delle ruote inserite nella struttura, che lo fa somigliare a un trolley da viaggio. Ciò accade soprattutto per quanto riguarda i modelli leggermente più grandi, mentre quelli più piccoli non hanno bisogno di rotelle. I barbecue portatili presentano, in genere, degli elementi in comune che risultano fondamentali per l'accensione e, di conseguenza, per il corretto funzionamento della grigliata. Questi grill, infatti, sono composti di basamento, di una griglia in ceramica o ghisa, di un raccoglicenere e di un braciere. Vi sono anche i barbecue da tavolo, comodissimi, perché consentono di cucinare direttamente a tavola, basta alimentarli a carbonella e utilizzare, durante la cottura, utensili appositi per la griglia. In foto: barbecue da tavolo Table Grill di Eva Solo, di colore bianco, in porcellana, griglia in acciaio e comoda maniglia, che permette il suo trasporto come se si trattasse di secchio. Inoltre, ha un supporto in legno su cui poggiarlo, per evitare di posarlo direttamente sul tavolo.
Quando si utilizza un barbecue portatile, sebbene sia molto pratico, ha bisogno comunque di essere pulito, dopo ogni uso. Ovviamente, non deve succedere quando è ancora caldo, poiché si rischiano scottature, ma, appena è freddo o, al massimo, tiepido, è importante rimuovere gli eventuali residui di cibo, tramite una spazzola apposita, in modo che non rimangano odori e sapori, che potrebbero contaminare le successive cotture. In seguito, bisogna passare uno straccio umido con un po’ di bicarbonato, per igienizzare la griglia. Esistono, comunque, dei grill ancora più pratici rispetto ad altri modelli, dato che possiedono, spesso, un cassetto estraibile che raccoglie il grasso del cibo: sono i barbecue elettrici portatili, come, ad esempio, il BG 500 C di De’Longhi, in foto, con piano doppia superficie, leggermente inclinata per far scendere il grasso, copertura in ceramica e accessori inclusi, come la barriera para schizzi e spatola per la pulizia.