Le porte per interni guida alla scelta

- 15 gennaio 2015

Porte per interni

Tra le porte per interni oggi si tende a sostituire le porte con intelaiatura a vista con quelle a telai tamburati. Esse sono costituite da una robusta intelaiatura formata da un fitto incrocio di listelli di legno, sulle cui facce si applicano fogli di compensato. L'intelaiatura di solito è in abete, mentre il compensato è di pioppo. Le porte per interni in una casa rappresentano un elemento importante. Oltre che a separare gli ambienti tra di loro rappresentano anche per alcune camere, in particolare quelle da letto, un elemento per custodire l'intimità di un ambiente a cui magari si tiene di più. Ogni porta a seconda del materiale con cui sono fatte hanno delle caratteristiche e delle funzioni precise. Con l'aiuto di un falegname e seguendo il proprio gusto, lasciandosi consigliare da un architetto o da un esperto di arredamento, tutti possono scegliere le porte per interni che più si addicono alla casa che si abita che sia in locazione o di proprietà. In foto: porta della collezione Costelazioni di Bertolotto

Materiali per porte interni

Di legno pregiato, di vetro o con i laminati plastici tanti sono gli elementi con cui si può costruire una porta per interni. Con una spesa piuttosto esigua si possono avere in casa porte per interni rivestite con legni di valore. Dall'ebano al mogano, dal noce al tek. Al compensato viene talvolta sostituito il linoleum, prodotto in questo caso in un tipo detto da falegnameria con spessore ridotto e supporto di carta che ne facilita l'incollaggio. La superficie è opaca, generalmente in una tinta dal tono caldo: una porta rivestita in linoleum ha diversi pregi. Dalla facile pulizia alla grande resistenza al logorio del tempo fino all'isolamento dei rumori. Il noce ben stagionato è anch'esso indicato per porte per interni. Questo tipo di porte daranno all'ambiente un aspetto signorile. Eleganti, pratiche, colorate, robuste, a soffietto, ognuno può scegliere la porta per interni che più si avvicina al gusto personale. In foto: porte Lualdi

Vetri per porte per interni

Le porte per interni a vetri sono le più comuni negli appartamenti moderni. Le porte per interni hanno il vantaggio di lasciar passare liberamente la luce tra un ambiente e l'altro. Le porte per interni a vetri tolgono intimità alle singole stanze. In genere perciò non sono consigliabili, specialmente nelle camere da letto. Vi sono però dei casi in cui sono adattissime. Quando ad esempio, il corridoio o l'atrio sono privi di finestre o non ricevono sufficiente luce dall'esterno, si può ovviare all'inconveniente adottando porte per interni con ante a vetro smerigliato o opaco. Se non si vuole ricorrere ai vetri smerigliati si può adottare l'elegante soluzione delle porte a doppi vetri fra i quali talvolta si può tendere una tenda. Naturalmente la tenda va scelta in tessuto chiaro e trasparente per permettere il passaggio di luce. In questo caso questo tipo di porta per interni può trasformarsi fino a diventare una parete divisoria.

Maniglie per porte interni

Che siano di pioppo o di ontano, di abete rosso o di castagno, di rovere o di larice, di tek o con inserti in vetro elementi essenziali delle porte per interni sono le maniglie. Dalle diverse tipologie le maniglie per le porte per interni consentono con un semplice gesto di accedere da uno spazio all'altro dell'appartamento. Le maniglie sono, col tempo diventate, dei veri e propri oggetti di arredamento. Dal design perfetto, ampia è la gamma dei materiali usati e davvero molti sono in commercio i prodotti da poter scegliere. Le porte per interni oltre che separare gli ambienti possono anche costituire eleganti motivi di decorazione degli ambienti della casa. Appartengono a questo tipo le porte scorrevoli. In pratica questo tipo di porta viene ad assumere anche la funzione di parete mobile, moltiplicando e dividendo l'ampiezza di un locale. Naturalmente il rivestimento che ne ricopre entrambi i lati offre infinite possibilità per combinazioni di colori e disegni.