- 11 ottobre 2020

I vantaggi di un tavolo salvaspazio

Pieghevoli, allungabili, con piano a ribalta oppure fissi, i tavoli salvaspazio si presentano sotto forme diverse per risolvere problemi di spazio.
Quando questa tipologia di piani d’appoggio fa la differenza? Che vantaggi apporta?

  • pratici, perché poco ingombranti;
  • ideali in un monolocale, in un angolo cottura, in un living open space di piccole dimensioni o in uno spazio di passaggio (disimpegno, ingresso);
  • versatili e multifunzione in versione trasformabile. Tra le soluzioni in commercio ricordiamo: il tavolo richiudibile, quello estraibile e la consolle allungabile;
  • adatti ad ogni stile e ad ogni esigenza. La necessità sempre più imperante di contenere l’ingombro dei mobili, dovuta alla presenza di stanze sempre più piccole da arredare, ha portato le maggiori aziende del settore ha ideare soluzioni intelligenti e collaudate di tavoli più o meno trasformabili, diversi per destinazione d’uso, materiali, forme, caratteristiche, accessori e soprattutto gusto d’arredo;
  • possono trovare posto in ogni angolo della casa. I tavoli rotondi, salvaspazio per natura, si adattano ad arredare spazi angolari in soggiorno, ospitando un numero superiore di commensali rispetto a geometrie più rigide. Le consolle, così poco profonde, stanno bene all’ingresso, lungo il corridoio e in camera da letto, fungendo da piano d’appoggio, svuotatasche, scrittoio e tavolo a pranzo. Le soluzioni pieghevoli sono leggere, facili da maneggiare e richiudibili in un ripostiglio. Esistono poi anche versioni impilabili, soprattutto per l’ambiente outdoor, ideali quando si necessita di più aree conviviali da tenere separate; i tavoli a fine serata si sovrappongono con facilità e si ripongono in disparte. E a proposito di spazio esterno, per i balconi poco profondi sono adatti i tavoli con piano pieghevole da agganciare alla ringhiera.

La classica soluzione del tavolo allungabile

Il tavolo allungabile per la cucina e per il soggiorno è una scelta d’arredo che in molti fanno. I vantaggi sono ben visibili: trasformabile in base alle esigenze, salvaspazio nella routine di tutti i giorni, estendibile nelle grandi occasioni.
La scelta può essere fatta seguendo:

  • la destinazione d’uso: cucina, soggiorno, giardino;
  • lo stile d’arredo: classico in versione arte povera o new barocco; moderno in veste minimale o ironica; di design (vintage, scandinavo, d’autore, ecc.);
  • la forma del top: rotonda, quadrata, rettangolare, ovale;
  • la grandezza del piano in “posizione standard”, che deve essere proporzionata alla superficie della stanza. Ricordiamo di lasciare almeno 70 cm liberi tra tavolo e parete, che diventano 120 nel caso in cui invece del muro ci sia un mobile con ante o una porta a battente;
  • la dimensione del tavolo trasformato (numero massimo di persone ospitabili). Una postazione occupa circa 55 cm sul lato lungo, 70 su quello corto. In un modello rotondo o ellittico bastano invece 60 cm per l’assenza degli spigoli;
  • il meccanismo di funzionamento (che deve essere sicuro, rapido da eseguire e leggero da movimentare). Le soluzioni spaziano da: allunghe laterali (simmetriche o asimmetriche), apertura a libro, prolunga centrale.

Nella gallery proponiamo 3 nuove soluzioni dal forte potere decorativo:

  • Paul di Midj è il tavolo rotondo allungabile con base in acciaio e piano in legno o cristalceramica, dotato di allunghe in tinta, per un effetto coordinato. Diametro da 120 a 180 cm. Disponibile anche in versione quadrata;
  • Fusion è il modello con piano in cristallo di forma a botte e base scultorea ad anelli in acciaio laccato, firmato Bontempi. Dimensione 170/210/250 x 106 cm;
  • è quadrato il modello Loto di Lago (100x100 trasformabile in 120x120 cm) con apertura delle prolunghe facile e intuitiva che permette di raddoppiare il numero dei posti a sedere, da 4 a 8.

Le potenzialità del tavolo estraibile

Rappresenta la soluzione d’arredo che più tutte ha impatto zero in tema di occupazione di spazio. Stiamo parlando del tavolo a scomparsa, detto anche estraibile, che entra in ballo quando davvero non si ha la possibilità di gestire diversamente l’arredo della stanza.
Si tratta di una proposta d’arredo intelligente e trasformabile, spesso “coperta” da brevetti da parte delle aziende produttrici.
Il meccanismo di funzionamento e le allunghe sono magistralmente nascoste all’interno di un vano da agganciare o da accostare a muro. Azionato il sistema, il piano viene estratto dal contenitore assieme a una o più basi o cavalletti di sostegno.
Tale prodotto è pensato per monolocali, piccoli open space, oppure per la cucina, quando occorre un piano di lavoro aggiuntivo da utilizzare solo all’occorrenza.
In base alla grandezza del top si può destinare questo complemento d’arredo dalla zona giorno come tavolo da pranzo, o ad un altro ambiente della casa (disimpegno, ingresso, camera da letto) come scrittoio o postazione smart working.
Tra le proposte presenti in commercio illustriamo nell’immagine il tavolo a scomparsa App di Clei, che si estrae da un contenitore da 90x48,6 cm e spessore 22 cm, raggiungendo una lunghezza di 179 cm.

Il tavolo consolle, come utilizzarlo?

In versione allungabile o fissa, il tavolo consolle è un mobile che si presta a mille usi e gusti d’arredo. Vediamo le sue caratteristiche, offrendo anche qualche spunto d’arredo:

  • versatilità: è perfetto per mini appartamenti, come pure per case di dimensioni “standard”. Piccolo e compatto, nasce per essere accostato a muro e per fungere da piano d’appoggio. Se dotato di cassetti diventa strategicamente un contenitore;
  • varietà stilistica: bellissimi sono i modelli classici dalle linee sinuose e dalle finiture importanti, che richiamano le forme archetipe di questo complemento d’arredo. Altrettanto creative e accattivanti sono le proposte di design moderno, colorate, grafiche, contenute nelle dimensioni e realizzate in materiali di nuova generazione;
  • trasformabilità: le soluzioni con allunghe si trasformano in tavoli da pranzo extra larghe, in grado di ospitare sino a 14 posti a sedere. Risulta quindi un mobile perfetto per l’open space moderno o per un monolocale;
  • flessibilità d’uso: posto in camera da letto diventa scrittoio o toletta se completato con un pouf imbottito. All’ingresso e al fianco di una poltroncina, un’appendiabiti e uno specchio, arreda decorativamente il disimpegno, fungendo da svuotatasche. Nel living è un piano d’appoggio tutto fare per eleganti soprammobili e vasi.

Abbiamo selezionato 3 consolle diverse per stile e caratteristiche (vedi gallery):

  • Ventaglio è la consolle allungabile moderna di Tonin Casa con base in metallo sagomato e piano in legno. Dimensioni minime 100x50, massime 200/300x100 cm;
  • tra le collezioni di Riflessi abbiamo scelto Luxury per il suo aspetto retrò ed elegante. Gambe sagomate in acciaio cromato e piano in rovere laccato bianco. Le allunghe sono poste in una sacca a parte. Diverse le soluzioni dimensionali, tra cui: 90x50 cm (trasformata diventa 200x90 cm) e 130x50/300x130 cm;
  • è fissa la consolle a due cassetti in legno di pino e rattan intrecciato Ysee di Maisons du Monde (84x35 cm, H 82 cm).

Il tavolino che si trasforma in tavolo

Il tavolino da salotto che si trasforma in tavolo da pranzo è una proposta d’arredo smart e salvaspazio, a più funzioni:

  • si tratta di un coffe table di dimensioni standard, perfetto per completare l’area relax in soggiorno a fianco di divano e poltrone che, all’occorrenza, si trasforma in piano d’appoggio per pranzare e cenare;
  • il cambio di configurazione avviene per mezzo di uno speciale meccanismo di alzata a gas regolabile al millimetro (nella maggior parte dei casi), che permette di raggiungere anche 90 cm di altezza. Tale sistema è ben nascosto all’interno della struttura;
  • alcune soluzioni prevedono inoltre la possibilità di allungare il top con prolunghe interne. Si avrà così la possibilità di ospitare un gran numero di commensali (anche più di 6), grazie all’ausilio di sedie pieghevoli riposte in qualche angolo della casa;
  • il tavolino trasformabile può nascondere anche un vano contenitore, aggiungendo così un’ulteriore funzione altrettanto strategica;
  • in commercio troviamo una ricca disponibilità di soluzioni formali, che si accostano con facilità ai più eterogenei gusti d’arredo. Diverse poi sono le forme e le dimensioni, le finiture e i meccanismi, per venire incontro ad ogni desidero di stile; si consiglia l’acquisto di un articolo di questo genere nel caso in cui non vi sia la possibilità di inserire un tavolo da pranzo standard all’interno del living, data dalla penuria di spazio disponibile.

Metrino di Ozzio (in foto) è il tavolino trasformabile in due altezze (32 e 65 cm) con struttura in metallo e piano in legno, dotato di meccanismo di sollevamento a gas auto-frenante. Perfetto come piano snack, scrittoio, contenitore e coffe table.