Allora grazie a Sil e a tutti gli intervenuti che mi fa piacere leggere.
Provo a raccontarla così come mi viene e se ci penso mi emoziono ancora.
Flavio è nato sabato scorso, all'una e 37.
Il parto è stato veloce, velocissimo e le contrazioni si sono presentate all'improvviso, subito violente e molto vicine, dopo la cena, dopo le 22. Il tempo di capire che fosse arrivato il momento giusto e dopo un'ora/un'ora e mezza eravamo in ospedale dove ci hanno detto che il parto era 'aperto', già a 7cm; saliti nella sala parto stavamo già a 9.
Tra il ricovero in ospedale e la nascita solo 2 ore di tempo. Di contro ce la siamo presa comodi essendo esattamente una settimana dopo la DPP.
Ostetriche ed infermiere pazzesche dal punto di vista della professionalità e della disponibilità: va sottolineato, specie di questi tempi..
Un piccolo problema per la mamma, successivo a causa del parto rapido: una serie di lacerazioni interne ed esterne le sono state ricucite con un intervento eseguito in sedazione dopo il parto. Così come lo svuotamento della placenta che non ne voleva sapere di uscire.
Flavio è arrivato molto provato, stanco e pieno di sonno, strappato tutto insieme e forse inconsapevolmente dalla routine nella pancia della mamma.
Di allattare ancora non se ne parla, ieri durante il primo giorno di vita è stato sfamato con latte in polvere. Ma abbiamo fiducia che ce la possa fare secondo i suoi tempi.
Durante il travaglio, un mare di emozioni, di pensieri, tante lacrime, tutto insieme, dal vedere la sofferenza della mia compagna, ai momenti di scoramento e gli sforzi, e nel constatare che invece ce la si è fatta, grazie a lei.