- 19 giugno 2016

Librerie bifacciali

Nelle case di oggi, dove la zona giorno non è quasi mai scandita, come una volta, da ambienti destinati a funzioni specifiche, ma piuttosto costituita da un unico locale in cui convivono attività differenti, è utile prevedere l’inserimento di uno o più elementi divisori, quali librerie, pareti attrezzate, mobili alti e bassi, vetrine, che servono per schermare gli spazi e per contenere libri ed oggetti. Materiali moderni come il metallo, caldi come il legno, leggeri come il vetro garantiscono l’adattabilità a qualsiasi ambiente di questi sistemi, generalmente componibili secondo lo stile personale e le più svariate esigenze d’arredo. L’assenza dello schienale delle librerie bifacciali, permette di favorire il passaggio della luce e ne alleggerisce la struttura. In foto: Minima MDF Italia.

Mobili divisori bifacciali

Scacchiere tridimensionali di cubi da disporre secondo il proprio gusto, i sistemi di librerie bifacciali Net di Lago, ospitano libri, ma anche oggetti e soprammobili vari. I cubi sono disponibili in laccato antracite metallizzata e in vetro sabbiato con telaio verniciato argento (composizione Net6), in noce laccato magnolia (composizione Net4), oppure nell’abbinamento laccato moka per i vani a giorno e con ante laccato magnolia (composizione Net2): per chi ama le trame movimentate. Per scandire lo spazio giocando con la luce, che filtra liberamente attraverso sistemi aperti, MDF propone la libreria Minima, a cui uno speciale sistema di assemblaggio garantisce una particolare resistenza ed una significativa stabilità. Grazie a pannelli di 12 mm, realizzati accoppiando lastre di alluminio anodizzato con estruso in materiale plastico riciclabile e fonoassorbente, Minima può essere tamponata in qualsiasi posizione, nelle spalle terminali o intermedie, dando vita a contenitori a giorno, passanti o bifacciali, o chiusi con ante a scomparsa e cassetti. Con una semplice sostituzione di viti i pannelli possono essere rimossi e riposizionati secondo le necessità per ottenere nuove soluzioni di contenimento. Le ante, con apertura a compasso e a scomparsa, sono disponibili in alluminio anodizzato, in vetro temperato trasparente o sabbiato e in pannelli truciolari bilaminato di colore bianco o grigio scuro (solo per il modello Minima 40). I cassetti vengono forniti in set da due o tre per vano e possono accogliere griglie porta CD e fondo attrezzato. Nei vani a giorno elementi porta CD in speciale trafilato di alluminio possono occupare il posto dei ripiani, mentre nel modello Minima 40 esiste un elemento reggilibri in acciaio da applicare ai montanti. Il sistema è dotato di piedini che permettono la regolazione della struttura fino a 15 mm. In foto: Net di Lago.

Librerie divisorie bifacciali

Grazie ad una libreria bifacciale è possibile ottenere due importanti risultati: quello di organizzare gli oggetti e i libri di casa e, al tempo stesso, di suddividere le zone funzionali senza dover ricorrere a pesanti murature. Una libreria divisoria può diventare un elemento decorativo aggiuntivo che permetta anche di modulare la luminosità o la vista su un particolare spazio, allestendo spazi raccolti e originali. La libreria bifacciale può essere facilmente personalizzata, ne esistono, infatti, di svariati modelli componibili che possono essere facilmente affiancati per ottenere una parete facilmente spostabile all'occorrenza. Scegliendo il modello più adatto è anche possibile creare dei particolari giochi di chiaro scuro, utilizzando elementi a giorno e contenitori chiusi, come avviene, ad esempio, grazie a Link System di Zalf, un sistema componibile che può essere scelto nella combinazione più congeniale ai propri spazi abitativi. In foto: Link System Zalf.

Librerie divisorie Ikea

Per quanti hanno la necessità di trovare una libreria divisoria componibile e personalizzabile ad un prezzo contenuto, una buona alternativa è quella di rivolgersi a Ikea, colosso svedese noto nel mondo per la vendita di arredi dal design curato a prezzi molto convenienti. Il catalogo Ikea librerie è piuttosto vasto ed articolato e, per coloro i quali cercano una soluzione che permetta di suddividere lo spazio senza fare ricorso a pesanti murature, i moduli della serie Kallax possono essere la soluzione. In questa serie sono presenti numerose configurazioni, facilmente personalizzabili, con dimensioni e finiture differenti, perfette per arredare qualsiasi ambiente della casa. Per chi cerca un'alternativa minimale, lo scaffale Fjalkinge può adattarsi perfettamente a diventare una libreria divisoria. E' realizzato in acciaio, con finitura bianca, per un senso di leggerezza e grande modernità. Sono disponibili differenti varianti con anche la possibilità di avere dei cassetti, perfetti per organizzare al meglio gli oggetti. In foto: libreria divisoria Ikea Kallax.