I piani cottura a 5 fuochi sono la soluzione ideale per chi ha una famiglia numerosa ma anche per chi non di rado si dedica alla preparazione di ricette complesse per cui è necessario far cuocere separatamente determinati ingredienti: si perde meno tempo, insomma, e la cottura risulta uniforme. E ancora, sono ottimi nel caso in cui si debbano preparare, a parte, pasti per bimbi piccoli o per soggetti alle prese con intolleranze alimentari.
I piani cottura a gas di questo tipo sono più ampi di quelli standard e hanno anche una potenza nominale maggiore: in media fra i 9.000 e i 13.000 watt (contro i 7.000-9.000 watt dei piani a 4 fuochi). I modelli più recenti sono dotati di accensione elettronica integrata, paracalore frontale e valvola di sicurezza (utilissima nel caso in cui la fiamma si spenga accidentalmente).
Il fornello aggiuntivo, in molti casi, risulta molto potente e di conseguenza permette di portare l’acqua a ebollizione in pochi minuti e più in generale velocizzare alcuni processi, per esempio la cottura delle patate. Non si dimentichi, inoltre, che il piano a gas comporta consumi energetici inferiori rispetto a qualsiasi piano cottura a induzione, per cui è una scelta che assicura un concreto risparmio energetico.
Quando si parla di dimensioni del piano cottura, il parametro fondamentale è la larghezza. I modelli più diffusi, cioè quelli a 4 fuochi, sono da 60 cm. I piani cottura a 5 fuochi possono essere invece da 70 cm, da 75 cm oppure 73 cm ma anche arrivare a 90 cm.
Quelli di larghezza compresa fra i 70 e i 75 cm, nella maggior parte dei casi, possono essere incassati nei vani standard (quasi sempre da 48-49x56-58 cm), quindi non occorre allargare il foto del top e ciò si traduce non solo in una fastidio e una perdita di tempo in meno, ma anche nella possibilità di installarli senza problemi al posto di un piano cottura da 4.
La conclusione, per essere ancora più concreti, è la seguente: molti piani con 5 fuochi hanno un ingombro di poco superiore a quello dei piani più comuni, mentre altri sono decisamente più vasti e offrono la possibilità di usare contemporaneamente anche pentole e padelle molto ampie.
Tra i materiali da scegliere per un piano di cottura c’è il vetro, molto spesso proposto in un elegante nero che riesce a regalare un’estetica raffinata e innovativa ai tradizionali fuochi. Più esattamente si tratta di cristallo temperato, ideale per resistere alle alte temperature della cottura e per adattarsi in pieno a una cucina in stile contemporaneo. È tuttavia un prodotto delicato, da non maltrattare trascinandoci sopra posate o coperchi. E va pulito in modo adeguato:
Il piano di cottura a gas Hotpoint Ariston 5 fuochi FTGHG 751 D/HA(BK) ha il piano in vetro nero, largo 75 cm. I bruciatori Direct Flame hanno massima efficienza con fiamme irradiate in modo verticale grazie alla presenza di 420 microfori, il che crea una cottura uniforme.
Lo pensano in molti: dal punto di vista estetico e in riferimento al design contemporaneo, il piano cottura 5 fuochi in vetro temperato non ha eguali. Ma è davvero così delicato come può sembrare? Sì e no. Nel senso che non può garantire la stessa resistenza dell’acciaio inox, certo, ma d’altra parte il processo di temperamento rafforza notevolmente la materia prima in questione e ne prolunga anche il ciclo di vita in modo significativo. I piani cottura in vetro, inoltre, sono caratterizzati da un forte spessore che li rende ancora più solidi.
Questo non significa che non si debba fare attenzione, anzi raccomandiamo di seguire attentamente le indicazioni fornite dalla casa di produzione. Ed evitare che pentole e padelle urtino contro il piano stesso (non succede nulla, intendiamoci, ma la prudenza non guasta mai).
I piani cottura in vetro possono anche essere colorati e questa è una caratteristica che conquista un crescente numero di utente. Infine, un altro pregio fondamentale: si puliscono velocemente e con un semplice panno in microfibra. Bisogna evitare, però, spugnette abrasive.
Vogliamo adesso mettere a confronto 3 piani cottura a 5 fuochi che figurano indubbiamente fra le migliori proposte in commercio. Il primo è il piano da 90 cm P905LPROGNE di Bertazzoni. Cattura subito l’attenzione per la sua raffinata estetica total black: sia la struttura monoblocco in vetro che i fuochi sono, infatti, neri. Le manopole in metallo garantiscono una gestione semplice dell’elettrodomestico e il bruciatore wok da 5 kW si traduce in una maggiore libertà creativa, naturalmente in riferimento alle ricette possibili.
Abbiamo poi il piano cottura filotop in acciaio inox spazzolato Foster FOSTER 7601 032, che misura 803x513 mm: il fuoco più grande non è di lato ma al centro, le griglie sono in ghisa e i coprifiamma sono smaltati. Altre caratteristiche sono l’accensione elettrica sottomanopola, i bruciatori III^ serie che garantiscono un risparmio di gas pari al 20 per cento e il sistema bloccante tra coperchio e spartifiamma che si traduce in un perfetto posizionamento e in una maggiore facilità di pulizia. C’è anche la valvola di sicurezza.
Infine una proposta firmata Franke: il piano cottura a 5 fuochi in acciaio inox satinato Maris FHMA 755 4G DCL XS C. La principale peculiarità è il bruciatore Doppia Corona da 3.300 kW posto sul lato sinistro. Le griglie, anche in questo caso, sono in ghisa. La larghezza totale di questo piano cottura è pari a 73 cm.