Scopri le tipologie di rivestimento per il camino

Vogliamo adesso mostrarvi 4 interessanti idee per rivestire un camino moderno. La prima è una proposta firmata MCZ; si tratta più precisamente del rivestimento per camino frontale Sahara, realizzato in piastrelle zellije di terracotta smaltata. La peculiarità dello zellije è l’irregolarità: ogni piastrella è cioè diversa dalle altre nelle tonalità, nella brillantezza o nella trasparenza dello smalto.

Nella seconda immagine vedete Iron di Edilkamin, una cornice rastremata (che cioè si assottiglia andando verso l’alto) in acciaio verniciato grigio scuro. Le dimensioni variano in base al focolare, quindi sostanzialmente non ci sono limiti di sorta.

Il terzo rivestimento si chiama Capital e appartiene alla Linea Luxury, I Veneziani di Piazzetta; è fatto con maiolica lavorata a mano e impreziosito da decori in cristallina Argento. Si sceglie fra oltre 40 colori e diverse finiture.

Infine ecco il rivestimento in calcestruzzo Linnea di Paloform, caratterizzato da forme pulite e sobrie, quindi stilisticamente molto versatile: si adatta davvero a qualsiasi contesto.

Se installare un camino significa godere di un plus in termini di comfort ed estetica, scegliere il rivestimento giusto vuol dire creare un rapporto armonioso fra il focolare e gli altri elementi che caratterizzano l’ambiente, nel segno di una perfetta integrazione.

Molti rivestimenti per camini moderni sono veri e propri oggetti di design che valorizzano il fuoco ed è proprio su quelli che consigliamo di puntare. Per quanto riguarda i materiali, le opzioni migliori coincidono con le pietre naturali (marmo e granito in primis), l’acciaio, la maiolica. Sempre più apprezzate anche le soluzioni in cemento, in vetro e in argilla.

Il rivestimento destinato a un camino moderno ha forme essenziali e rigorose, importanti e al contempo leggere; è concepito, in altre parole, per catturare l’attenzione senza però far passare in secondo piano gli arredi. In foto il rivestimento Berlino di Palazzetti, composto da una cornice in marmo bianco Mediterraneo levigato opaco e una lastra in vetro a specchio molato.

Le pietre rappresentano i materiali più antichi e non tramonteranno mai, non soltanto perché intramontabile è il loro fascino ma anche perché sono resistenti, durevoli e facili da lavorare. Un altro pregio è la versatilità, che diventa molto evidente nel caso dei rivestimenti per camini.

Quelli più rustici sono generalmente rivestiti in porfido, quarzite, basalto; il marmo, il granito, l’ardesia e il quarzo sono invece nella maggior parte dei casi utilizzati per i camini moderni. Ma non si tratta assolutamente di una regola rigida, proprio per la versatilità di cui sopra.

In linea di massima, comunque, i camini classici presentano pietre dalle nuance calde e frequente è l’abbinamento con il legno, mentre i camini moderni sono caratterizzati da pietre più chiare e dall’accostamento con materiali innovativi.

In foto il caminetto Rustico di Caminetti Montegrappa: fa pensare alle vecchie case di campagna ma al contempo porta evidenti tracce del gusto contemporaneo. Il sopralzo in Travertino Rosato è lavorato a mattoncini, sabbiato con trattamento protettivo e fugato grigio; la base è in marmo Rosso Asiago lucidato e la trave è in legno di abete.

Scegliere il cartongesso per rivestire il proprio camino comporta una serie di vantaggi: questo materiale è infatti piuttosto economico, possiede proprietà ignifughe, si applica con facilità e in tempi rapidi, può essere colorato in qualsiasi modo.

Affidando il lavoro a un professionista del settore si ha la certezza di un risultato ottimale, ma chi possiede un po’ di esperienza e una buona manualità può anche procedere da solo. Oltre alle lastre in cartongesso occorrono dei supporti metallici, un seghetto e lana di roccia o vetro per isolare il camino stesso.

I pannelli devono essere avvitati ai supporti metallici, poi si tagliano le lastre in base al progetto precedentemente messo a punto e si applicano alla struttura del camino dopo aver riempito lo spazio con la lana di roccia o vetro. Una volta montate tutte le lastre, si prosegue con la stuccatura delle giunzioni e si conclude con la rifinitura.