WOW
bubu...come darti torto?...da ragazza del sud ho sempre trovato questa tradizione un'usanza barbara, indipendentemente dal fatto che il nome sia bello o brutto, o meglio, piaccia o meno
ora sono sposata con un ragazzo del sud anche lui, e nonostante le mie idee, quando penso a nomi di eventuali figli, ti dico la verità....mi sento in forte difficoltà, forse perché sono una persona debole di carattere, o forse perché i retaggi culturali ti entrano nel dna ed è difficile sbarazzarsene nonostante la forza della ragione
sarà che mio marito è una persona molto rispettosa e mi ha sempre detto che l'eventuale decisione andava presa insieme e mi sarei dovuta sentire libera, sarà che mia suocera, una volta, chiacchierando mi disse "io penso che una coppia debba scegliere liberamente il nome dei propri figli", sarà che mio suocero non c'è più e si chiamava Francesco, ovvero un nome che a me piace, ma, boh, mi sentirei un po' cattivella e puntigliosa se per principio decidessi per altro....forse diverso sarebbe stato se mio marito fosse entrato a sfondamento dicendomi "si deve chiamare Francesco e basta" o forse diverso sarebbe stato se mio suocero si fosse chiamato Catello o Vito (lì avrei adottato il compromesso ipocrita "si mette come secondo nome"
)