Cucine con isola centrale: scenografie moderne

- 18 marzo 2016

Arredare una cucina con isola

Le cucine con isola centrale rappresentano una soluzione d’arredo sempre più diffusa negli appartamenti moderni. Sono dette così perché consistono in una parte lineare e in un blocco collocato al centro, costituito da basi e molto spesso anche dal piano cottura e dal piano lavoro. L’area operativa risulta dunque spostata rispetto alle cucine più tradizionali e ciò avviene anche grazie a una modularità sempre più ricca ed efficiente. Alcuni modelli prevedono anche la presenza di piani ribassati che fanno da tavolo o di banconi snack: si aggiungono gli sgabelli e così si ottiene anche la zona per consumare i pasti. Per quanto riguarda la parte a parete, invece, generalmente viene utilizzate per sistemare le armadiature con gli elettrodomestici a incasso, il lavello e la dispensa. Dal momento che l’isola richiede uno spazio abbastanza ampio, le composizioni su di essa basate sono sempre a vista sul soggiorno, cioè trovano posto nel living. Nella foto, la cucina Elite di Cesar nella versione con l’anta laccato seta bianco, l’anta pensile con vetro desag temperato (spessore 0,4 cm), maniglia Elite arco finitura argento spazzolato. L’isola ha il ripiano inferiore in doghe di faggio crudo, il bordo sagomato e il top in marmo di Carrara bianco in finitura levigato opaco (spessore 4 cm) che dà un tocco di grande classe. Da notare anche le sottili colonnine scanalate, con capitelli a forma d’anfora, che si affiancano alle basi, ai pensili e alle colonne.

Cucine con isola vantaggi

Le cucine con isola centrale presentano indubbiamente molti vantaggi. Sono figlie delle esigenze e dei gusti contemporanei, che spesso conducono ad accantonare l’idea della cucina tradizionale per scegliere composizioni che facciano parte di un unico ambiente e dove ci siano – appunto – anche gli elementi della zona giorno. In secondo luogo, se è vero che da una parte l’isola richiede spazio, è anche vero che il concetto stesso di “living” consente di ottimizzare la metratura a disposizione ed eliminare le pareti creando location davvero complete di tutto. Il piano lavoro si espande e aumenta la capacità contenitiva anche grazie ad armadiature a colonna che trovano posto lungo la parete; è anche più facile mantenere tutto in ordine. Ancora, le cucine con isole centrale creano impagabili momenti di convivialità e agevolano lo stare insieme: i componenti della famiglia possono riunirsi e ritrovarsi pur svolgendo attività diverse. E’ il nuovo modo di vivere la casa. E poi queste cucine sono espressione della modernità più elegante, carismatica, seducente. Nella maggior parte dei casi è possibile personalizzarle non solo in base alla struttura della casa ma anche in base ai propri gusti e alle esigenze quotidiane, di conseguenza il livello di comfort e praticità risulta notevolmente incrementato. Nella foto vi mostriamo Lingotto, design Daniele Lo Scalzo Moscheri. E’ uno dei modelli proposti da Xera per il 2016, una cucina caratterizzata dalla rotondità dei piani e delle superfici e dalla finitura brunito ottone applicata ad ogni anta con un trattamento manuale. Interessante la combinazione materica: pietra Kaesar Brown proveniente da esclusive cave selezionate per il top, legno di noce per i diversi componenti ed eucalipto per i piani sovra top e per il tavolo che ruota attorno ad un perno.

Come scegliere un'isola per la cucina

Nella scelta di una cucina con isola bisogna tenere conto innanzi tutto dello spazio e disposizione e del modo in cui è strutturato l’ambiente. In base a queste prime valutazioni si decide se collocare sull’isola il piano cottura (la soluzione più gettonata), il piano lavoro oppure il lavello: nel primo caso occorre prevedere anche una cappa a sospensione per la fuoriuscita dei fumi, nel secondo caso si tenga presente che non è possibile collocare lo scolapiatti. Per aggirare quest’ostacolo, tuttavia, si può attrezzare l’isola stessa anche con una lavastoviglie incassata. Dal punto di vista stilistico, si consiglia di creare una sorta di continuità con i mobili e i complementi presenti nel resto del locale. In foto la cucina componibile Essenza di Lube, che può essere personalizzata per quanto riguarda non soltanto le misure ma anche la struttura e i materiali: l’azienda lascia al cliente una pressoché totale libertà di azione.

Cucine con isola centrale misure

Quali sono le misure più adatte per le cucine con isola centrale? Ovviamente non può essere data una risposta univoca perché bisogna tener conto di una serie di variabili, tuttavia si tenga conto del fatto che gli allacciamenti di acqua e gas devono essere posizionati al centro della stanza e dunque previsti in fase di costruzione o ristrutturazione; lo stesso dicasi per i cavi elettrici destinati all’alimentazione degli elettrodomestici presenti sull’isola e per l’impianto relativa alla cappa. Ciò significa che sulle basi dell’isola occorre disporre eventuali prese di corrente. Passando ai numeri, diciamo che per una fruibilità ottimale sono necessari almeno 110 cm liberi intorno all’isola, di più se si scelgono moduli fronteggianti. Deve esserci lo spazio, in altre parole, sia per muoversi con agio che per aprire agevolmente le ante, i cassetti e gli eventuali elettrodomestici. Se si sceglie un’isola con il tavolo, inoltre, si ponga attenzione alle sedie: serve uno spazio di circa 30-40 cm fra il tavolo stesso e le ginocchia. Nella foto, la cucina Maxim di Stosa con moduli che alternano vani chiusi ad elementi a giorno e grandi armadiature. L’isola è utilizzata come semplice piano di appoggio ma anche in questo caso la composizione può essere personalizzata.