Sono cambiati i tempi: la sala da pranzo non è più un luogo poco frequentato della casa, riservato all’accoglienza degli ospiti, bensì un ambiente vissuto quotidianamente soprattutto nel caso delle famiglie numerose. Non esiste la “perfetta” sala da pranzo, in quanto l’arredamento è frutto di una serie di variabili importanti: la struttura e la grandezza della stanza, le varie e diverse esigenze, i gusti personali. E’ anche vero, d’altra parte, che alcuni elementi non possono mancare in quanto definiscono il concetto stesso di “sala da pranzo”. Ci riferiamo innanzi tutto, e naturalmente, alle sedie e al tavolo: quest’ultimo deve essere in grado di accogliere tutti i commensali e al contempo valorizzare gli altri mobili. Di personalità è un conto, invadente e ingombrante è un altro. I moderni tavoli da pranzo sono in legno ma anche in materiali diversi come il vetro e l’acciaio; hanno forme essenziali e linee pulite. Molto richiesti risultano i tavoli allungabili, perché nelle case moderne c’è spesso carenza di spazio e questa soluzione consente di organizzarsi con pochi e semplici movimenti. Non risparmiate sul tavolo, anzi sceglietene uno che possa durare nel tempo. Se non addirittura per sempre. In foto il tavolo Flat di Rimadesio, design Giuseppe Bavuso. Una proposta che valorizza al meglio le qualità dei materiali fondamentali Rimadesio, alluminio e vetro, attraverso un design rigoroso, fra proporzioni leggere e sottili rimandi all’estetica del razionalismo. Un tavolo che nella propria semplicità formale diventa in grado di integrarsi perfettamente con tutti i sistemi della collezione aziendale.
Progettare la sala da pranzo significa concentrarsi sulla disposizione dei mobili e prevedere la loro resa concreta. Prendete quindi con cura tutte le misure necessarie prima di qualsiasi acquisto. Molto importanti sono anche i colori: se la stanza è abbastanza grande, potete puntare anche su mobili scuri o caratterizzati da tonalità vivaci; se la sala è di dimensioni ridotte, invece, il consiglio è quello di optare per un arredamento basato su colori chiari, luminosi e neutri. Date il giusto valore pure all’illuminazione, che molti (giustamente) considerano un fattore chiave: se desiderate sfruttare al massimo la luce naturale, posizionate il tavolo sotto o vicino alla finestra e comprate lampade o faretti a Led da parete per avere un’illuminazione diffusa anziché concentrata su una sola zona. Per quanto riguarda le sedute, se desiderate una soluzione più originale che sia anche all’insegna del comfort e del design, prendete in considerazione le poltroncine; la proposta sul mercato, in tal senso, si fa sempre più interessante. In foto la poltroncina Bea di Lema (2016), design Roberto Lazzeroni. La struttura è in metallo con finitura bronzo, la seduta e lo schienale hanno un rivestimento in tessuto oppure in pelle. Bea si distingue per l’anima asciutta e raffinata.
I mobili della sala da pranzo possono anche non essere perfettamente abbinati, possono anche non appartenere a una vera e propria composizione, ma è fondamentale che risultino dello stesso stile. Un altro suggerimento: fate in modo che un mobile non predomini su tutti gli altri. E’ vero che il tavolo coincide con il punto focale, ma va sempre conservato l’equilibrio. Al fine di mantenere quell’ordine che nella sala da pranzo è necessario, si consiglia di acquistare anche mobili la cui funzione coincida con quella del contenitore: molto in voga, attualmente, sono le madie. Mobili che hanno origini remote e che sono diventati preziosa fonte di ispirazione per il design contemporaneo. In foto la madia Strand di Molteni&C: soluzioni tecnologiche all’avanguardia si sposano con l’uso attento di materiali diversi. La nuova essenza eucalipto è disponibile anche in finitura lucida; l’innovativo sistema di apertura a “pacchetto” è incernierato su montanti cilindrici laterali. Le ante a vetro sono sempre realizzate con vetro ondulato trasparente, che a tratti nascondono a tratti magnificano il contenuto grazie all’illuminazione a Led celata al suo interno.
Ovviamente, insieme al tavolo le sedie rappresentano elementi indispensabili per qualsiasi sala da pranzo. L’attuale trend si traduce in sedie importanti ma non troppo appariscenti, che siano di buona qualità, resistenti e anche comode. Proprio perché vengono utilizzate spesso, e non più soltanto nelle occasioni speciali. Evitate modelli troppo originali che però non sappiano offrire anche il necessario livello di funzionalità. E puntate su modelli dotati di spalliera alta, che sostengano la schiena nel migliore dei modi anche quando si resta seduti a tavola per un tempo prolungato. In foto la sedia Kayla di Bonaldo,design Dondoli e Pocci. Rigorosa, caratterizzata da una ricerca di essenzialità formale, Kayla è completamente rivestita in pelle o ecopelle ed è disponibile con schienale basso (Kayla) o alto (Kayla up), con braccioli (Miss Kayla) o con schienale alto e braccioli (Miss Kayla up). Realizzata con gambe completamente rivestite oppure in metallo verniciato.