Scopri le misure dei moduli per progettare una cucina angolare

- 04 marzo 2020

Linee guida alla progettazione delle cucine angolari

La tua cucina ha 2 pareti libere e pensi di realizzare una composizione ad L? Ma hai paura che i muri fuori squadro siano un limite alla progettazione? Nessun problema, in questa guida ti aiutiamo a capire come realizzare con funzionalità la tua cucina. Partiamo da 2 regole fondamentali:

  • prendi le misure della cucina ad angolo, segnando la collocazione degli impianti e affidati a consulenti esperti per consigli personalizzati che tengano conto degli ingombri di ante e cassetti e del flusso delle persone;
  • focalizza l’attenzione sull’elemento angolare, che deve fungere da perno della progettazione, risultando il più funzionale possibile e cerca di sfruttare al meglio lo spazio, grazie all’uso di moduli angolari strategici realizzati per basi, pensili e colonne, dotati di accessori interni.

In foto la soluzione d’angolo della cucina Artematica Pigmentus di Valcucine.

Come si rilevano le misure della cucina ad L?

Partiamo dal primo consiglio suggerito, ovvero le misure della cucina angolare. Se le pareti sono fuori squadro come si fa?

  • In primis occorre capire che angolo formano le due pareti, se acuto o ottuso, ovvero se minore o maggiore di 90 gradi. (Un angolo è retto se la diagonale di due lati lunghi 100 cm, misura cm 141,5). Nel primo caso la cucina avrà una lunghezza inferiore a quella della parete, per permettere l'apertura totale delle ante. Nel secondo, le due misure possono coincidere, avendo premura di chiudere l’angolo con un pezzo speciale.
  • Bisogna poi misurare in modo accurato sulla parete questa difformità. L’idea migliore è quella di riprodurre la sagoma dell’angolo su un cartone o del compensato, ponendosi alla quota del piano di lavoro, che verrà poi realizzato su misura.

Le misure minime delle cucine angolari

Quando si progetta una cucina ad L è bene sapere che ci sono misure minime da considerare per sfruttare l’angolo con elettrodomestici, basi e colonne contenitive.

  • Servono due lati da 105cm per installare un elettrodomestico nell’angolo (forno o lavastoviglie), creando un taglio a 45°. Così facendo non si sfrutterà al massimo il volume della base, a discapito poi della funzionalità, poiché con l’apertura dell’anta si perderà spazio di movimento. Le stesse misure valgono per l’inserimento del piano cottura.
  • Per inserire colonne estraibili e basi con cestelli accessibili sono da un lato, lo spazio necessario diminuisce, bastano 95x65cm. Mentre se si vuole accedere all’angolo da entrambi i lati con due ante occorre una base da 95x95 cm.

3 idee per realizzare cucine ad angolo fuori squadro

Se ben studiata una cucina su due lati con angolo fuori squadro può risultare estremamente funzionale. Il trucco? Progettare moduli angolari attrezzati. Ecco 3 idee:

  • L’angolo intelligente della cucina Lux di Snaidero, in foto. Si tratta di una colonna armadio che fa da separazione tra zona contenitiva e area operativa. La parte superiore funge da dispensa, quella inferiore permette l’inserimento di piccoli elettrodomestici.
  • A livello funzionale le problematiche maggiori si riscontrano con l’angolo acuto. Per evitare perdite di spazio l’idea può essere un mobile dispensa che nasconde la forma insolita dell’angolo o una base a giorno con mensole.
  • Per minimizzare visivamente il fuori squadro si può studiare cromaticamente la composizione, in modo tale che top e paraschizzi siano dello stesso colore.