Se lavori da casa scegli una sedia da ufficio per stare comodo

- 11 novembre 2020

Sedie da ufficio

La postura che manteniamo per lunghe ore in ufficio è fondamentale per la salute della colonna vertebrale. Occorre dunque scegliere una sedia ufficio ergonomica per assicurare una posizione corretta e prevenire dolori cervicali e lombari. La sedia ergonomica da ufficio ideale consente di mantenere la posizione corretta per il lavoro alla scrivania. Deve avere un’altezza regolabile: i piedi infatti devono toccare il suolo con l’intera pianta e le gambe dovrebbero essere inclinate verso il basso. Quelle più moderne sono dotate di un supporto per le ginocchia anch'esso regolabile in altezza e inclinazione che permette di scaricare il peso del corpo verso il basso e non solo sulla schiena. Il supporto a dondolo semplifica i movimenti della schiena, prevenendo la rigidità. Lo schienale con supporto lombare regolabile è essenziale per chi rimane fermo nella stessa postura per tante ore e non necessita di grande libertà di movimento. Deve essere regolabile e abbastanza ampio da accogliere la schiena. La seduta dovrà essere ampia e comoda per ospitare al meglio il bacino. La poltroncina H04® Communication di Hag (nell’immagine) si abbina perfettamente alla seduta operativa H04®. E’ ideale non solo come sedia per gli ospiti, ma anche come soluzione di seduta per una sala riunioni. Il movimento e il cambiamento di postura sono garantiti da un meccanismo oscillante. E’ disponibile nel modello con base in acciaio nero o silver o con ruote. Braccioli optional e rivestimento previsto in tessuto e pelle.

Ikea sedie ufficio

Alcune proprietà aggiuntive possono rendere la sedia ufficio ancora più confortevole e pratica. Le rotelle e i meccanismi di rotazione consentono di spostarsi con facilità nella stanza senza doversi alzare spesso. I braccioli sono utili per rilassare le braccia ma vanno regolati in maniera che l'avambraccio poggi correttamente sulla scrivania. Optiamo inoltre per un materiale resistente e un'imbottitura comoda che si adatti bene alle forme del nostro corpo. Da Ikea sono disponibili molte sedie di questo tipo: spesso girevoli e con rotelle, sono studiate per offrire il massimo comfort, poiché hanno comodi braccioli e sono regolabili in altezza e inclinabili. Tanti gli stili e i colori a catalogo. In foto: seduta Torkel

Sedie per ufficio

Infine, acquistando una sedia ufficio, leggiamo attentamente le caratteristiche del prodotto verificando il genere di materiali utilizzati e la presenza di certificazioni. Testiamo la sedia prima dell'acquisto per controllarne la comodità e teniamo conto delle dimensioni d'ingombro. Scegliamo infine un modello che si abbini allo stile del nostro ufficio, con morfologie e tonalità coordinati al resto dell'arredamento. Nell’immagine, Zero7 rappresenta una nuova proposta Ares Line di sedute operative che coniuga, con varietà funzionale e rigore del design, tutti gli aspetti più importanti di una contemporanea seduta per ufficio. Viene proposta in molteplici versioni: con o senza poggiatesta, imbottita con schienali in rete o plastica, con braccioli fissi oppure multi-regolabili, con base girevole o con ganbe fisse. Particolarmente interessante la versione del sedile con cuciture che nella versione con poggiatesta ne permette l'utilizzo anche in spazi semi-direzionali. Tutte le soluzioni rimangono all'interno di un design unitario che permette la più completa accostabilità in relazione ai diversi usi.

Perché preferire una sedia da ufficio se si lavora in smartworking

L’emergenza Coronavirus ha definitivamente sdoganato lo smartworking e sembra ormai certo che questa modalità operativa sarà sempre più diffusa, anche nel post pandemia. Continuerà ad aumentare il numero di persone che lavorano da casa e devono, quindi, dedicare una zona alla propria attività professionale. Fra i consigli più validi e utili, a tal proposito, rientra l’acquisto di una sedia da ufficio. Perché preferirla a un modello “normale”?

Perché è concepita per permettere all’utente di mantenere una postura corretta – in riferimento prima di tutto alla colonna vertebrale - anche per molte ore di seguito, perché è comoda ed ergonomica e garantisce anche una certa libertà di movimento, soprattutto se dotata di rotelle e seduta girevole. I modelli migliori, inoltre, permettono di regolare l’altezza della seduta e l’inclinazione dello schienale.

La sedia è fondamentale, anche quando si tratta di smartworking; non deve quindi essere né sottovalutata né scelta in modo casuale. Basti pensare che figura nel Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs. 81/2008) sulla prevenzione e la tutela della salute sia fisica che mentale dei lavoratori.

L’ergonomia è importante: perché?

Una buona sedia da ufficio è ergonomica. Ma perché l’ergonomia è così importante? Numerosi studi hanno confermato che si traduce non solo in un elevato grado di comfort e nel mantenimento di una giusta postura durante l’attività lavorativa, ma anche nella riduzione di infortuni legati alla stessa. Ed è dimostrato che l’utilizzo delle sedie di questo tipo, addirittura, abbattono le ore di malattia chieste per fastidi alle spalle, alla testa, alle braccia e alla schiena.

Ma andando più nel concreto, quali caratteristiche accomunano le sedie da ufficio ergonomiche? Innanzi tutto, i braccioli sono progettati in modo da permettere di tenere le spalle rilassate e i gomiti vicini al corpo, per ottenere un maggiore sostegno e sentirsi del tutto a proprio agio, nonché i piedi poggiati a terra per favorire una corretta circolazione sanguigna.

Lo schienale asseconda la naturale curvatura della colonna vertebrale e assicura un adeguato supporto lombare. Alla luce di ciò, diventa facile comprendere il motivo per cui molti preferiscano sedie che consentono di regolare braccioli, schienale, inclinazione e altezza.

Schienale alto o basso? Le differenze

È meglio scegliere una sedia ufficio con lo schienale alto o basso? Un quesito, questo, che si pongono in molti. La risposta dipende dalle abitudini e dalle esigenze individuali. Le sedie con schienale corto forniscono sostegno soltanto alla parte inferiore della schiena, quindi soprattutto in corrispondenza della zona lombare. Da una parte consentono di muoversi più liberamente, ma dall’altra risultano più adatte a coloro che le utilizzano per poco tempo nell’arco della giornata.

Quelle con lo schienale alto, invece, sono l’ideale per chi deve affrontare intere giornate alla scrivania, perché sostengono la schiena nella sua interezza, spesso anche il collo e la testa. Risultano anche più comode e si consideri che spesso sono dotate di imbottiture ad hoc. Di contro, hanno un prezzo più elevato rispetto alle altre.

Invitiamo a considerare anche le sedie con schienale medio, perché forniscono un supporto sia alla regione lombare che a metà della colonna vertebrale e non di rado alle scapole.

In quali materiali sono realizzate le sedie per ufficio

Passiamo ai materiali più utilizzati per la produzione di sedie da ufficio. Le basi, in genere, sono in nylon, plastica, alluminio oppure acciaio. Le prime due opzioni garantiscono un buon livello di resistenza e si traducono in prezzi piuttosto contenuti; l’alluminio è leggero ma forte e identifica anche modelli caratterizzati da un design più moderno. Le basi in acciaio sono molto forti e durevoli, però spesso fanno aumentare i costi.

Le eventuali imbottiture vengono ormai realizzate, nella maggior parte dei casi, in schiuma modellata ad alta densità oppure in schiuma di poliuretano espanso tagliata: entrambe si adattano alle forme del corpo, contribuendo a offrire un alto grado di comodità. Allo stesso tempo, non si deformano col passare del tempo.

Per quanto concerne il rivestimento, la scelta più comune coincide con il tessuto, ma sono numerosi anche i modelli caratterizzati invece dall’utilizzo di ecopelle, pelle e vinile; si consideri, tuttavia, che le ultime tre soluzioni non sono traspiranti come la prima e anzi tendono a trattenere il calore corporeo. Da qualche anno sta riscuotendo crescenti consensi la mesh, cioè la tela con maglia a rete.

Come regolarla e utilizzarla

La sedia da ufficio deve essere regolata in base alle caratteristiche fisiche di chi la utilizza. Ci sono dei parametri da tenere in considerazione:

  • L’altezza della seduta da terra deve far sì che i gomiti formino un angolo retto quando poggiano sulla scrivania; in genere varia dai 40 ai 55 cm.
  • Utile ribadirlo: i gomiti devono restare sempre appoggiati sul tavolo e bisogna sistemare non solo l’altezza della seduta ma anche quella dei braccioli.
  • Anche le gambe devono formare un angolo retto nel momento in cui ci si siede.
  • Importante è accertarsi che la pianta dei piedi aderisca bene al pavimento.
  • La profondità del sedile deve essere tale da consentire all’utente di poggiare comodamente la schiena contro lo schienale, ma è anche bene che restino 8-10 cm tra la parte posteriore delle ginocchia e la parte anteriore del sedile stesso.
  • Fondamentale è che l’inclinazione dello schienale assecondi la naturale curvatura della colonna vertebrale.


E ancora, le ginocchia dovrebbero risultare un po’ più in basso rispetto all’anca. Infine vogliamo fra presente che scegliere una sedia girevole significa poter raggiungere vari punti della scrivania senza ruotare la colonna vertebrale e senza sforzarsi.