domovoy ha scritto:Un uomo di 62 anni in eta' pensionabile non dovrebbe avere incentivi, dovrebbe alzare le chiappe dalla sua sedia e lasciare il posto a qualcun altro. Oppure scegliere di continuare a lavorare, ma di certo non lo incentivo!
Anzi trovo ASSURDO che persone che gia' erano decisi ada andare in pensione con lo scorso governo hanno rinunciato perchè il loro stipendio si è RADDOPPIATO. Non parlo a caso visto che il mio ex capo e un collega che ho ora in stanza lo hanno fatto. tanto che gli fregA???? era gia' funzionari da 4000 euro al mese!!! Volete sapere ora cosa fanno??? LEGGONO IL GIORNALE.
Io li prenderei a pedate.
Le segnalazioni superiori ai 1500 non ci credo... doverbbero farlo per ogni stipendio!
spiacente domo ma non e' cosi'.....il problema di quest'uomo e' che lui 3 anni fa all'inizio di questa storia non aveva l'eta' per la pensione ....quidni non poteva andarsene, in 3 anni ha passato di tutto...sarebbe andato in causa se non avessimo fatto questo accordo...a saperlo prima i termini sarebbero stati diversi
secondo a 62 anni se vuoi continuare a lavorare e non pesare sulle tasche dei contribuenti per altri 30 anni di vita fai solo un piacere alla societa' perche' eviti di aumentare il buco dello stato...tanto non sarai sostituito da un 20/30/40 visto che la politica aziendale e' buttare via i vecchi che costano e accorpare le funzioni...risultato nessuna nuova assunzione ( parlo per statistiche...il mio studio e' uno dei piu' grandi che ci sono a milano per questioni di diritto del lavoro quindi in materia direi che ho una buona conoscenza)
terzo per il tuo collega ....se lo pagano per non fare un tubo beato lui...non e' un rpoblema che riguadra gli italiani perche' non e' pagato dagli italiani ma da una soc privata che puo' benissimo licenziarlo con giusta causa se invece lavora in un ministero le cose cambiano
quarto se una persona fa un accordo con la sua societa' su una base non e' immaginabile che il governo si permetta di mutare ad accordo fatto le circostanze