se può interessarti anche io ho fatto il test, ma non quello che dici tu.
Quando ero + piccola ho fatto quello delle allergie, ed era esattamente uguale a quello che ti hanno detto gli altri (goccia di prodotto sul braccio + buchino con ago sterile), mentre 2 anni fa ho fatto quello delle intolleranze alimentari perchè mi prendevano delle coliche tremende ogni 3x2
Il mio però non era il test dell'omeopata (fra l'altro nel periodo in cui stavo male uscì un servizio, se non sbaglio sulla rai, che parlava dei risultati ritenendoli non troppo attendibili per una serie di fattori che non ricordo, ma tanto dicono così per ogni cosa che non è riconosciuta dalla medicina tradizionale). Io ho fatto le analisi del sangue, se non sbaglio si chiama cytotest, ma non ho sottomano il foglio...
Anche questo non è considerato dalla medicina "classica". Praticamente prendono una goccia di sangue (mi hanno prelevato solo una provetta) e lo mettono a contatto con una serie di alimenti (mi sembra una 30na) e controllano la reazione dei leucociti. In base alla reazione ti danno un valore compreso tra 1 e 4, dove 1 è un livello normale, mentre 4 un livello di alta intolleranza. Io sono risultata intollerante a grano, pomodoro e caffè, tutti a livello 3. L'intolleranza, al contrario dell'allergia, dovrebbe passare con il tempo perchè legata a situazioni particolari (es.: forte stress, lunga malattia ecc...). Io ti posso dire che tutt'ora se mangio del pomodoro (anche se è nascosto nella minestra di verdure e non lo so) mi sento malissimo nel giro di pochi minuti, mentre il grano e il caffè posso mangiarli ogni tanto (ma non tutti i giorni e possibilmente non tutti insieme)... VOGLIO LA PIZZAAAAAAAAAAAAAAAAA!!
Ok, sfogo a parte, ma te quali sintomi hai?
P.s.: domenticavo il tasto + doloroso... 150,00€ (le analisi vengono mandare quasi tutte a BS)
ho trovato questo:
"Test diagnostico (Alitest) per valutare le ipesensibilità (IgE) alimentari
L'Alitest o Cytotest permette la diagnosi delle intolleranze alimentari. La metodica consente di indagare oltre 165 sostanza (di cui 130 alimentari e 35 sostanze chimiche) presenti nel nostro ambiente. L'esame è estremamente semplice, l'importante è rispettare il digiuno nelle dodici ore precedenti. Dopodiché si prelevano 8-10ml sottoposto ad una particolare metodica analitica da parte di personale medico specializzato. Punto cardine dell'analisi è confrontare i globuli bianchi con 165 sostanze pericolose ed incriminabili, una ad una ovviamente, e si osserva al microscopio cosa accade. A seconda delle esigenze cliniche individuali è possibile ampliare e mirare lo screening delle sostanze tossiche incriminabili nella direzione preferita. A seconda del tipo di reazione si potrà verificare un danneggiamento dei globuli bianchi classificabile a scopo diagnostico in quattro diversi gradi di gravità:
1° grado: i globuli bianchi si contraggono, "pulsano";
2° grado: i globuli bianchi si gonfiano e si riempiono di piccole cavità;
3° grado: i globuli bianchi sono pericolosamente gonfi e si può osservare un'interruzione della membrana cellulare;
4° grado: i globuli bianchi di disgregano esplodendo.
Quando l'evento dell'esplosione dei globuli bianchi si verifica nell'organismo, anziché in provetta, fa si che determinati sostanze ed agenti infiammatori, contenuti normalmente nei globuli bianchi finiscano nei tessuti. Sono proprio queste sostanze liberate dalla rottura dei globuli rossi a provocare i fenomeni tossici associabili alle intolleranze alimentari."
