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#61
chiarafe ha scritto:Cyber, mi stupiscono molto le tue parole.
Certamente è ovvio che la prevenzione delle malattie ha come cardine il miglioramento delle condizioni igeniche, ma come puoi negare l'importanza delle vaccinazioni? E non parlo di certo della rosolia! Hai presente il vaiolo? Era una malattia letale...è stata totalmente eradicata intorno alla metà degli anni '70 grazie alle vaccinazioni di massa.
Ciao Chiara: non sono cyber, e non so se questo può essere condiviso dal suo pensiero, ma (lungi da me la polemica, è un dato di fatto):
- allora è stato efficacissimo anche il vaccino per la peste, dato che questa malattia oggi è praticamente eradicata
- sbaglio o il primo vaccino per la poliomelite oggi non si usa più perchè attraverso le feci degli inoculati veniva disperso il virus? (ho condensato il discorso)
- vogliamo parlare di quello che ci hanno inoculato fino ad ora? presidi medici contenenti sostanze tossiche quali mercurio, formaldeide, derivati dell'alluminio, o vaccini coltivati su sostanze animali?
chiarafe ha scritto:Un paio di altri esempi di malattie che possono provocare morte o danni permanenti importanti, oggi radicalmente ridotte (almeno nel 1° mondo) grazie alle vaccinazioni: Difterite,Poliomelite,tetano, TBC
Il trattamento di queste malattie costa molto di più della vaccinazione in termini di vite umane, e di risorse disponibili.
a me, nei numerosi colloqui con il personale medico, continuavano a terrorizzare con la storia del tetano (pensi se si graffia con qualcosa di arruginito).
Ho risposto:
- è vero che il tetano si trasmette tramite spore che proliferano nell'intestino dei ruminanti?
- è vero che il tetano prolifera solo in ambiente anaerobico?

in sostanza:
se mi infilzo in profondità con un forcone, con cui abbiano appena rigirato del letame, la ferita non viene disinfettata, non prende luce, e viene chiusa e fasciata immediatamente, ho, se va male, il 50% di probabilità di contrarre il tetano.
in qualsiaisi altra situazione, lo 0% circa.
chiarafe ha scritto: P.S: tra l'altro l'importanza della vaccinazione contro la rosolia non è per evitarsi la malattia (di per sè banale), ma per prevenire aborto o gravi conseguenze fetali nel caso di infezione durante la gravidanza!
però qui torniamo all'annoso problema: siamo sicuri che i vaccini diano immunità permanente?
c'era uno studio statunitense (1984, mi sembra) che dimostrava che intorno ai 30 anni il corpo dei giovani universitari non ricordava più i messaggi inoculati nell'infanzia.

al di là di tutto, quest'anno dovremo adeguarci al programma vaccinale europeo, in cui non sussiste obbligatorietà (come nel resto del mondo, ovviamente).
Per cui spero che tante divergenze si appianeranno e vivremo tutti felici.
Prima di criticare una persona, fai un miglio nelle sue scarpe. Almeno, se la critichi, sarai un miglio lontano. E avrai le sue scarpe.

#62
Fresno ha scritto:
chiarafe ha scritto: P.S: tra l'altro l'importanza della vaccinazione contro la rosolia non è per evitarsi la malattia (di per sè banale), ma per prevenire aborto o gravi conseguenze fetali nel caso di infezione durante la gravidanza!
però qui torniamo all'annoso problema: siamo sicuri che i vaccini diano immunità permanente?
c'era uno studio statunitense (1984, mi sembra) che dimostrava che intorno ai 30 anni il corpo dei giovani universitari non ricordava più i messaggi inoculati nell'infanzia.
per quanto riguard ala rosolia sono contraria anch'io alla vaccinazione in giovane età, anche perchè più volte mi è stato confermato che la durata è di 15/20 anni ad andare bene... far euna vaccinazione del genere a 10 vorrebbe dire a 30 essere scoperti, onestamente l'età in cui al giorno d'oggi si comincia a pensare di avere figli, quindi sarebeb tutto da rifere, tanto vale quindi aspettare, se la si fa normalmente ok, altrimenti si fa sempre in tempo a fare al momento delal decisione di avere un figlio!

per le altre non mi pronuncio, anche perchè io le ho fatte tutte (le malattie non le vaccinazioni) quando non erano oobligatoire le vaccinazioni e costavano un botto, le uniche che avevo fatto sono l'antipolio, quello per la TBC e basta credo..... :roll: :roll:

rosolia, varicella, pertosse, morbillo, orecchioni.... tutte fatte, in tandem con mia sorella ovvio!!!!

potrei anche aggiungere che mia nonna non ha mai fatto vaccini e tolta una malattia che non ricorda se fosse morbillo/varicella/rosolia (sa solo che aveva delle macchie...) non ne ha mai fatte altre, e nonostante sia stata con mia madre (fatte tutte) e con me e mia sorella (vedi sopra)... non ne ha mai prese (ma d'altro canto non prende neppure un raffreddore....)

quando toccherà a me e ai miei eventuali figli ci penserò...

non prendentevela per ciò che ho scritto, ho solo riportato un pezzo div ita, penso comune ai più! :wink:
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#63
in sostanza:
se mi infilzo in profondità con un forcone, con cui abbiano appena rigirato del letame, la ferita non viene disinfettata, non prende luce, e viene chiusa e fasciata immediatamente, ho, se va male, il 50% di probabilità di contrarre il tetano.
in qualsiaisi altra situazione, lo 0% circa.



Caspita allora se le cose stanno così e le percentuali sono queste,TUTTE le persone che conosco io che hanno contratto il tetano e sono scampate miracolosamente (+ di una purtroppo),hanno veramente avuto una sfiga terribile perchè l'han preso mooolto più semplicemente.

#64
Glamazon ha scritto: Caspita allora se le cose stanno così e le percentuali sono queste,TUTTE le persone che conosco io che hanno contratto il tetano e sono scampate miracolosamente (+ di una purtroppo),hanno veramente avuto una sfiga terribile perchè l'han preso mooolto più semplicemente.
tu abiti in una zona ancora agricola o a contato con i ruminanti?

me lo spiego solo così... a meno che tu stia parlando di persone anziane, più esposte al tetano (così dicono) se ricordo bene
Prima di criticare una persona, fai un miglio nelle sue scarpe. Almeno, se la critichi, sarai un miglio lontano. E avrai le sue scarpe.

#65
Ti parlo di due casi più vicini di tempo:

1) cugino di secondo grado và a pesca si ferisce con amo sporco,passano 2/3 giorni nella notte la moglie si accorge dei suoi lamenti,febbre altissima solo 2gg di coma salvato in tempo.

2)Signora sui 55/60 anni,se è anziana a quell'età non sò,si ferisce ad un alluce con coccio di vaso per fiori sporco di terra,non si disinfetta ovviamente perchè a suo dire la ferita è molto piccola vicino all'unghia,1 settimana di coma ancora vive con scompensi.

Io sì ho 2 cavalli e per questo faccio il vaccino ogni 5 anni,devo averne paura?.

#66
Glamazon ha scritto:Ti parlo di due casi più vicini di tempo:

1) cugino di secondo grado và a pesca si ferisce con amo sporco,passano 2/3 giorni nella notte la moglie si accorge dei suoi lamenti,febbre altissima solo 2gg di coma salvato in tempo.
quindi giovane? quindi la vaccinazione l'avrà fatta?
Glamazon ha scritto: 2)Signora sui 55/60 anni,se è anziana a quell'età non sò,si ferisce ad un alluce con coccio di vaso per fiori sporco di terra,non si disinfetta ovviamente perchè a suo dire la ferita è molto piccola vicino all'unghia,1 settimana di coma ancora vive con scompensi.
mi sembra il classico caso di sfiga... cmq copre perfettamente quello che ho detto prima: ferita non disinfettata e concime per fiori a base di letame di cavallo (il 90% circa del totale in commercio)
Glamazon ha scritto: Io sì ho 2 cavalli e per questo faccio il vaccino ogni 5 anni,devo averne paura?.
io ne avrei, ma è questione di punti di vista... lo stesso personale sanitario, appena ti presenti in ospedale con una ferita, non importa quanto recentemente tu abbia fatto la vaccinazione, ti inietta subito l'antitetanica. Che abbiano dei dubbi anche loro?
Prima di criticare una persona, fai un miglio nelle sue scarpe. Almeno, se la critichi, sarai un miglio lontano. E avrai le sue scarpe.

#67
chiarafe ha scritto:Cyber, mi stupiscono molto le tue parole.
Certamente è ovvio che la prevenzione delle malattie ha come cardine il miglioramento delle condizioni igeniche, ma come puoi negare l'importanza delle vaccinazioni?
Chiara, ti rispondo auto-quotando un mio intervento di un annetto e passa fa, quando si parlava proprio della stessa cosa...
orson ha scritto:

In base agli stessi principi qualcuno in pasato si è opposto ai vaccini, i vaccini bloccano la selezione naturale, come la PMA. Forse tu ritieni utile abolire i vaccini per motivi di indebolimento genetico?
Il discorso sarebbe molto più lungo di così, non ho il tempo di affrontarlo come si deve e sicuramente una frase di grande impatto e molto sloganistica come la tua fa molta presa su chi non si crea una propria coscenza ;)

Cercando di riassumere (con la sicurezza che verrò frainteso, come ovvio quando si cerca di fare un discorso dibattuto da decenni in 10 minuti), direi che il fenomeno delle vaccinazioni sia un business incredibile creato dal nulla e con scarso effetto sull'andamento globale dei ceppi infettivi.

Sai meglio di me che il virus non si può sconfiggere terapeuticamente una volta contratto, perchè a differenza del batterio è in grado di mutare il suo assetto e modificare il proprio DNA per adattarsi alle mutazioni nelle circostanze dell'individuo ospite, quindi, in teoria, il vaccino dovrebbe servire a creare una difesa immunitaria che vada a creare Leukociti specifici per contrastare il virus.
Però il virus è per sua natura mutevole, quindi l'idea che un vaccino possa coprire l'ospite da tutte le possibili variazioni virali è di per se assurda.

Inoltre, c'è da dire che, se guardi dati ISTAT (non quelli provenienti dalla ricerca medica, che sono pilotati per far emergere l'interesse del produttore), l'inserimento dei vaccini nella popolazione mondiale non ha modificato il tasso di mortalità dovuto alle malattie di rogine virale.
In tutti quei casi dove c'è stato una diminuzione della mortalità, essa è da riferire ad un trend positivo dei 30-50 anni precedenti e quindi il vaccino non ha meriti in tal senso.
Se vai a vedere i dati ISTAT di mortalità da Vaiolo, Morbillo, pertosse, tetano e difterite, ad esempio, vedrai che le malattie stavano già scomparendo prima dell'introduzione del vaccino:
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Il tetano aveva una mortalità media di 800 morti all'anno persino nell'800, con una popolazione contadine e con norme igieniche assolutamente inaccettabili.

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La mortalità per vaiolo non è stata minimamente "domata" dalla vaccinazione obbligatoria dal 1892, che ha continuato ad oscillare liberamente, anzi è peggiorata da quel momento. E' quindi difficile sostenere il merito del vaccino
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La mortalità per difterite è scesa spontaneamente del 89% prima della vaccinazione obbligatoria del '39. Dunque la scomparsa della mortalità è dovuta al vaccino o alla diminuzione della fame e della sporcizia?
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la mortalità per morbillo e pertosse era esaurita 20 anni prima della scoperta del vaccino...

Di certo sappiamo che i virus hanno ricorsi storici e che quindi scompaiono per lunghi periodi per poi ritornare alla ribalta (vedi i primi casi di vaiolo con mutazione gentica ricomparsi 2 anni fa...)
e sempre di certo sappiamo gli enormi danni che i vaccini sono in grado di procurare...

Detto questo: i vaccini sono COMPLETAMENTE Inutili? Per me assolutamente no, ma sempre per me non è così sicuro che siano utili...

Ripeto che queste sono solo mie opinioni personali... ma almeno ce l'ho, un'opinione personale, e non mi limito a prendere in prestito quelle degli altri ;)
www.africanview.it
Tour Operator in Zambia e nell'Africa Australe

#68
No forse non ci siamo capiti io faccio l'ANTITETANICA ogni cinque anni,per via degli amati cavalli ,ma quando mi ferisco mi viene subito chiesto se sono coperta,non me ne fanno un'altra...


DUBITO fortemente che la signora.......mettesse lo sterco di cavallo nei vasetti di fiori sul terrazzino. :roll:

#69
non dubito dell'importanza dell'igiene, le condizioni sanitarie, l'accesso ad acqua potabile.

Resta però che quelli sono fattori strutturali, che hanno a che vedere con condizioni politiche, economiche e culturali che difficilmente possono essere cambiate nel breve o medio termine. Di sicuro non abbastanza da avere un effetto tangibile sulla salute di una popolazione.

Mentre si fa campagna per questi cambiamenti, però, bisogna anche agire su gli altri fronti, importanti pure quelli, ed in grado di combattere nell'immediato le conseguenze delle attuali condizioni di vita delle popolazioni.

#70
ah! non toccatemi sul sonno che sono donna sensibile!
mia figlia ha iniziato a dormire di notte intorno ai 2 anni e mezzo, tutte le notti a 3 anni.

è sicuramente un tema che mi sta a cuore (e sicuramente qualche sbaglio lho fatto anche io, ma è più facile sbagliare quando tuo figlio NON dorme - sapeste quanti consigli - inutili - dai genitori di bambini dormienti :lol: :lol: :lol: ).

Fresno PRIMA di giudicare però accertatene.
Come dico, sono la prima ad aver preferito di non dormire IO pur di non sedare mia figlia, però è anche vero che SU CONSIGLIO del pediatra ho fatto cicli di POCHI GIORNI di fila di uno sciroppo dall.effetto leggermente sedante - quello che viene dato di notte ai bambini che hanno la tosse.
Inoltre ho provato, senza risultati sulla bambina, i granuli omeopatici.

Magari i colleghi intendevano questo.

Chi non ha figli, o chi non ha figli che non dormono (mia figlia si faceva dei risvegli da mezz.ora, un.ora max 4 volte a notte... e mi è andata bene, perchè ci sono bimbi che fanno microrisvegli ma 15 volte a notte).

E poi c.è, parlo degli adulti, chi risponde alla mancanza di sonno in un modo, chi in un altro.

Detto questo... un conto è cercare il rimedio che non porti fuori irrimediabilmente il genitore e-o il bambino (perchè cmq se da una parte mia figlia sembrava avere un sonno calibrato "diversamente", ovvero più sonnellini al giorno, che lunghi momenti di sonno e di veglia, dall.altra questa cosa non faceva troppo bene nemmeno a lei. inoltre io, che ero andata dallo psicologo per depressione, dopo due notti in una settimana che ho dormito... la depressione mi è passata di colpo
:? e anche la depressione del genitore non è che faccia così bene al figlio).
Altro conto è SEDARE un bambino.

(ops ho problemi con la tastiera
Ultima modifica di cla&cla il 11/01/07 14:25, modificato 1 volta in totale.
benvenuto/a! >> CASA: primi passi << (last update 21 febbraio 07)

#71
Fresno ha scritto: - allora è stato efficacissimo anche il vaccino per la peste, dato che questa malattia oggi è praticamente eradicata
Il vaiolo è completamente eradicato, ovvero non esiste più in natura e non ci sono più casi dagli anni '80.
La peste è "solo" fortunatamente rara dalle nostre parti (il bacillo della peste è trasmesso dalle pulci del ratto), ma non è affatto scomparsa nel resto del mondo ( e parlo di Peste, da non confondere col Colera, che invece è ancora endemico anche in alcune zone d'Italia).
Fresno ha scritto: - sbaglio o il primo vaccino per la poliomelite oggi non si usa più perchè attraverso le feci degli inoculati veniva disperso il virus? (ho condensato il discorso)
Il virus della poliomelite è presente nelle feci delle persone infette. Il primo vaccino era costituito da un ceppo attenuato (ma vivo) del virus, quindi ovviamente sì, le persone vaccinate espellevano questo virus attenuato con le feci. E' stato sostituito con un vaccino ricavato da virus ucciso perchè il virus attenuato, benche innocuo per la maggioranza della popolazione poteva essere patogeno nel caso entrasse in contatto con persone immunodepresse (persone denutrite o con malattie debilitanti).
Fresno ha scritto: - vogliamo parlare di quello che ci hanno inoculato fino ad ora? presidi medici contenenti sostanze tossiche quali mercurio, formaldeide, derivati dell'alluminio, o vaccini coltivati su sostanze animali?
No, scusa, non intendo entrare nell'argomento. E' troppo vasto e comprende anche implicazioni di tipo ideologico (vaccini coltivati su sostanze animali) sulle quali non voglio entrare.
Fresno ha scritto: a me, nei numerosi colloqui con il personale medico, continuavano a terrorizzare con la storia del tetano (pensi se si graffia con qualcosa di arruginito).
Ho risposto:
- è vero che il tetano si trasmette tramite spore che proliferano nell'intestino dei ruminanti?
- è vero che il tetano prolifera solo in ambiente anaerobico?

in sostanza:
se mi infilzo in profondità con un forcone, con cui abbiano appena rigirato del letame, la ferita non viene disinfettata, non prende luce, e viene chiusa e fasciata immediatamente, ho, se va male, il 50% di probabilità di contrarre il tetano.
in qualsiaisi altra situazione, lo 0% circa.
No, non è così. Le spore del Clostridium tetani (l'agente del tetano) vivono tranquillamente per anni nell'ambiente. Le persone più a rischio di infezione sono quelle delle aree agricole, ma anche semplicemente chi si occupa di giardinaggio. Ti assicuro che la contaminazione di una ferita con anaerobi non è così difficile da ottenere, anche senza bendaggio occlusivo.

Ad ogni modo, se si deciderà di abolire l'obbligatorietà delle vaccinazioni ognuno deciderà come crede.

Ciao,
Chiara

#72
Ecco ci siete riuscit, ora chiara si è arrabbiata! :cry:
http://photobucket.com/guestlogin?album ... 13/bertok/

#73
cyberjack ha scritto: sicuramente una frase di grande impatto e molto sloganistica come la tua fa molta presa su chi non si crea una propria coscenza ;)
Cyber, non sono certo il tipo da andare avanti per slogan, quello che ho scritto lo penso personalmente.
cyberjack ha scritto: Cercando di riassumere (con la sicurezza che verrò frainteso, come ovvio quando si cerca di fare un discorso dibattuto da decenni in 10 minuti), direi che il fenomeno delle vaccinazioni sia un business incredibile creato dal nulla e con scarso effetto sull'andamento globale dei ceppi infettivi.
[...]
Non credo di fraintenderti, capisco il tuo punto di vista, ma non lo condivido.
Tuttavia non è un problema, ognuno rimarrà della propria idea, ma magari forse con qualche piccolo dubbio in più...e va già bene così! :wink:
Ciao,
Chiara

#74
bertok ha scritto:Ecco ci siete riuscit, ora chiara si è arrabbiata! :cry:
Ciao Bertok, non ti preoccupare, ci vuole ben altro per farmi arrabbiare! :wink: