). Cerco di non fare trapelare la mia insofferenza verso alcuni loro atteggiamenti e soprattutto cerco di allontanare la profonda tristezza che mi viene quando penso che i miei genitori non possono stare con Martina e che ancora non hanno nemmeno potuto vederla. Se ci penso mi viene quasi del risentimento, della rabbia che non so verso chi indirizzare. Mia madre a 100 km di distanza e con mio padre allettato, è riuscita a venire in ospedale. Con mio cognato ha fatto quasi 3 ore di viaggio tra andata e ritorno per stare solo mezz'ora perchè poi l'infermiera con cui aveva lasciato mio padre doveva andare via. A stento ha visto me ma non avevano ancora portato Martina in stanza. Sta pensando di fare la stessa cosa lunedì ma è combattuta perchè le viene l'ansia ogni volta che si allontana da mio padre. Le ho detto di non preoccuparsi se non ce la fa perchè il prossimo weekend andremo noi da loro.
Mia suocera da quando siamo a casa (a soli 10 km) non è mai venuta e si lamenta che la vede poco... Qualche giorno fa sono andata a togliere i punti e lo studio del gine è vicino a dove loro abitano e lavorano. Non sapevo se ero già in grado di guidare quindi ho detto a mio marito di accompagnarmi ementre ero dal gine lui e Martina mi hanno aspettato a casa dei miei suoceri. Loro erano a lavoro, ma tra un cliente e l'altro scendevano a casa a vedere la bimba. Quella sera sarebbero dovuti venire a trovarci ma poi non sono più venuti perchè tanto l'avevano vista... Sarò ipercritica ma io vedo un atteggiamento notevolmente diverso tra le due nonne...
Cmq la nostra nuova vita con Martina è meravigliosa
si lo so
