Redazione - 22 dicembre 201426 agosto 2020
In casa manca spazio ma amate ricevere ospiti a pranzo e cena? Con i modelli di sedie pieghevoli e impilabili risolvete il problema.
Redazione - 22 dicembre 201426 agosto 2020
Chi ama accogliere amici e parenti in casa, non solo per pranzo e a cena, ma non dispone di molto spazio, lo sa bene: le sedie pieghevoli, così come quelle impilabili, rappresentano una soluzione vincente. Non solo perché sono pratiche e funzionali, ma anche perché in riferimento al design c’è stata un’evoluzione notevole e oggi risulta molto facile trovare proposte belle e accattivanti. Ecco qualche consiglio pratico che vi aiuterà nella scelta:
Se le sedie devono essere usate per studiare o lavorare, è consigliabile dare la preferenza a modelli con la seduta imbottita e la struttura ergonomica.
“Questo modello è un omaggio ad Arrigo Cipriani dell’Harry’s Bar di Venezia. Ogni volta vedo Arrigo fare la cosa più moderna che io possa immaginare: trasformare continuamente, in un giro di mano, questo incredibile microcosmo urbano”: con queste parole il noto creativo Philipp Starck ha presentato, nel 2018, la sedia Venice disegnata per Kartell.
Impilabile fino a tre pezzi, caratterizzata da un design moderno e uno schienale avvolgente, è realizzata in policarbonato colorato in massa nonché disponibile in sei differenti tonalità: Bianco, Ruggine, Verde Salvia, Nero, Tortora e Grigio. Risulta adatta sia per gli ambienti interni – in primis la sala da pranzo - che per quelli esterni.
Le dimensioni? Altezza 75 cm, Larghezza 51 cm, Profondità 51 cm, Altezza Seduta 46 cm.
Porta invece la firma del designer Antonio Citterio la sedia pieghevole Mirto Indoor di B&B Italia. Come potete vedere, si tratta di una raffinata rivisitazione della classica sedia da regista e ha un’immagine versatile che le permette di integrarsi perfettamente in ogni ambiente della casa: dal living allo studio, passando per la camera da letto.
I materiali utilizzati nel processo produttivo sono di elevata qualità: la struttura è in alluminio pressofuso (si sceglie fra una tonalità chiara e una più scura), mentre il rivestimento è in cuoio naturale oppure nero, dalla grana evidente che contribuisce a caratterizzare ulteriormente questa proposta; volendo, si può anche optare per il tessuto.
Mirto Indoor è disponibile anche nella versione fissa e si fa presente che della stessa collezione fanno parte un tavolo da pranzo, sempre in alluminio pressofuso, e diversi tavolini per la zona giorno.
Nel catalogo del brand Calligaris troviamo invece la sedia impilabile Liberty Soft, frutto della creatività di Archirivolto, lo studio di design fondato da Claudio Dondoli e Marco Pocci. La musa ispiratrice è la celebre nonché storica sedia Thonet, tipica dei caffè viennesi; la rivisitazione è in chiave essenziale e minimalista.
Ciò non significa però che la comodità sia passata in secondo piano, come dimostra il sedile con l’anima interna in polipropilene imbottito e rivestito in tessuto Flame Retardant. La sedia Liberty Soft di Calligaris, presentata nel 2018, ha la struttura – monoscocca – in polipropilene ed è disponibile con oppure senza braccioli.
Si sceglie fra 6 colori opachi che donano un aspetto un po’ retrò e richiamano i gusti degli anni Settanta: canapa, cipria, nero, bordeaux, tortora, ottanio e mattone. Le dimensioni di questa sedia sono le seguenti: larghezza 55 cm, profondità 51,5 cm, altezza 80 cm. L’altezza della seduta è pari invece a 47 cm.
Il nome di questa sedia pieghevole, disegnata da Maurizio Galante e Tal Lancman per la storica azienda fiorentina Opinion Ciatti, è un vero e proprio biglietto da visita: Con.fort. E in effetti garantisce un alto grado di comodità, contribuendo a sfatare i luoghi comuni riguardanti questo tipo di sedute.
Si tratta di una rivisitazione in chiave contemporanea delle prime sedie da lavoro dell’era industriale, è realizzata interamente in alluminio e risulta anche estremamente maneggevole e leggera: pesa soltanto 3,5 kg. Le viti, applicate manualmente, non solo rappresentano elementi fondamentali della struttura ma appaiono anche come decori che arricchiscono l’immagine di insieme.
Certificata UNI-EN 16139:2013 in materia di resistenza, durabilità e sicurezza, Con.fort (anno 2017-2018) è adatta sia agli spazi indoor (contract compresi) che outdoor. Si sceglie fra due differenti finiture, bianco e nero. Nel primo caso, le viti sono coordinate con la struttura cromo, nel secondo con la struttura nera. Chi lo desidera può richiedere come accessorio un cuscino imbottito in tessuto 100% acrilico nero per esterni, sfoderabile.
Nel ricco catalogo dell’azienda brianzola Desalto troviamo la sedia impilabile Koki, progettata dai creativi Claudio Dondoli e Marco Pocci. Il design è contemporaneo e innovativo, la versatilità è fra i principali pregi di questa proposta, che si rivela perfetta per qualsiasi ambiente della casa.
Koki presenta una scocca autoportante in poliuretano integrale contenente una struttura in acciaio. L’elemento che contribuisce a caratterizzare ulteriormente questa sedia sono le gambe in tubolare conificato a sezione quadra laccate negli stessi colori della scocca.
E a proposito di colori, la scelta risulta molto ampia. Sono disponibili infatti oltre dieci tonalità fra cui Ruggine, Spago, Marrone Bungee, Verde Gaiuguin, Petrolio, Bianco, Blu Denim e Rosso Lampone. Koki si può utilizzare sia per gli interni che per gli spazi outdoor. Della stessa famiglia fanno parte anche sgabelli accattivanti, comodi e pratici.
Il duo di designer LucidiPevere ha progettato per Kristalia la sedia impilabile LP, che cattura subito l’attenzione per le sue forme essenziali e accattivanti. È realizzata in polipropilene rinforzato in bra di vetro e stampato a iniezione, con o senza braccioli; la superficie risulta opaca e anche piacevole da toccare.
Degni di nota gli optional, cioè i cuscini rimovibili Lips disponibili in due varianti e il rivestimento rimovibile di seduta e schienale: in entrambi i casi si tratta, com’è facile intuire, di elementi che rendono la seduta più confortevole. Non solo.
Sia i cuscini che il rivestimento consentono di creare interessanti e anche originali combinazioni cromatiche fra i tessuti e la struttura della sedia stessa; le tonalità fra cui scegliere sono cinque (bianco, nero, beige, rosso corallo e grigio basalto). Molto resistente, LP è adatta agli spazi interni e quelli esterni, agli ambienti domestici e professionali. Si possono impilare fino a dieci pezzi.
Nel 2011 il noto architetto britannico David Chipperfield ha disegnato per il marchio italiano Alessi la sedia pieghevole Piana, che in poco tempo ha conquistato grandi consensi a livello internazionale; nel 2016 sono state presentate due nuove versioni, quella marrone e quella blu.
Piana è un inno alla semplicità più raffinata, risulta immediatamente riconoscibile grazie alle sue linee pulite e minimaliste. L’esclusivo sistema di apertura e chiusura è un altro importante elemento distintivo: sincronizzato, si basa su un solo punto di rotazione, di conseguenza non c’è alcun sistema di fissaggio a vista.
La sedia Piana di Alessi è realizzata in polipropilene riciclabile e fibra di vetro ed è anche impilabile. Leggera e al contempo estremamente robusta. Le sue misure sono le seguenti: larghezza 52 cm, profondità 46 cm, altezza 90 cm.