Come scegliere la stufa a pellet, consigli e soluzioni pratiche

- 26 luglio 2016

Stufa a pellet, guida all'acquisto

I modi per riscaldare la casa sono tanti ma una componente mette tutti d’accordo: riuscire a risparmiare il più possibile. E per farlo al meglio è importante scegliere il giusto tipo di riscaldamento. Un aiuto in questo senso viene dalle stufe a pellet, tornate di gran moda ultimamente grazie anche alla possibilità di accedere a cospicue detrazioni fiscali. La legge di stabilità 2016 ha infatti prorogato sia la detrazione del 50% valida anche per l’installazione degli impianti per l’autoproduzione energetica (tra i quali rientra appunto la stufa a pellet) sia la detrazione fiscale del 65% per interventi di riqualificazione energetica degli immobili. In alcuni casi sia i caminetti che le stufe possono rientrare in questa seconda categoria. Ci si chiede allora: come scegliere la stufa a pellet? Queste agevolazioni fiscali consistono in una detrazione dall’IRPEF o dall’IRES, concessa per la realizzazione di interventi che aumentino il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti e dotati di impianti di riscaldamento. I beneficiari di queste detrazioni sono tutti i contribuenti e in particolare, le detrazioni vengono riconosciute, tra le altre cose, se le spese sono state sostenute per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale. Bisogna però affrettarsi perché, a meno di rinnovi, l’acquisto e l’installazione vanno fatti entro il 31 dicembre 2016. Tra i modelli di stufa a pellet presenti sul mercato MCZ Group propone le stufe in pietra che riescono non solo a far risparmiare ma anche a ricreare un ambiente naturale in casa. Come Klin, la stufa a pellet dal design nordico pulito ed essenziale grazie all’assenza della griglia frontale. Questo modello è dotato di una porta a doppio vetro, fianchi in pietra serpentino o acciaio verniciato nero, top con griglia in acciaio per l’uscita dell’aria calda e sportello pellet in vetro. Klin si inserisce nel contesto della continua ricerca di MCZ verso un funzionamento non solo performante, ma anche confortevole e silenzioso.

Tipologie di stufe a pellet

Le stufe a pellet possono essere sia ad acqua che ad aria calda o, ancora, combinate (aria-acqua) e possono essere collegate all’impianto termico della casa o direttamente all’edificio mediante allaccio ai termosifoni. Quali le differenze e come scegliere la stufa a pellet più giusta? Le stufe ad aria permettono di diffondere il calore in più ambienti e sono perfette nel caso di un bilocale o di un piccolo appartamento. Le stufe ad acqua, invece, consentono la produzione di acqua calda per i radiatori e l’uso sanitario. Da un lato, le stufe ad aria scaldano l’abitazione in modo meno capillare rispetto alle idro ma hanno il vantaggio di impiegare minor tempo nel farlo. Dall’altro, le stufe ad acqua sono facilmente integrabili con i sistemi di riscaldamento tradizionali o di ultima generazione e permettono di riscaldare tutta la casa con notevoli risparmi sui consumi. L’azienda Pasian propone Chev8 la stufa policombustibile e pellet dallo stile moderno e che può essere collocata dappertutto, grazie al suo aspetto mini. Il suo funzionamento è semplice e immediato e riesce a riscaldare ottimamente ambienti di 60-70 mq, con una potenza di 7,5 kW.

Installare una stufa a pellet

L'installazione di una stufa a pellet all'interno di un appartamento è una pratica oggi molto diffusa perché rappresenta una soluzione pratica ed economica al problema del riscaldamento degli ambienti domestici. È sempre importante procedere all’installazione della stufa da parte di un tecnico qualificato, anche perché per poter accedere alle detrazioni la documentazione relativa all’installazione dovrà essere certificata proprio dai soggetti abilitati a farlo. Le moderne tipologie di stufe le rendono poi anche molto accattivanti sul piano estetico diventando dei veri e propri oggetti d’arredo. Va però sottolineato il fatto che la stufa a pellet ha bisogno, per essere installata, di una presa di corrente con la quale dare energia e quindi permettere l'aspirazione dei fumi. La stufa a pellet P943 M di Piazzetta è un modello a ventilazione forzata caratterizzato da un design essenziale. Il rivestimento in Maiolica le permette di inserirsi con stile in differenti soluzioni di arredo ed è disponibile in diversi colori tra i quali il bianco, il nero opaco, il rosso lava, la terra cotta, il kaki e il grigio cerato. Grazie al Sistema Dual Power, poi , è possibile una regolazione indipendente di temperatura e flusso d’aria nei diversi locali.

Stufe a pellet, tra design e tecnologia

Il pellet è un materiale ricavato dagli scarti industriali del legno e viene adoperato nel riscaldamento delle abitazioni sotto forma di piccoli cilindri di segatura essiccata e pressata. Questo combustibile alimenta oggi stufe che sono dei pezzi d’arredo veri e propri in grado di unire design a tecnologia. Non sono quindi solo efficienti, ma anche molto belle da vedere e da inserire in arredamenti sia classici che moderni. Il mercato infatti propone modelli rivestiti in ceramica o in acciaio, in forme e colori diversi. Alcuni modelli possono essere posizionati al centro della stanza, oppure possono essere appoggiati alle pareti: tutto dipende dalle dimensioni dell’ambiente e dalle proprie esigenze di installazione. Per chi non ha molto spazio a disposizione per esempio l’azienda Car-Met propone la stufa a pellet Linea Nuance che in soli 35cm di profondità e con le sue 4 diverse configurazioni di scarico si adatta ad ogni esigenza di installazione, portando in ogni casa tutta la sua tecnologia e trasformando il calore in un elemento di arredo.

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