Cucine Design Ernestomeda

Fondata nel 1996 e appartenente al Gruppo Scavolini, Ernestomeda è un’azienda leader nella fascia alta del mercato delle cucine di design. Il consenso ottenuto sul mercato internazionale è la summa di una serie di elementi: la vocazione “tailor made”, che si traduce in un’estrema cura dei dettagli e in composizioni altamente personalizzabili; la collaborazione con creativi di fama fra cui Giuseppe Bavuso, Andreucci&Hoisl, Marc Sadler, Rodolfo Dordoni, Pietro Arosio, Castiglia Associati, Carlo Bartoli, Zaha Hadid; l’utilizzo di materiali di elevata qualità; la continua ricerca di soluzioni che coniughino al meglio la sapienza artigianale e l’innovazione tecnologica. A ciò si aggiunge un concreto impegno per la tutela dell’ambiente, che passa attraverso una significativa e costante riduzione degli sprechi, la definizione di un sistema produttivo circolare, l’utilizzo di pannelli fotovoltaici (16.000 metri quadrati sulla superficie dello stabilimento situato a Montelabbate in provincia di Pesaro e Urbino) e, per quanto concerne i processi produttivi, l’impiego di pannelli a bassa emissione di formaldeide. Importante anche far presente che Ernestomeda è la prima azienda italiana produttrice di cucine ad aver ottenuto la Certificazione di origine italiana del mobile rilasciata da Catas e Cosmob, i due più importanti laboratori di prova per il legno-arredo in Italia; un’ulteriore conferma che tutti i prodotti del brand – rigorosamente made in Italy - sono sicuri e durevoli.

Le cucine Ernestomeda sono modulari, personalizzabili, concepite per integrarsi nel living. Ciò vale per tutti i programmi disponibili in catalogo – da Icon a Soul passando per Obliqua - e per tutte le configurazioni, da quelle lineari a quelle con isola centrale. Sono cucine ampie, anche imponenti, eppure l’impatto visivo è sempre all’insegna della leggerezza e dell’armonia: merito di una progettazione sapiente e strategica. Diverse sono le soluzioni strutturali che rendono subito riconoscibili queste cucine di alta gamma, risultano in molti casi innovative e consentono di raggiungere il massimo grado di comfort e funzionalità. I sistemi a giorno modulari, per esempio, sono dotati di una grande capacità contenitiva e al tempo stesso consentono di creare alternanze di pieni e vuoti che rendono più arioso l’insieme, oltre a restituire un impatto visivo originale, che si discosta dalle proposte comuni e maggiormente diffuse. Per quanto concerne le isole, in molti casi si può optare per un piano lavoro con invaso contenente le zone cottura e lavaggio. Gli spazi tra le basi e i pensili, ovvero gli schienali, possono essere attrezzati con particolari mensole munite di illuminazione e a loro volta corredate da diversi accessori, per esempio porta tablet e prese cablate, nonché piccole scaffalature. Disponibili anche svariate attrezzature interne per i cassetti (dal portacoltelli al portapellicole) nonché mobili vetrina con telaio in alluminio, cerniera a scomparsa totale e apertura push-pull. Altre peculiarità delle composizioni Ernestomeda sono gli armadi indoor con ante rientranti, i pensili con sistema di apertura/chiusura dell’anta completamente celato nei fianchi laterali, le maniglie dotate di esclusivi sistemi di areazione e quelle ricavate sullo spessore delle ante, i tavoli girevoli collegati all’isola o alla penisola, i taglieri scorrevoli che fungono anche da coperchio per il piano cottura, i pensili con anta a ribalta. Doveroso ribadire che l’elenco non è esaustivo, perché l’azienda marchigiana va molto oltre e, soprattutto, arricchisce costantemente le sue proposte, sempre perseguendo l’obiettivo di agevolare al massimo l’utente e sfruttare al meglio le superfici disponibili.

L’ampia gamma di materiali utilizzati è senza dubbio un altro dei motivi che hanno decretato il successo delle cucine di design Ernestomeda. A quelli più tradizionali come il legno, gli impiallacciati, il laminato, il laccato, il melamminico, l’acciaio, il vetro, il marmo, il quarzo e il granito si aggiungono altri di ultima generazione, estremamente performanti. Per esempio Stone+, materiale porcellanato ideale per i rivestimenti; il Fenix, composto da cellulosa e resine e ideale per i top; l’Iconcrete, sviluppato proprio dall’azienda marchigiana per la realizzazione di piani lavoro, e che richiama la matericità del cemento. Da citare anche Zero Gloss, esclusiva laccatura che si contraddistingue per l’elevata opacità e la notevole morbidezza al tatto. Per quanto riguarda le finiture, c’è davvero l’imbarazzo della scelta: nel catalogo di Ernestomeda se ne trovano decine e decine. E anche in questo caso, entrano in gioco l’innovazione e l’originalità. Metallix, per esempio, è una novità – sempre messa a punto dall’azienda marchigiana – per le superfici metalliche, personalizzabile tramite processi di ossidazione e satinatura; sono disponibili 3 colori, ovvero Platino, Grafite e Onice.

Individuare un rivenditore autorizzato Ernestomeda è semplice: basta collegarsi al sito ufficiale, cliccare sulla voce “Trova rivenditore”, quindi selezionare il Paese, la provincia e la città e il codice di avviamento postale nella pagina che si apre. In un attimo comparirà una cartina con le indicazioni necessarie: nome del negozio, indirizzo, numero di telefono, indicazioni stradali. Si fa inoltre presente che è possibile usufruire di un servizio di consulenza a distanza gratuito: tramite una telefonata oppure una videochiamata ci si mette in contatto con gli esperti dei punti vendita Ernestomeda e si progetta la propria cucina nuova senza spostarsi da casa, passando in rassegna tutte le soluzioni più adatte, anche in base al budget di cui si dispone. Lo step successivo è la prenotazione di un appuntamento.