Redazione - 19 maggio 201418 aprile 2023
Quali sono le tipologie di zanzariere per finestre
Esistono varie tipologie di zanzariere per finestre, che si adattano, più o meno bene, a seconda del tipo di apertura, ma anche delle esigenze di chi ne fa uso. Ecco descritte le tipologie:
- zanzariera avvolgibile: è la tipologia più diffusa, ma anche la più semplice da istallare e comoda da adattare, tagliandola della misura della finestra. È composta da delle guide attraverso cui scorre la rete, che viene poi avvolta in un cassonetto, grazie all’ausilio di una cordicella, nel caso di finestre verticali, o di una maniglia, per quelle orizzontali.
- Zanzariera estensibile a incasso: si può incassare direttamente nelle guide della tapparella, adattandola così alle dimensioni della finestra e non richiedendo per forza di forare muri o infissi.
- Zanzariera plissettata, indicata dove c’è poco spazio, qui la maglia s’impacchetta a fisarmonica, attraverso un sistema sia laterale, che verticale; il motivo plissé della rete, oltre che salvaspazio, la rende esteticamente particolare e piacevole alla vista.
- Zanzariera componibile per grandi dimensioni, indicata quando le finestre hanno misure fuori dall’ordinario ed è necessario comporla su misura, scegliendo sia il tipo di apertura (fisso, a battente o scorrevole), la rete e i profili che più si adattano al tuo ambiente.
- Zanzariera magnetica: funzionale e, soprattutto, economica, perché formata da pezzi di poliestere standard, applicabili attraverso clip o strisce adesive a qualsiasi finestra. I magneti, posizionati sui lati o negli angoli, permetteranno una chiusura automatica, molto comoda in caso di animali domestici.
- Zanzariera a pannelli fissi, ideale per aperture piccole come bocche di lupo, finestre di garage o solai, che non vengono aperte quasi mai.
Materiali, colori e misure delle zanzariere per le finestre
Per orientarsi nella scelta delle zanzariere per le finestre, bisogna partire dalle misure, che devono essere prese con precisione e sempre guardando il vano dall’interno della stanza: larghezza tra gli stipiti della finestra (superiore e inferiore) e altezza su entrambi i lati, destro e sinistro.
Materiali e colori variano molto a seconda degli infissi a cui vanno accostate: i colori più diffusi sono bianco, bronzo, marrone, nero e grigio a cui, solitamente si abbina anche quello della maglia della rete. I colori più scuri sicuramente schermano meglio la luce del sole, mentre i chiari sono da privilegiare per ambienti solitamente poco luminosi.
I profili delle zanzariere, generalmente, sono in PVC o in alluminio: resistenti, inossidabili e facili da pulire; la rete può essere scelta, invece, in poliestere o fibra di vetro, entrambe robuste e destinante a durare a lungo nel tempo.
Quanto costano le zanzariere
Il costo di fornitura e installazione delle zanzariere per le finestre varia molto a seconda della tipologia scelta, dai materiali, dal tipo di apertura e se su misura o meno.
Solitamente, durante il sopralluogo del professionista addetto, si può già avere un’idea approssimativa, ma è bene tenere sempre presente, comunque, che il montaggio delle zanzariere è da considerare un’operazione semplice, ma delicata e da non sottovalutare, per questo è meglio lasciarla a mani esperte, affinché il lavoro sia svolto a regola d’arte.
Giusto per avere dei costi indicativi e a grandi linee: si può pensare ad un prezzo per l’installazione di una zanzariera fissa tra i 40 € e i 70 €, per una di tipo scorrevole tra i 50 € e gli 80 €, mentre per una a rullo avvolgibile il costo si aggira attorno ai 70-80 €.
4 consigli utili per orientarsi nella scelta
Ecco quattro consigli utili per orientarsi nella scelta delle zanzariere per le finestre:
- riflettere sull’uso che si fa abitualmente della finestra dove andrà applicata la zanzariera. A rullo o plissé sono più indicate per finestre molto utilizzate, a differenza di quelle più economiche magnetiche o fisse, da prediligere per finestre poco usate.
- Tenere conto, durante la misurazione delle finestre, anche dell’ingombro del cassonetto e delle guide: spazi occupati che, solitamente, vengono tralasciati, ma che ci sono e vanno considerati.
- Pulire regolarmente la zanzariera con prodotti indicati e non aggressivi, come, per esempio, una soluzione di acqua calda e uno sgrassatore delicato da passare con una spugna morbida.
- Scegliere una specifica rete antipolline, utile non solo in caso di insetti, ma anche indicata per proteggere dalle tanto temute allergie.