Quando pensiamo alla nostra casa finita in tutte le sue parti, immaginiamo anche le porte, che però dobbiamo ancora scegliere. Ma come fare? Siamo molto indecisi, legno, colore, metallo, vetro.. la scelta finale sarà però verso il bianco. Non importa quale sia lo stile, quello lo considereremo in seguito, ciò che ci interessa in questo momento è vagliare la miriade di porte interne bianche per capire cosa ci piaccia. Tantissime le soluzioni, in differenti stili e finiture, l’importante che a predominare sia il total white. Le finiture possono essere verniciata, laccata oppure laminata, ognuna con sue differenze e caratteristiche che ci permetteranno di effettuare la scelta. Infatti, la laccatura prevede uno strato di vernice a base resinosa, spessa, che copre le fibre del legno in modo che non siano più visibili, a differenza della verniciatura che colora semplicemente il legno mantenendo le nervature e l’essenza del materiale. Ancora diverso il legno laminato, che è costituito da un aggregato poco nobile e un rivestimento che può essere di diverso tipo, laminato plastico oppure metallico.
Porte bianche moderne, le ritroviamo grazie allo stile di Bertolotto, nel suo progetto porte Costellazioni: scorrevoli o a battente conservano la loro sobrietà estetica ed eleganza formale, grazie al decoro superficiale che si può riscoprire sul fronte della porta, solida, robusta, piena. Un decoro superficiale caratterizzato da linee fini e incisioni che rappresentano le geometrie di sei diverse Costellazioni con una finitura opaca o lucida al poliestere. Altro elemento di design bianco della chiusura, lo ritroviamo in soluzioni in materiale ligneo rivestito o laccato, con inserti in vetro. Elementi in trasparenza satinati oppure colorati opalini che donano un aspetto pulito e minimale allo spazio porta, che assume un valore aggiunto che carica l’ambiente di stile ed eleganza.
Quando si arreda una casa, non si deve pensare solo alla scelta del mobilio. Arredare significa anche scegliere con cura le porte, elementi che, a differenza dei mobili sono difficilmente sostituibili. L’atmosfera e, di conseguenza, lo stile di una casa si realizza, infatti, amalgamando assieme tanti fattori e la scelta delle porte per interni gioca un ruolo di primo piano. Le porte infatti non devono essere considerate dei semplici elementi di separazione di ambienti, sono, piuttosto, parte integrante dell’arredamento e, in alcuni casi, veri e propri oggetti di design che riflettono stili e tendenze. Per questo è importante abbinare correttamente porte e infissi con pavimenti, pareti e, quindi, mobili. La scelta delle porte segue gusti personali e spesso, per realizzare ambienti versatili, si opta per le porte bianche declinabili però in molti modi a seconda, come sempre, delle finiture. Le porte per interni laccate bianche, per esempio, possono avere superfici lucide o opache, incise o spazzolate, essere caratterizzate da strutture in alluminio o acciaio e da pannellature in vetro o in legno: tutte opzioni utilissime per suddividere e arredare gli spazi in modo personalizzato. La porta laccata lucida Smart con inserti in acciaio di Garofoli, per esempio, fa parte di una linea dal design flessibile, nata per soddisfare le tendenze abitative più moderne. Questa tipologia di porta diventa protagonista con la purezza delle linee e la lucentezza del suo rivestimento che si sposano perfettamente con la razionalità delle soluzioni tecniche e la novità dei suoi dettagli.
Ogni abitazione si caratterizza per le proprie porte che, per forma, colore e stile, andranno a definire in modo più o meno marcato l’ambiente stesso. Nel caso delle porte bianche, a seconda di quella che sarà la finitura prescelta, queste andranno a connotare l’atmosfera di toni più o meno moderni o classici. Abbiamo visto come le porte per interni siano necessarie per suddividere i locali di un’abitazione e, se scelte con cura, si trasformano in veri complementi d’arredo che migliorano l’effetto estetico di una casa o di un appartamento. Nella scelta delle porte per interni vanno considerati anche altri elementi come per esempio il loro sistema di apertura. Le tipologie più diffuse sono le porte a battente, le porte scorrevoli, le porte a scomparsa e le porte a libro. Tra le varie colorazioni disponibili, la porta bianca è una soluzione vincente nel caso in cui i pavimenti siano di colore chiaro. La porta bianca, poi, a prescindere dalla tipologia, si può personalizzare con la scelta della sua superficie che può essere semplice oppure lavorata. Un esempio di porta bianca classica è rappresentata dal modello Basic 2017P della Collezione Baltimora proposta da Bertolotto. Questa linea ha segnato un punto di svolta nel mondo delle porte perché il battente in legno listellare è “avvolto” da due fogli di tranciato di legno. Basic 2017P possiede linee morbide e uno stile classico ed è realizzata con materiale di alta qualità.
Tra le tipologie di porte più diffuse c’è senz’altro la porta scorrevole perché a differenza di quella a battente è una soluzione ottimale quando si ha poco spazio, realtà frequente nei moderni contesti abitativi. Queste porte, poi, si suddividono in porte a scomparsa, dette anche “ad interno muro”, e porte scorrevoli “a esterno muro”. La scelta sarà ovviamente condizionata dalla possibilità o meno di realizzare lavori di muratura. Va detto però che la porta scorrevole a scomparsa ha il pregio di essere la soluzione più funzionale per avere il massimo spazio possibile. Molto più facili da istallare risultano invece le porte scorrevoli “a esterno muro”, ma in questo caso è necessario che la parete su cui deve scorrere l'anta della porta venga lasciata libera per consentire alla porta di aprirsi e chiudersi senza impedimenti. La porta scorrevole bianca è la soluzione ideale sia quando si hanno pareti dello stesso colore, in modo da creare un effetto scomparsa totale o, al contrario, in netto contrasto. Esempio, quest'ultimo, proposto da Rimadesio con le porte scorrevoli Graphis dotate di pannelli interamente in vetro riflettente, satinato o laccato e profilo strutturale in alluminio di minimo spessore e in cui la purezza del vetro viene valorizzata da superfici di grandi dimensioni.
Per contraddistinguere il design della propria casa in modo elegante e discreto, le porte bianche sono la soluzione più appropriata. A seconda di quello che sarà il materiale e la finitura cambieranno ovviamente anche i prezzi. Tante le proposte di porte bianche presenti sul mercato: da quelle realizzate in noce o in rovere, a quelle in vetro, dalle laccate opache a quelle lucide. I prezzi, dunque, dipendono da tutta una serie di caratteristiche e possono variare di molto, da un minimo di circa 150 euro fino ad arrivare anche a 1.500-2.000 euro. Un buon compromesso è rappresentato dalla linea Basic di Ferrero Legno di cui fa parte Equa “una collezione che fa della complanarità delle parti la sua peculiarità estetica di maggiore spicco”. La finitura Trame permette alla parte più compatta della vena di emergere, esaltandone la naturalezza. Il prezzo indicativo di questa soluzione oscilla tra i 500 e 1.000 euro.