Piano Cottura 5 fuochi

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Un piano cottura 5 fuochi solitamente ha un'estensione di 75 cm e i cinque bruciatori servono per l'uso contemporaneo di diverse pentole.

Perché acquistare un piano cottura a 5 fuochi

Il piano cottura a 5 fuochi è la scelta ideale per le famiglie numerose ma anche per chi ama cucinare e avere ospiti o cimentarsi con ricette piuttosto elaborate. Permette infatti di utilizzare più zone cottura contemporaneamente senza che ciò interferisca sulla resa; anzi il quinto fuoco è più grande e potente degli altri, perfetto quindi per le pentole molto capienti, per i wok, le griglie. Si tenga inoltre presente che un acquisto del genere consente di abbattere i tempi di cottura e, di conseguenza, quelli di attesa. Insomma, è una vera comodità. Anche perché, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, l’ingombro non risulta eccessivo e nella maggior parte dei casi il design è minimalista e accattivante. L’offerta in commercio si fa sempre più ampia, perciò occorre valutare una serie di elementi prima di procedere con l’acquisto, al fine di evitare errori.

Le dimensioni di questi modelli

I piani cottura a 5 fuochi possono essere da 70-75 cm (quindi avere la stessa larghezza di molti modelli con 4 fuochi) oppure da 90 cm. Naturalmente, la decisione deve basarsi sullo spazio disponibile ovvero sulle dimensioni del modulo cucina in cui l’elettrodomestico sarà incassato, ma non solo. Invitiamo a considerare, infatti, che i modelli con 5 fuochi da 70-75 cm possono risultare un po’ scomodi nel caso in cui si utilizzino nello stesso momento la zona centrale e le altre, in quanto c’è il rischio che le pentole e le padelle urtino fra loro. A meno che non abbiano misure contenute. Molto dipende anche dalle abitudini e dalle preferenze personali, tuttavia è importante soffermarsi sulla distanza tra un fuoco e l’altro e sapere che esistono versioni con il quinto fuoco collocato lateralmente oppure con i fuochi disposti a rombo (quelli più grandi verso l’esterno e i più piccoli verso l’interno). Nel caso dei piani da 90 cm, lo si deduce con facilità, questi problemi non si pongono ma di contro l’ingombro aumenta, sia pur non in modo eclatante.

Meglio un modello a gas o a induzione?

Una volta presa la decisione circa le dimensioni del piano cottura a 5 fuochi da acquistare, bisogna stabilire se sia preferibile un modello a gas oppure a induzione. La questione, in realtà, va oltre il numero di fuochi. Si tratta di due elettrodomestici differenti, quello a induzione rappresenta per molti versi l’evoluzione di quello a gas e offre numerosi vantaggi: si pulisce in un batter d’occhio, non comporta dispersione di energia e calore, consente di ridurre ulteriormente i tempi di cottura. In molti casi è possibile unire due o più zone di cottura creandone una sola, adatta ai tegami molto grandi. In più, i migliori modelli sono tecnologicamente assai evoluti, presentano numerose funzioni automatiche e si possono controllare da remoto, tramite il cellulare e l’apposita app. D’altro canto, i piani a gas sono degli evergreen. E c’è da aggiungere che la tecnologia ha permesso di migliorarli e renderli più pratici e performanti: basti pensare ai modelli con display digitale, ai sistemi di sicurezza che comportano l’arresto dell’erogazione del gas in caso di spegnimento accidentale della fiamma, ai piani cottura con ben 9 livelli di potenza. I prezzi, inoltre, sono inferiori rispetto a quelli dei piani a induzione. Per quanto riguarda le misure dei modelli con 5 fuochi, le due tipologie si equivalgono. I piani a induzione, però, presentano una superficie piatta e continua; la maggiore pulizia formale dà la sensazione che l’ingombro sia minore.

Altri fattori valutare nella scelta

Per trovare il piano cottura a 5 fuochi che meglio risponda alle proprie esigenze bisogna focalizzarsi anche su altri fattori. Vediamo quali. La potenza massima: alcuni modelli arrivano anche a 3.500-3.800 Watt, offrendo prestazioni davvero notevoli Il materiale: l’acciaio inox è sempre una garanzia, ma ci sono alternative molto valide: in primis il vetro temperato, il vetroceramica e il fragranite. Promozione anche per i piani smaltati. La robustezza e la facilità di pulizia contano, ma devono pesare anche le preferenze a livello estetico. Numero di corone: vale per i piani a gas. La doppia e tripla corona garantiscono non solo maggiore potenza ma anche una cottura più rapida e omogenea. Posizione dei comandi: c’è chi si trova meglio con i comandi frontali, chi con quelli laterali. Meglio stabilirlo prima. Modalità di incasso: a quella standard si affiancano, come opzioni, quella filotop e semifilo. Quest’ultima, in sostanza, è una via di mezzo fra le altre due. Infine, non si sottovaluti la tipologia dei comandi. Quelli digitali possono risultare, ovviamente, molto più comodi e di certo sono intuitivi, ma tante persone si trovano più a loro agio con le manopole.