Redazione - 27 aprile 201507 marzo 2022
Notevole efficienza energetica e maggiore velocità di riscaldamento rispetto a quelli tradizionali: questo e molto altro offre un piano cottura a induzione. Guida alla scelta
Redazione - 27 aprile 201507 marzo 2022
Sempre più frequentemente, i classici fornelli vengono sostituiti dai piani cottura a induzione, più precisi e funzionali. Ecco alcuni fattori da valutare al momento della scelta.
Una piastra a induzione sostituisce i fuochi dei tradizionali piani di cottura con delle bobine rivestite in vetroceramica. Queste vengono fornite di energia elettrica, generando un campo elettromagnetico che permette di riscaldare la pentola che vi si appoggia sopra. La scelta di questo materiale è dettata da due principali motivi.
Diversi sono i sensori ospitati all’interno della piastra. Il piano a induzione SensePro di AEG è dotato di una termosonda wireless in grado di misurare la temperatura centrale di alimenti e liquidi, comunicando, così, le variazioni necessarie al piano cottura.
Le caratteristiche di un piano a induzione offrono numerosi benefici che un piano di cottura tradizionale non può garantire.
Funzionando a energia elettrica, sono scongiurati i rischi derivati della presenza di fiamme libere o da fuoriuscite di metano che possono verificarsi in un impianto a gas. Inoltre, la presenza di dispositivi di controllo blocca l’accensione casuale e permette il raffreddamento rapido, una volta terminata la cottura. Alcuni modelli presentano anche dei dispositivi di sicurezza per i bambini, che ne impediscono automaticamente il funzionamento. Un grande vantaggio, infine, si riscontra sul piano energetico. Se un piano di cottura tradizionale consente un’efficienza del 40%, quelli a induzione arrivano fino al 90%, con un risparmio in termini economici, ma anche ambientali, dal momento che, non essendoci combustione, non vengono emesse sostanze nocive.
Lapitec Chef è un sistema di cottura completamente nascosto nel piano in pietra sintetizzata, che si attiva solo posizionando dei pad in silicone in corrispondenza dei display di controllo. Oltre ad avere una cucina più sicura, viene, così, recuperato lo spazio del piano per la preparazione dei cibi o l’accoglienza di ospiti.