Cucinare con il barbecue, i consigli sempre utili

- 26 aprile 2022

Dove posizionare il barbecue

Per la riuscita di una buona grigliata la scelta di un barbecue adatto alle nostre esigenze e agli spazi di cui disponiamo è fondamentale. La soluzione più tradizionalista è il braciere in muratura, a legna o a carbonella, ma non tutti dispongono di un giardino o di un ampio terrazzo in cui collocarlo. Molte sono le alternative: modelli di dimensioni più contenute, che sostituiscono la legna con il gas o l'elettricità, risultando più facili da utilizzare, sono perfetti per spazi ridotti quali i balconi di un condomino o da portare in macchina per una gita fuori porta. È bene ricordare, inoltre, di collocare sempre il barbecue lontano da zone con vegetazione, posizionandolo su un appoggio idoneo e stabile, preferibilmente in muratura.

Come accenderlo e cucinare in sicurezza

Il barbecue a legno o carbonella darà una marcia in più alla vostra carne, ma richiede anche una più lunga e attenta preparazione. Dal momento dell’accensione occorre aspettare circa 20-30 minuti prima che si siano formate delle buone braci da disporre uniformemente su tutta la superficie. A questo punto, ravvivando il fuoco in caso di necessità, è possibile iniziare a cucinare. Alcuni accorgimenti garantiranno una cottura ottimale e senza rischi di bruciature.

  • Tirare fuori dal frigo in anticipo la carne, mettendola sul fuoco a temperatura ambiente;
  • fare attenzione al grasso che, riversandosi sulla brace, può causare ritorni di fiamma;
  • lasciar riposare la carne dopo la cottura, aspettando un po’ prima di tagliarla, per non far uscire i liquidi.
Una valida alternativa rimangono i barbecue a gas o elettrici, che richiedono meno preparazione e più si adattano ad ogni situazione, ma per cui è necessario prestare la dovuta attenzione nel tenere la bombola lontano da fonti di calore e la griglia elettrica al riparo dalla pioggia.

Metodi di cotture con il barbecue

Utilizzando il coperchio del barbecue in maniera differente, si possono ottenere diverse tipologie di cottura, che più si adattano a determinati tipi di carne.

  • Cottura diretta: la più comune, prevede il posizionamento del cibo direttamente sopra le braci per cui l’irraggiamento è più forte e diretto. È la cottura più indicata per piccoli tagli di carne e per cibi che non richiedono più di 20 minuti di cottura;
  • cottura indiretta: si ottiene posizionando il cibo dalla parte opposta rispetto alla brace e il coperchio sulla griglia. In questo modo il calore si diffonde più lentamente sulla pietanza, cuocendola in maniera uniforme. È una cottura consigliata particolarmente per arrosti, pane e dolci;
  • cottura mista: sfrutta i vantaggi di entrambe le cotture precedenti, mantenendo in parte il coperchio, ma esponendo gli alimenti direttamente sopra le braci. Perfetta per petti di pollo, polli alla diavola e salsicce.

Come si pulisce il barbecue e quali errori evitare

Dopo ogni utilizzo è importantissimo pulire accuratamente la griglia per non avere contaminazioni di sapori la volta successiva, fare meno fumo ed evitare che i cibi si incrostino, oltre a mantenere efficiente il proprio barbecue. Alcuni errori sono piuttosto comuni durante questa operazione:

  • utilizzare gli sgrassatori, poco efficaci sul grasso carbonizzato, che rischiano di lasciare tracce sulla superficie a contatto col cibo. Il bicarbonato, mescolato con un po’ d’acqua, offre una più valida ed economica alternativa;
  • utilizzare pulitori da forno, irritanti per le persone e dannosi per l’ambiente. Anche in questo caso, un po' di soda può svolgere lo stesso lavoro, se diluita con dell’acqua;
  • pulire a griglia fredda. Su una griglia calda, la pulizia risulta più agevole, basta ravvivare un po’ le braci e togliere inizialmente i residui di cibo più grandi, aiutandosi con una spazzola metallica, bagnata con un po' di acqua.

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