Redazione - 14 giugno 201811 giugno 2020
Cucina aperta sul soggiorno oppure separata? Ecco qui una guida alla scelta delle due tipologie.
Redazione - 14 giugno 201811 giugno 2020
Sempre più, al giorno d’oggi la tendenza è quella di privilegiare la cucina a vista sulla zona giorno rispetto alla tradizionale cucina separata dall’ambiente living.
Non esiste una motivazione specifica che ne possa determinare una scelta rispetto l’altra, semplicemente differenti parametri devono essere presi in considerazione affinchè sia fatta la scelta più adeguata.
In primo luogo è fondamentale valutare lo spazio a disposizione, poiché, per una cucina servono un minimo di 5 metri quadri: è fondamentale inoltre valutare se, con due ambienti separati, si abbia la possibilità agevole di spostamenti.
Diversamente è preferibile unificare lo spazio e ottimizzare la superficie diversamente piuttosto che vivere due differenti ambienti dalle dimensioni poco vivibili.
Ovviamente, se la casa è in progettazione, la scelta sarà libera. Nel caso invece di una struttura preesistente, è fondamentale assicurarsi che i due ambienti siano contigui per poter unificare lo spazio semplicemente eliminando un tramezzo divisorio oppure separarli aggiungendolo.
È importante poi sapere che quando si ha un unico ambiente open space è fondamentale definire uno stile comune per entrambi gli spazi, diversamente dagli ambienti divisi che possono essere diversamente arredati e avere il proprio design.
Pratica, funzionale e integrata nello spazio living, la cucina a vista vede sia pro sia contro: vediamoli.
Pro:
Contro:
Anche lo spazio cucina chiuso, distinto da quello living, vede vantaggi e svantaggi nella realizzazione e nell’utilizzo successivo degli ambienti.
Vantaggi:
Svantaggi:
Poniamo a confronto due progetti realizzati dalla piattaforma ArchiDesignLAB in merito a una cucina su ambiente living e una chiusa.