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#61
Diana_Stella ha scritto: Free, capisco che provare compassione per certe persone è molto difficile, ma la mia filosofia è quella di non giudicare le persone, nemmeno quando fanno cose molto brutte, perché io non posso sapere che cosa li ha portati a fare quel che hanno fatto. Il che, voglio essere molto chiara, non significa che siano giustificabili, ma soltanto che sospendo il giudizio. Perlomeno è quello che tento di fare, perché poi è ovvio che giudichiamo un po’ tutti. Ma lo ritengo sbagliato.
Ho visto delle realtà simili al mendicante di cui hai parlato, con persone nullatenenti che avevano un passato quantomeno oscuro. Le storie che c’erano dietro non erano delle più edificanti, si parlava di alcolismo o droga, ma poi, se si andava a scavare di più, si scopriva che uno era stato licenziato ed era caduto in depressione; l’altro aveva divorziato e aveva cominciato a bere etc. etc. Non siamo tutti uguali e non reagiamo tutti nello stesso modo a certi traumi, c’è chi si tira su, e chi non ci riesce. E di fronte a queste situazioni, il mio pensiero era sempre lo stesso: ma se io fossi al posto suo, se avessi passato tutto quello che ha passato lui, sarei la persona onesta che penso di essere, o non sarei forse caduta anch’io in qualche brutto giro?
Impossibile dirlo. Certo è che solo il dubbio mi porta a pensare di non essere migliore di nessuno, per cui non sopporto chi si mette su un piedistallo condannando il genere umano.
Non ho mai visto un cane ridursi a mendicante per un passato di alcolismo. Non ho però mai nemmeno visto un cane fare come Gandhi o come tanti simili a lui. L’animale non ha picchi di bassezza, ma nemmeno vette di altezza. Perché è diverso dall’essere umano.
Riguardo agli animalisti con cui me la prendo, si tratta di storie quotidiane anche banali se vogliamo.
Ad esempio, una donna che ha la madre che si ammala di cancro e vive fra ufficio e ospedale. Ha anche un gatto che non può più accudire, per questioni di tempo e anche per mancanza di risorse psicologiche.
Cerca qualcuno che prenda il gatto con sé (attenzione: non lo abbandona), e subito gli animalisti a linciarla su quanto è egoista, sul povero gatto che soffre uno shock, su quanto sia orrendo il suo gesto. Non un pensiero per la situazione che sta vivendo.
No. Per loro, prima di tutto viene il gatto, deve stare bene lui. Poi gli esseri umani possono anche schiattare. Perché, appunto, gli essesi umani non meritano nulla.
E sono gli stessi animalisti che fanno circolare video come quelli sulla macellazione brutale, che sbandierano il loro amore universale per la natura e tutto il creato, non accorgendosi che calpestano i propri simili.
Mi riferisco a questi episodi di ordinaria insensibilità che mi hanno fatto inorridire (e che purtroppo vedo sempre più spesso). E ne avrei tanti da raccontare.
Ma è tutto mostruosamente OT, lo so.
Be Diana... la sezione è Off Topic... quindi andare OT è un dovere :wink:

guarda l'unica cosa che ti posso dire sul vecchio e che mi aveva riportato il Tabaccaio era che per affari suoi aveva scelto la via più facile per fare i soldi...e alla fine dopo anni di galera era finito così... io sinceramene non mi sento di biasimare il negoziante che magari chissà era pure stato rapinato dal vecchio anni prima...

(chi è causa dei suoi mali pianga se stesso)

...di sicuro poi ogni persona in quelle condizioni ha la sua storia di emarginazione alle spalle...più o meno brutta... non faccio di tutta l'erba un fascio...

solo su una cosa non sono daccordo con te...
"L’animale non ha picchi di bassezza, ma nemmeno vette di altezza"
Ti sbagli... ancora ricordo da ragazzino il pastore tedesco che salvo 1 bambino in una casa in fiamme... e non riuscendo a trovare il secondo che era però già in salvo morì nella casa...
nel loro piccolo gli animali sanno essere grandi... come e se non più di molti uomini...

e ci sono uomini che la bieca cultura popolare identifica come piccoli... e che sanno essere grandi...

Bosniaco di 31 anni tuffato, alla foce del Piave a Cortellazzo (Venezia), nei pressi della nota localita' balneare di Jesolo, per salvare due bambini di 7 e 10 anni che stavano annegando.

L'uomo si era gettato tra le onde senza pensarci su, assieme a un'altra persona, un marocchino di 35 anni.

I due erano riusciti a salvare i ragazzini ma il mare ha avuto il sopravvento sul bosniaco che non e' riuscito ad avere ragione dei flutti ed e' scomparso tra le onde proprio mentre i genitori dei due bimbi, secondo quanto raccontato sul posto, se ne andavano senza informarsi sulla fine dell'uomo e tantomeno ringraziare.
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#62
La macellazione proposta ne video e' avvenuta in Italia in un mattatoio illegale non musulmano e non religioso semplicemente illegale come ce ne sono moltissimi altri nelle nostre citta'. Nel nostro paese civile e' comunque assurdo legalizzare la macellazione islamica e non capisco come possano convivere due leggi antitetiche come quelle che vieta ogni forma di tortura a uomini e animali e quella che invece permette la macellazione islamica. Per il resto e' ovvio che di problemi e' pieno il mondo ma e' ingiusto non parlarne neppure perche "tanto ce ne sono ancora di piu' seri e piu' meritevoli di attenzione ". Perche' non dovrei denunciare un mattatoio clandestino o un uomo che brucia vivo un cane solo perche' non sono andata in Africa a salvare i bambini dalla malaria ? Non significa affatto essere ipocriti ne animalisti esaltati che odiano le persone.

#63
freejack74 ha scritto:
Be Diana... la sezione è Off Topic... quindi andare OT è un dovere :wink:

guarda l'unica cosa che ti posso dire sul vecchio e che mi aveva riportato il Tabaccaio era che per affari suoi aveva scelto la via più facile per fare i soldi...e alla fine dopo anni di galera era finito così... io sinceramene non mi sento di biasimare il negoziante che magari chissà era pure stato rapinato dal vecchio anni prima...

(chi è causa dei suoi mali pianga se stesso)

...di sicuro poi ogni persona in quelle condizioni ha la sua storia di emarginazione alle spalle...più o meno brutta... non faccio di tutta l'erba un fascio...

solo su una cosa non sono daccordo con te...


Ti sbagli... ancora ricordo da ragazzino il pastore tedesco che salvo 1 bambino in una casa in fiamme... e non riuscendo a trovare il secondo che era però già in salvo morì nella casa...
nel loro piccolo gli animali sanno essere grandi... come e se non più di molti uomini...

e ci sono uomini che la bieca cultura popolare identifica come piccoli... e che sanno essere grandi...

Bosniaco di 31 anni tuffato, alla foce del Piave a Cortellazzo (Venezia), nei pressi della nota localita' balneare di Jesolo, per salvare due bambini di 7 e 10 anni che stavano annegando.

L'uomo si era gettato tra le onde senza pensarci su, assieme a un'altra persona, un marocchino di 35 anni.

I due erano riusciti a salvare i ragazzini ma il mare ha avuto il sopravvento sul bosniaco che non e' riuscito ad avere ragione dei flutti ed e' scomparso tra le onde proprio mentre i genitori dei due bimbi, secondo quanto raccontato sul posto, se ne andavano senza informarsi sulla fine dell'uomo e tantomeno ringraziare.
Non voglio minimizzare il gesto di quel cane che, se dettato veramente da devozione per i bambini (e non da qualche altra motivazione), è sicuramente molto grande. Così come non nego la bassezza di chi si ritrova sul lastrico perché ha voluto fare i soldi facili, e quella dei genitori che manco si sono interessati a chi aveva salvato i loro figli. Di esempi ce ne sono a bizzeffe.
Però l’essere umano, quando ci si mette, ha un’altra “ampiezza” preclusa agli animali.
Non posso non pensare a molti esempi di personaggi che hanno lasciato un segno nel mondo, sacrificando la propria vita per tutti. Hanno inventato filosofie, etica, spiritualità, arte, scienza, liberazione da schiavitù, ma al di là dell’ingegno (che non è poco! Vai ad inventarli i marchingegni di Leonardo!) c’era il tentativo di rendere la vita migliore a tutti. Anche sconosciuti. Tutti. Avevano un concetto dell’umanità come di un tutt’uno e per questa hanno lavorato.
L’uomo è un pozzo di nefandezza, ma sa essere una montagna di grandezza, della quale non si intravede la cima.
E sono questi due estremi (il troppo basso e il troppo alto) che mi fanno pensare ad una prerogativa che l’uomo ha e l’animale no… un qualcosa fatto non solo di maggiore sviluppo cerebrale, non solo di capacità di ragionamento, creatività, immaginazione, di psicologia mille volte più complessa, ma anche forse di un’evoluzione dall’infimo al sublime, attraverso tutti i gradini intermedi (ma non voglio fare quella che vi molla la lezioncina simil-zen delle 3 del pomeriggio :) ).
Tengo a precisare che questa diversità dell’uomo rispetto all’animale, non dà al primo il diritto di calpestare il secondo o di comportarsi come se fosse il padrone di tutto.
Però fra questo atteggiamento di arroganza e cattiveria nei confronti degli animali e il suo opposto, cioè mettere gli animali al centro di tutto e le persone, meritevoli solo di disprezzo, al loro servizio, c’è un livello intermedio di equilibrio, nel quale ciascun essere vivente è rispettato e amato, ma occupa il posto che gli compete (e io comunque sono la prima a sostenere che un animale sia uno splendido compagno di vita).
Questo tanto sbandierato “amore universale” deve prima di tutto passare attraverso la comprensione dei propri simili (per quanto a volte sembri impossibile). Altrimenti per me non è amore, e tantomeno universale.
Mia opinione, poi capisco che può essere condivisibile o meno.
Il primo passo verso la libertà è rendersi conto della propria schiavitù.

Non chiedo password... se vi va, datemela voi in mp! ;-)

#64
Ho cercato di leggere tutto....
E ammetto di essere abbastanza sconvolta dalle vedute di alcuni....

Non capisco perché non si possa essere giustamente scossi nel vedere un atto di crudeltà gratuita.... perché nel mondo c'è di peggio....

A parte che la crudeltà è uguale sia quando si faccia nei confronti di un animale sia nei confronti di un bimbo, o di un handicappato, una donna, un anziano, un uomo qualsiasi.....
La crudeltà è da biasimare e condannare in ogni caso!

Poi se volgiamo dire "mi fà più pena sentire della violenza subita da un bimbo piuttosto che da un animale", ok, ognuno giustamente, ha la propria sensibilità. Ma l'atto di crudeltà è tale e identico in entrambi i casi.

Ma mi volete dire cosa c'è di male a combattere ognuno nel suo piccolo per ciò che per qualche motivo l'ha maggiormente sensibilizzato... O semplicemente per il quale si sente di poter fare qualcosa?
Indipendemtemente che la cosa riguardi animali, bambini, donne violentate....

Io dico: meno male che c'è qualcuno sensibile nei confronti di qualsiasi forma di crudeltà.....
- - - - - - - - - - - - @@@@ - - - - - - - - - - -
http://www.alFemminile.com/album/cuccaro1
pw casa

#66
ela78 ha scritto:io credo che si sia frainteso e non poco quelle che sono state le prime risposte.

nessuno (papri per prima) ha mai detto "Chissenefregadeglianimali"... ci si è solo posti delel domande su QUEL video, risultato poi essere una ripresa di un macello ILLEGALE
grazie ela :wink:


ma ti pare che ho un gatto, 4 pappagalli e svariati pesci.....e io e free vorremo due cani, e dico chissenefrega??!!!

mai e poi mai!! :evil:


la mia era una provocazione sullo scandalizzarsi.
tutti si possono scandalizzare ma tutti continuano a mangià carne :?
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)

#67
Diana_Stella ha scritto:Però fra questo atteggiamento di arroganza e cattiveria nei confronti degli animali e il suo opposto, cioè mettere gli animali al centro di tutto e le persone, meritevoli solo di disprezzo, al loro servizio, c’è un livello intermedio di equilibrio
Scusa, ma che tipo di persone conosci?
Posso crederci, intendiamoci, che ci siano anche persone così....
(fa parte delle miriadi di sfaccettature della natura umana di cui parlavi tu... :wink: ) ma non mi sembra proprio il caso di Onry... Lei ha espresso semplicemtente il suo sconvolgimento nel vedere certe scene....

Mi sembra che in diversi le abbiate dato contro e non ne vedo davvero il motivo...

Se io piango nel sentire di un cane bruciato vivo non significa affatto che non piango quando sento di un bambino ucciso o violentato. Perché una cosa deve per forza escludere l'altra? O perché una circostanza merita più pena dell'altra?

Il fatto che ce la prendiamo con "l'uomo" è perché in entrabi i casi è comunque lui il carnefice! Indipendentemente da chi sia la vittima!

La denuncia di Onry è di un carnefice, appunto.... Indipendentemente di chi sia la vittima.

Non ho mai letto niente che dicesse "la vacca ha più diritti dell'uomo", gli attacchi fatti in questo post mi sembrano del tutto ingiustificati.... :?
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#69
paprina ha scritto:la mia era una provocazione sullo scandalizzarsi.
tutti si possono scandalizzare ma tutti continuano a mangià carne :?
E' proprio qui che io capisco Onry..... Non denuncia il fatto che vengano uccisi dei vitelli... E' il MODO.
Non denuncia l'uccisone, ma la crudeltà gratuita.
Non ha mai detto "non sapevo che le bistecche che compro dal macellaio prima fossero dei vitelli".... Ha detto "non sapevo che per finire sul mio piatto questi animali fossero costretti a subire tali sofferenze"....

Scusate, al di là di chi mangi più o meno volentieri la carne.... Ma il fatto di sapere che l'animale che state mangiando non ha sofferto o viceversa ha sofferto le pene dell'inferno non vi tange minimamente?

E ripeto, non è che se non doveva soffrire il vitello allora penso sia giusto che soffrano dei bambini o degli anziani.... :?
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#71
ela78 ha scritto::shock: :shock: :shock: :shock:
ma... Paola...cosa dici????

:shock: guarda che nessuno ha attaccato Onry, si parlava in generale, esprimendo le proprie opinioni...
Sì, lo so che le intenzioni non erano di attaccare Onry :D

E' che avete, come dire, in qualche modo, sottovalutato la sua sensibilità nei confronti di un sopruso.... (non per niente sembra sia il video di un macello illegale.... )
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#73
paolaas ha scritto:
Scusa, ma che tipo di persone conosci?
Posso crederci, intendiamoci, che ci siano anche persone così....
(fa parte delle miriadi di sfaccettature della natura umana di cui parlavi tu... :wink: ) ma non mi sembra proprio il caso di Onry... Lei ha espresso semplicemtente il suo sconvolgimento nel vedere certe scene....

Mi sembra che in diversi le abbiate dato contro e non ne vedo davvero il motivo...

Se io piango nel sentire di un cane bruciato vivo non significa affatto che non piango quando sento di un bambino ucciso o violentato. Perché una cosa deve per forza escludere l'altra? O perché una circostanza merita più pena dell'altra?

Il fatto che ce la prendiamo con "l'uomo" è perché in entrabi i casi è comunque lui il carnefice! Indipendentemente da chi sia la vittima!

La denuncia di Onry è di un carnefice, appunto.... Indipendentemente di chi sia la vittima.

Non ho mai letto niente che dicesse "la vacca ha più diritti dell'uomo", gli attacchi fatti in questo post mi sembrano del tutto ingiustificati.... :?
No no, guarda che non ho attaccato Onry. Se leggi il mio primo post, ho detto subito che non trovo giustificabile il macello brutale.
Io me la sono presa con una frase di Paprina, nella quale diceva che gli esseri umani non meritano nulla, gi animali sì.
Da qui è nato il discorso con Free proprio su questo (ma è un OT).
E sì, ne conosco di gente che è presa completamente dagli animali, ma se ne frega delle persone.
Ne conosco troppa, e tutti recitano questo mantra: "gli animali meritano tutto, gli esseri umani niente".
Il primo passo verso la libertà è rendersi conto della propria schiavitù.

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#74
Diana_Stella ha scritto:E sì, ne conosco di gente che è presa completamente dagli animali, ma se ne frega delle persone.
Ne conosco troppa, e tutti recitano questo mantra: "gli animali meritano tutto, gli esseri umani niente".
Guarda, io adoro gli animali, davvero tanto.... (tanto per dire, quando la mia gatta prende un topolino, se vedo che è ancora vivo non sopporto di vedere che lo tortura e lo salvo dalle sue grinfie :D ).
Ma non concepisco di mettere gli animali ad un livello più importante delle persone. Penso che le persone che si comportano come dici tu lo facciano per rabbia e per delusione (e ovviamente generalizzando su tutto il genere umano per gli errori e le cattiverie commessi da alcuni).
Siceramente non credo che una persona che possa essere tanto sensibile nei confronti degli animali sia REALMENTE così indifferente nei confronti degli uomini, probabilmente è una sorta di corazza che si sono messi addosso....
Questo, ovviamente, è un mio parere personale....
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#75
paolaas ha scritto:
Guarda, io adoro gli animali, davvero tanto.... (tanto per dire, quando la mia gatta prende un topolino, se vedo che è ancora vivo non sopporto di vedere che lo tortura e lo salvo dalle sue grinfie :D ).
Ma non concepisco di mettere gli animali ad un livello più importante delle persone.
Ce ne fossero di più di persone che la pensano come te...
paolaas ha scritto: Penso che le persone che si comportano come dici tu lo facciano per rabbia e per delusione (e ovviamente generalizzando su tutto il genere umano per gli errori e le cattiverie commessi da alcuni).
Siceramente non credo che una persona che possa essere tanto sensibile nei confronti degli animali sia REALMENTE così indifferente nei confronti degli uomini, probabilmente è una sorta di corazza che si sono messi addosso....
Questo, ovviamente, è un mio parere personale....
Invece purtroppo sono insensibili agli esseri umani (non tutti, eh! Ma troppi sì), ne hanno, se non un odio, un'ostilità generica. Proprio perché ritengono l'animale superiore all'uomo, quindi si preoccupano del benessere del primo, mentre quello del secondo passa in secondo piano. Visto con i miei occhi, purtroppo.
Può darsi che sia una corazza, forse è anche una fuga... ma ti assicuro che non vorrei trovarmi in bilico su un burrone con un cane e un animalista che può aiutare uno solo dei due.
Perché precipiterei giù.
Il primo passo verso la libertà è rendersi conto della propria schiavitù.

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