Redazione - 24 agosto 201626 aprile 2022
Cucinare con il barbecue non è difficile ma occorre agire con cognizione di causa. Tutti i suggerimenti per usarlo correttamente.
Redazione - 24 agosto 201626 aprile 2022
Per la riuscita di una buona grigliata la scelta di un barbecue adatto alle nostre esigenze e agli spazi di cui disponiamo è fondamentale. La soluzione più tradizionalista è il braciere in muratura, a legna o a carbonella, ma non tutti dispongono di un giardino o di un ampio terrazzo in cui collocarlo. Molte sono le alternative: modelli di dimensioni più contenute, che sostituiscono la legna con il gas o l'elettricità, risultando più facili da utilizzare, sono perfetti per spazi ridotti quali i balconi di un condomino o da portare in macchina per una gita fuori porta. È bene ricordare, inoltre, di collocare sempre il barbecue lontano da zone con vegetazione, posizionandolo su un appoggio idoneo e stabile, preferibilmente in muratura.
Il barbecue a legno o carbonella darà una marcia in più alla vostra carne, ma richiede anche una più lunga e attenta preparazione. Dal momento dell’accensione occorre aspettare circa 20-30 minuti prima che si siano formate delle buone braci da disporre uniformemente su tutta la superficie. A questo punto, ravvivando il fuoco in caso di necessità, è possibile iniziare a cucinare. Alcuni accorgimenti garantiranno una cottura ottimale e senza rischi di bruciature.
Utilizzando il coperchio del barbecue in maniera differente, si possono ottenere diverse tipologie di cottura, che più si adattano a determinati tipi di carne.
Dopo ogni utilizzo è importantissimo pulire accuratamente la griglia per non avere contaminazioni di sapori la volta successiva, fare meno fumo ed evitare che i cibi si incrostino, oltre a mantenere efficiente il proprio barbecue. Alcuni errori sono piuttosto comuni durante questa operazione: