Io sono nata e cresciuta in una bifamigliare costruita da mio nonno per i suoi 2 figli. Casa bellissima, lussuosa e signorile, grande e con i vani disposti benissimo (ci siamo stati comodamente in 5). Con tutto il terreno intorno, giardino e campi, avevamo il vigneto, il frutteto...... ma... si sa... parenti serpenti... eravamo così esauriti dopo tutti gli anni di continue liti e lotte col vicino (in teoria sarebbe mio zio ma mi viene il vomito a nominarlo così), che alla fine non vedevamo l'ora di scappare via... mia madre è stata l'ultima a convincersi che era l'ora di andarsene (forse perchè lì credeva di aver messo la sua vita)... abbiamo trovato una casetta a 300mt da quella di prima, ancora da ultimare, 400mq di casa + 16mila mq di terreno...l'abbiamo divisa in 2 appartamenti + fondi (uno per loro, la mansarda per me), abbiamo traslocato DA SOLI, stiamo lì da giugno 2005... con tutte le difficoltà incontrate e che quotidianamente incontriamo..ho visto mia madre rinascere, dallo sconforto del doversi "sradicare" l'ho vista passare all'euforia di un futuro tutto nuovo, nonostante la casa non le piaccia poi tanto, ha preso il cambiamento in maniera positiva, un taglio netto con le cose belle e brutte del passato, un nuovo inizio
Io penso spesso alla vecchia casa, a volte con malinconia, però io sapevo che avrei comunque dovuto lasciarla, ho 24anni e la casa era comunque dei miei... ora aspetto di finire i lavori e andare in mansarda... sarà la nostra (mia e del moroso) vera prima casa

Raffa vai alla grande, i bambini sono sorprendenti e hanno una capacità di adattamento notevole, siamo noi grandi che facciamo fatica!!!