Finestre scorrevoli, la luce naturale protagonista dell'ambiente

- 27 febbraio 2018

Finestre scorrevoli infissi

Non esiste installazione migliore per rendere luminosa una casa di una grande finestra scorrevole. Esteticamente piacevoli alla vista, funzionali, eleganti, perfette per assorbire appieno la luce naturale del giorno, le finestre scorrevoli rappresentano una soluzione ideale e priva di controindicazioni, a patto ovviamente che si tratti di serramenti a tenuta che rendano il luogo di installazione ben isolato, sia d’inverno (proteggendolo dal freddo) che d’estate (rimanendo impermeabili al caldo opprimente dei mesi più torridi). Le finestre scorrevoli, vista la loro struttura, permettono un dialogo fra l’interno e l’esterno della casa senza eguali: questa peculiarità rappresenta di fatto uno degli obiettivi principali qualora si decida di virare verso una scelta simile, capace di valorizzare al massimo il paesaggio all’esterno della casa, facendolo idealmente entrare all’interno della stanza o delle stanze che si affacciano su di esso. I sistemi di porte alzanti scorrevoli sono la tipologia di infisso attualmente più evoluto, grazie alle loro avanzate caratteristiche in fatto di design. A regolare l’afflusso di luce dall’esterno all’interno dell’ambiente contribuiscono la forma, le dimensioni della finestra e le caratteristiche compositive del vetro e della cornice. Come abbiamo già detto, è fondamentale che tali strutture siano completamente isolanti: non sono freddo e caldo che devono penetrare dalla finestra scorrevole, bensì la sola luce, diversa a seconda delle ore del giorno e della stagione dell’anno, capace di dialogare in maniera affascinante e viva con il resto dell’arredamento per dargli vita e diventare essa stessa un vero e proprio elemento di interior design.

La finestra scorrevole di Essenza si caratterizza per le ante frameless (infisso scorrevole che consente di realizzare strutture anche di 3 metri a due ante, cosa assolutamente impensabile per scorrevoli di questo tipo fino a poco tempo fa), sia sul lato interno che su quello esterno, creando così una superficie continua interamente vetrata. Il profilo è in alluminio ossidato a taglio termico, e viene incollato fra le due lastre e occultato tramite una doppia fascia di serigrafia realizzata sulla faccia interna dei due vetri. È disponibile in più versioni nei colori bianco, nero e grigio, con possibilità di personalizzazione.

Finestre scorrevoli vetro

A livello di composizione, una finestra scorrevole si compone di due elementi principali: la struttura degli alzanti scorrevoli e la vetrata. La struttura deve possedere un’alta tenuta e buona proprietà isolante per garantire il più alto coefficiente di isolamento termico della casa rispetto all’esterno (con conseguente comfort climatico all’interno dell’abitazione) ed è solitamente composta in PVC e alluminio o in legno e alluminio (in questo caso il legno è all’interno e l’alluminio ricopre invece la parte esposta all’esterno). Invece, per quanto riguarda i vetri, essi sono a camera multipla (a doppia o tripla lastra, ciascuna generalmente spessa fra i 30 e i 46 millimetri) e separati dalla cosiddetta canalina o distanziatore. Affinché svolgano il proprio compito nella maniera migliore possibile, uno dei due deve essere in vetro basso emissivo: questo serve a scongiurare ponti termici che causerebbero il sopraggiungere di condensa e muffa. È anche per questo motivo che un materiale come l’alluminio viene accoppiato ad altri materiali isolanti.

Facciamo un paragone per chiarirci le idee e capire ancora meglio l’importanza della componente isolante del vetro e del telaio della finestra scorrevole: negli infissi tradizionali, il valore Ug (ovvero il coefficiente di trasmittanza termica dell’elemento vetrato) si attesta intorno a 2 W/m2K (in termodinamica per trasmittanza termica si intende la grandezza fisica che misura la quantità di potenza termica scambiata da un materiale o un corpo per unità di superficie e unità di differenza di temperatura); negli infissi progettati per una casa passiva (ovvero per una casa che copre la maggior parte del proprio fabbisogno di energia per riscaldamento e raffreddamento ambientale interno ricorrendo a dispositivi passivi) e per cui dunque strutture come le finestre scorrevoli diventano fondamentali questo valore arriva fino a 0,4 W/m2K. La trasmittanza termica calcolata per l’intero infisso (ovvero telaio e vetro) si identifica con la sigla UW. La finestra scorrevole HS 330 di Internorm si presenta con una struttura in legno/alluminio, con vetro ad alto coefficiente di isolamento termico. L’incasso a pavimento può avvenire con altezza estremamente contenuta (circa 20 millimetri).

Finestre scorrevoli legno

Abbiamo visto come fra i materiali compositivi per il telaio, assieme all’alluminio, si presenti molto spesso un elemento come il legno, solitamente accostato ad ambienti caldi, confortevoli e in grado di trattenere e isolare il calore al proprio interno. Cosa rende il legno così speciale e unico per quanto riguarda i propri serramenti? Esso è materia per eccellenza, e non è un caso che fin dai tempi più antichi sia stato utilizzato in architettura e in edilizia anche per merito delle sue straordinarie capacità di isolare l’ambiente in termini termici e acustici. Il legno è il materiale naturale per eccellenza e – quando è sapientemente lavorato – sa donare all’ambiente un’eleganza e una raffinatezza senza eguali e senza tempo. Il legno è vivo, ha un profumo inconfondibile, non è mai uguale a se stesso grazie alle sue particolari venature che lo rendono ogni volta unico e acquista pregio con il passare degli anni. Ad esso si affianca un metallo nobile come l’alluminio, ecologico, riciclabile al 100% e capace di piegarsi ad ogni esigenza estetica, consentendo una scelta vastissima nella personalizzazione delle finiture.

Non è difficile capire dunque come l’accostamento di questi due elementi crei una combinazione integrata ed imbattibile in fatto di telai per finestre scorrevoli. In questo senso, Alpilegno è un punto di riferimento nel panorama dei serramenti in legno e legno-alluminio: le sue proposte garantiscono elevate prestazioni, con soluzioni all’avanguardia altamente personalizzate in ottica di comfort abitativo e di risparmio energetico. Cosa significa tutto ciò? Significa poter godere di un ambiente isolato sia termicamente che acusticamente, che elimini inutili sprechi energetici e che sia capace di trasformare ogni abitazione in un luogo di benessere nel pieno rispetto di natura e ambiente. Il sistema Eternity Top consente di estendere l’ambito di applicazione dei serramenti in legno-alluminio ad ogni tipologia di contesto all’interno della quale si richieda la possibilità di incassare totalmente il telaio su 3 lati (sinistro, superiore e destro), lasciando a vista solo la parte vetrata e consentendo così alla luce naturale di diventare la protagonista degli spazi interni.

In foto vediamo il sistema Eternity Top (Sistema Zero), un serramento ad elevate prestazioni e sinonimo di minimalismo stilistico e risparmio energetico: il telaio scompare nella battuta del muro e consente così di donare la massima luminosità all’interno degli ambienti; le quattro guarnizioni, tra profilo-telaio e profilo-battente, sono realizzate con durezze differenti per una migliore tenuta termica e acustica. Gli ingredienti della ricetta di Alpilegno sono tutti qui: la tecnologia declinata verso la natura offre soluzioni che racchiudono all’interno di ogni prodotto elevate prestazioni tecniche ed energetiche con un occhio sempre rivolto al design raffinato e moderno.

Finestre scorrevoli vantaggi

La grande esposizione alla luce e la possibilità di godere di una soluzione isolante sia dal punto di vista termico che da quello acustico rappresentano due dei maggiori vantaggi per quanto riguarda l’installazione di finestre scorrevoli all’interno di un ambiente. Però, anche la componente spaziale è primaria: le finestre scorrevoli offrono infatti la possibilità di guadagnarne parecchio. Vediamo come: l’apertura e la chiusura avvengono attraverso un binario a filo pavimento su cui scorre l’anta, che in tal modo non sporge all’interno. La finestra scorrevole può essere di due tipi: alzante o traslante. Nel primo caso, il sistema presenta una sola anta che scorre nella guida; nel secondo sono presenti invece due ante, una fissa e una mobile che scorre parallelamente a quella fissa. A livello di isolamento, è il modello traslante ad essere generalmente più performante e capace di offrire una protezione maggiore dagli agenti atmosferici e acustici. Qualora sia dotato di guarnizioni ad hoc, anche il sistema traslante può garantire una copertura eccellente. Per quanto riguarda la superficie da coprire, entrambi sono strutturati per funzionare bene per arrivare a coprire anche superfici molto ampie, fin oltre i 2 metri, e sono declinabili anche per quanto riguarda la realizzazione di terrazze coperte, giardini d’inverno e verande. Più che sulle prestazioni, finestre alzanti o traslanti differiscono per il design. Gli alzanti, in genere, risultano infatti più puliti e minimali. Tale semplicità di design è riscontrabile nel modello Slide C160 di Domal, in cui l’alzante scorrevole in alluminio è configurabile con sistema fino a 3 binari e 6 ante.

Finestre scorrevoli installazione

La qualità dei prodotti è essenziale affinché siano rispettati gli standard di isolamento richiesti. Allo stesso modo gioca però un ruolo importantissimo anche una corretta installazione delle finestre scorrevoli, così da evitare ponti termici. Se la struttura non viene montata bene, a nulla serve la qualità intrinseca dell’infisso. Quali sono i principali errori da evitare? In fase di installazione bisogna fare attenzione a non fissare il controtelaio dell’infisso al muro con semplice cemento. Questa procedura provoca infatti l’apertura di fessure con conseguenti spifferi e una tenuta molto scarsa con creazione di ponte termico. Il fissaggio al muro deve avvenire con prodotti specifici, come schiuma poliuretanica e simili. Muratore e serramentista dovranno perciò coordinare al meglio le proprie professionalità e le proprie abilità per restituirvi un lavoro perfetto e senza pecche. Se non siete dei veri e propri maghi del fai-da-te e non disponete della strumentazione necessaria evitate di sobbarcarvi sulle vostre sole spalle il lavoro, ma rivolgetevi senza indugio a comprovati professionisti del mestiere. Una mano sicura e solida sarà necessaria ad esempio per installare al meglio all’interno del vostro ambiente un prodotto come Prolux di Oknoplast, in versione traslante; le vetrocamere della finestra scorrevole sono riempite di gas Argon, così da garantire i più alti standard termoacustici.

Finestre scorrevoli traslanti alzanti

Nei paragrafi precedenti abbiamo insistito soprattutto sui vantaggi pratici che l’installazione di finestre scorrevoli traslanti o alzanti possono apportare al nostro ambiente. Abbiamo parlato di isolamento termico e acustico, del guadagno di spazio e dalla possibilità di fruire appieno della luce naturale, un elemento importante sia nel caso di case passive che traggono il loro fabbisogno energetico soprattutto da agenti esterni, sia nel caso di ambienti che grazie all’installazione di grandi finestre scorrevoli sfruttano i giochi di luce dei raggi del sole nei vari momenti della giornata per far prendere vita al proprio arredamento interno, sfruttando la luminosità esterna come una vera e propria variabile che contribuisce all’interior design della casa. A fianco di queste caratteristiche non bisogna però tralasciare la componente estetica: oltre alle funzionalità pratiche, le porte finestre sono dei veri e propri elementi d’arredo, che seguono lo stile e l’identità compositiva della stanza per regalarle qualcosa in più in fatto di colpo d’occhio. Essendo costituiti con elementi eleganti e di sicuro impatto visivo come legno, vetro e alluminio, le finestre scorrevoli rappresentano un elemento capace di spostare ancora più in alto l’asticella per quel che riguarda la delicatezza e la raffinatezza dell’arredamento dell’ambiente in cui sono inserite, come nel caso del sistema IGLO-HS di Drutex, con profilo a 7 camere che permette di realizzare superfici anche fino a 6,5 metri per 2,6 metri.

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