Il tagliaerba è uno strumento indispensabile per chiunque possieda un giardino o comunque debba prendersi cura di uno spazio verde. Ne esistono diverse tipologie e la scelta va fatta considerando l’estensione della superficie, il tipo di terreno, la presenza o meno di ostacoli (per esempio aiuole e alberi), la pendenza, l’altezza desiderata dell’erba. Se il giardino non supera i 250 mq può andar bene un rasaerba manuale, che è economico ma richiede un certo impegno fisico, oppure uno a batteria; in quest’ultimo caso, si tenga presente che esistono sia i modelli da spingere e direzionare che i robot, i quali invece procedono da soli. La batteria dura una quarantina di minuti. In entrambi i casi, la larghezza di taglio consigliata è pari a 30-40 cm. Per un giardino di medie dimensioni è preferibile un tagliaerba elettrico con larghezza di taglio pari almeno a 50-60 cm e lama doppia o tripla. Gli apparecchi di questo genere sono silenziosi ed efficaci, nella maggior parte dei casi semoventi; è necessario, però, che ci sia una presa di corrente a portata di mano. I modelli con maggiore potenza si rivelano adatti anche ai giardini più grandi e un’ottima alternativa è rappresentata da quelli dotati di motore a scoppio, cioè di un motore a benzina a quattro tempi, che assicurano ottimi risultati anche per i terreni difficili da lavorare e hanno lame dal diametro ampio. Sono i tosaerba più potenti in assoluto, ma risultano anche più pesanti e inquinanti rispetto agli altri. Una sottocategoria è rappresentata dai trattorini, che permettono di operare stando seduti anziché in piedi e quindi offrono un maggior grado di comodità.
L’offerta in commercio relativa ai tagliaerba è ampia, di conseguenza sono numerose le marche che coincidono con un’ottima scelta. Eccone 10 che meritano un posto nella classifica delle migliori:
Impossibile dare indicazioni precise sui prezzi dei tagliaerba, perché ad ogni tipologia sono riconducibili centinaia di modelli differenti e tanti risultano i fattori che contribuiscono a determinare la cifra finale. Di contro, si possono fornire numeri orientativi. Per un tagliaerba manuale possono bastare anche 50 euro, mentre la spesa necessaria per acquistarne uno a batteria è mediamente pari a un centinaio di euro. Per i più economici fra gli apparecchi elettrici si spendono fra i 100 e i 150 euro, però i modelli più potenti e performanti possono anche raggiungere quota 400-450 euro. I più potenti sul mercato, ovvero i rasaerba a scoppio, costano come minimo 600-700 euro e i migliori modelli arrivano a costare anche 1.500 euro. Quest’ultima è, allo stesso tempo, la cifra minima da mettere in conto per un trattorino di qualità, mentre la massima è pari all’incirca a 2.500 euro.