- 31 marzo 2020

Quali misure considerare nella scelta di una cucina componibile

Per una corretta progettazione della cucina è necessario tenere a mente due cose:

  • rilevare geometricamente l’ambiente in modo corretto e dettagliato;
  • conoscere le misure standard delle cucine componibili.

Questo secondo aspetto prevede la padronanza degli ingombri tipici di basi, pensili e colonne, per capire quanti e quali pezzi inserire e quanto spazio libero abbiamo a disposizione una volta collocati i diversi elementi.
Generalmente si tende a separare la zona delle colonne con dispensa e frigorifero da quella più operativa formata da basi a cui sovrapporre pensili. Importante è sapere che esiste una distanza da mantenere tra questi due blocchi nel punto in cui sono collocati i fuochi. 60/65 cm è appunto lo spazio da lasciare libero tra piano cottura e cappa e di conseguenza anche tra top e pensili se vogliamo realizzare una composizione lineare.
Anche il sistema di apertura dei cassetti e delle ante influenza la funzionalità e il libero movimento all’interno della cucina. Ora andremo nello specifico ad approfondire le dimensioni degli elementi componibili.

Misure e collocazione dei pensili

Partiamo dicendo che in una composizione lineare ed essenziale i pensili seguono il ritmo degli elementi a terra per numero, dimensione e collocazione. Nei progetti più innovativi e di design troviamo spesso una maggiore “emancipazione” di questi volumi sospesi, che si riducono nella quantità e che si alternano con altri elementi come: mensole, vani a giorno, vetrine e schienali attrezzati.
Ma scendiamo nel dettaglio e iniziamo a “dare i numeri”:

  • Altezza: variabile da 35 a 100 cm. Questo dipende dal tipo di apertura, dall’altezza totale della stanza e da quanto volume contenitivo desideriamo.
  • Larghezza: segue in genere quella della base (45/60/90/120).
  • Profondità: parte da cm 35 per raggiunge cm 60 con basi più profonde. Si calcola di solito un gap di 25cm tra i due elementi.

Lo schienale tra top e pensili è alto 55 cm se non vi è piano cottura e cappa e "si abbassa" quando il piano ha profondità aumentata: con base da 80 lo schienale è da 40, ad esempio.

Quali misure standard per le basi?

Vediamo ora quali sono gli standard costruttivi per le basi.

  • Altezza: è la somma di quella dello zoccolo (se la base non è sospesa), del vano contenitore e del top, per un totale che va da 75 (per persone alte circa 150cm) a 100cm per chi è alto sino a 1,85m. (Zoccolo 10/20 + vano 60/70 + piano 5/10cm).
  • Larghezza: in base al contenuto avremo moduli da 15/30/45/60/90/120cm. Se la base contiene il forno la larghezza è 60 cm, mentre con la lavastoviglie potremo avere 45 o 60cm, dipende se il modello è slim o meno.
  • Profondità: 60 cm è quella usuale, che può essere maggiorata sino a 80 cm nei prodotti di ultima generazione. In questo caso anche i pensili avranno profondità aumentata e saranno posti ad una quota più bassa per una questione di proporzione e armonia.

I moduli sospesi hanno una maggiore libertà compositiva, in quanto possono essere collocati alla quota desiderata. Difatti, il principio che sta alla base di tutto è l’ergonomia. Occorre dunque dimensionare la composizione seguendo le proprie caratteristiche fisiche per operare in pieno comfort.

Modelli di cucine e misure: 3 esempi

Abbiamo preso di riferimento tre diversi modelli di cucine di design: una con penisola, una lineare e una ad angolo, che mostrano particolari elementi distintivi e accattivanti modularità. Vediamole nel dettaglio per trarne spunti d'arredo!

  • Ideale per ampie superfici è la cucina con penisola Soul di Ernestomeda, che presenta interessanti soluzioni tecniche capaci di semplificare la vita tra i fornelli. Oltre ad avere pensili con sistema di apertura/chiusura dell’anta nascosto, ha basi con moduli molto larghi e pezzi speciali per lavabo e piano cottura. A tutto ciò si unisce il sistema Medley: una parete attrezzata da affiancare ai pensili accessoriata con ripiani, vasche, ecc.
  • Alterna volumi puri e sospesi a basi a terra e pensili tradizionali nelle dimensioni la cucina lineare Atelier di Aster, completamente personalizzabile nella composizione.
  • Easy_30 di Elmar, che vediamo in una composizione angolare, ha una geometria pura e moduli tutti da 60cm. La base non è sormontata da tradizionali pensili, ma contrapposta a colonne dispensa, come vuole l’ultima tendenza.

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