Porte laccate, colori e finiture in primo piano

- 10 luglio 2017

Porta laccata

Le porte sono assolute protagoniste dell’interior design, poiché contribuiscono a definire lo stile di un’abitazione, arricchendola con la loro elegante presenza. Le porte laccate sono indice di estrema contemporaneità, soprattutto perché la laccatura si adatta a tutti i modelli, a prescindere dalle tonalità. Per questo tipo di porta è fondamentale che la superficie sia omogenea e senza imperfezioni, segno di una laccatura di alta qualità. In foto: il modello laccato Mixy/7 della collezione FL di FerreroLegno, il cui pannello laccato è impreziosito dalla presenza di una pantografatura classica nelle proporzioni e, allo stesso tempo, moderna, grazie alla leggerezza dell’incisione delle linee decorative, che rendono unica questa porta. Per le porte Mixy è possibile, inoltre, scegliere due tipi di telai. Il primo è Genius Plus, più tradizionale e caratterizzato da linee essenziali e con cerniere anuba o a pivot, mentre il secondo telaio è Flat, dal design totalmente contemporaneo e con anta complanare al coprifilo della porta.

Porte laccate bianche

Le porte laccate, nella tonalità bianca, sono sempre di grande fascino, per via di un’essenzialità che si sposa alla raffinatezza che conferiscono a un ambiente. Scegliendo questo tipo di porta, si intende dare alle stanze una speciale luminosità, in grado di creare un effetto ottico di forte spazialità. Essendo il bianco un colore che rischia di ingiallire, occorre effettuare una frequente e accurata pulizia, anche se basta avere un panno in microfibra, del sapone di Marsiglia e un po’ di acqua ossigenata. Se si vuole utilizzare uno sgrassatore non aggressivo, bisogna solo spruzzarne una piccola quantità su un panno o su pelle di daino appena inumidita. In foto: porta battente laccata in legno decorato con cerniere a scomparsa Metro Map di Bertolotto che, già dal nome, fa intendere quale sia la sua caratteristica principale. Infatti, sulla superficie è incisa una mappa della metropolitana che, a scelta, può essere quella di Londra, Berlino, New York, Parigi e Roma. Disponibile con finitura opaca o lucida.

Porte laccate lucide

Le porte laccate lucide, eleganti e in grado di rendere gli ambienti luminosi, sono frutto di una lavorazione piuttosto lunga e che richiede una manodopera specializzata. Infatti, viene stesa della lacca lucida e poi spazzolata, per rendere la superficie uniforme. Il risultato è una porta liscia e di particolare bellezza, oltre a resistere ai fenomeni di ingiallimento e invecchiamento. Il laccato lucido diretto lascia una superficie leggermente opacizzata, con volute imperfezioni che le danno comunque uno speciale fascino. Il laccato lucido spazzolato, invece, è una finitura senza bucciature, liscia e rende la superficie perfetta, oltre a donare lucentezza al colore. In foto: porta laccata Inversa di Pivato, con cerniere a scomparsa registrabili, anta, stipite e coprifilo in legno, con incastro coprifilo e stipite a pettine, altezza fino al soffitto e apertura di 90°, per ridurre l’ingombro al minimo. Inoltre, le misure si possono personalizzare.

Porte interne laccate

Le porte laccate di ultima generazione e più prestigiose sono frutto di tecnologie avanzate, senza dimenticare l’artigianalità dei processi di lavorazione, con particolare attenzione ai materiali utilizzati. La continua sperimentazione permette alle porte di diventare elementi importanti all’interno della casa e ne determinano la “personalità”, grazie soprattutto a soluzioni cromatiche di particolare raffinatezza. Considerarle solo per la pratica funzione di preservare la privacy in una stanza è, quindi, riduttivo, perché sono elementi importanti anche dal punto di vista estetico. In foto: porta laccata Forte F della collezione Forte di Dierre, di colore grigio e con anta piena. Disponibile anche con anta finestrata, questa porta, dalla linea essenziale e, allo stesso tempo, raffinata, presenta una verniciatura realizzata nel pieno rispetto della natura, grazie a prodotti che coniugano innovazione ed ecosostenibilità.