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#16
dammispazio ha scritto:secondo me per avere una casa personalizzata, che non stanchi e non risenta troppo di mode passeggere...vanno evitati come la peste tutti quegli arredi troppo comptatti tipo pareti attrezzate...letti con testata incorporata e comodini....cucine con megapenisole (senza nemmeno averne avuto esperienza significativa prima di comprarle)...megadivani angolari con libreria incorporata....armadi a 18 ante + angolo...
mi orienterei verso mobili...boh non so come dire...che sono pezzi a se stanti...un divano a tre posti, due poltrone...una bella libreria e per la TV basta un carrello...un lettto - comodini se piacciono + un armadio...un como una madia una cassapanca...insomma si e' capito cosa voglio dire...
in questo modo si garantisce una totale flessibilita, ci si concente il lusso di riarrangiare una stanza se , vivendoci, si e' capito che ci sono opzioni migliori...se un pezzo non piace piu puo essere cambiato piu facilmente...alcuni elementi se ben scelti acquisteranno valore nel tempo...altri meno ma poco male...non dovrai mai rifare TUTTA la camera perche si sei scocciata di batetre negli spigoli della pedana etc etc...
questo e' il mio credo
Sono in completo disaccordo.

Per la semplice ragione che dai per scontato che la persona che prende questi mobili "arredi troppo comptatti tipo pareti attrezzate...letti con testata incorporata e comodini....cucine con megapenisole (senza nemmeno averne avuto esperienza significativa prima di comprarle)...megadivani angolari con libreria incorporata....armadi a 18 ante + angolo..." lo faccia solo perchè è di moda, mentre non credo sia sempre così.
Gli arredi che hai menzionato possono decisamente piacere a prescindere, e non vedo perchè dovrebbero stancare più di una libreria in massello di noce...

Io ringrazio il Cielo che siano uscite essenze come il wengè, il rovere sbiancato, il rovere grigio, il teak, lo zebrano, i laccati lucidi, che finalmente hanno dato una proposta diversa dal ciliegio e dal noce che avevano veramente stufato.

Io studio una casa secondo i miei gusti in primis, e sulla base di quello che offre il mercato in un secondo momento, non il contrario. :wink:

#17
quoto steve in toto!! :D
Da atea, sono convinta che ci sia comunque un'intelligenza o una forma di pietà superiore che da figli abbastanza gestibili a chi altrimenti farebbe casini pazzeschi.(cit. sunset)

#18
Steve darling...dai per scontato che io abbia dato per scontato...!
non ho certo contrapposto la parete attrezzata laccata bianca alla liberia in noce :roll:
smeagol ha chiesto un parere ed io ho detto cio che sencondo me rende piu facile la "personalizzazione"... pezzo pezzo...non che ci sceglie certe soluzioni sia "vittima" delle leggi di mercato...nonononono mica detto cosi

PAP :cry: quoque tu pap fili mi...
The Sisterhood of The Calf 40
less is more, always

#19
Smeagol ha scritto:Esatto, virtual, è proprio il problema che ho io... all'inizio guardavo questo famoso rovere moro e pensavo sì, un po' scuro ma non è male, è elegante etc. poi a forza di vederlo ho cominciato a nutrire dei dubbi, a chiedermi se effettivamente volevo una casa fotocopia delle tante viste da amici e parenti o nei negozi di mobili o sul forum... ma che alternative ci sono?
Innanzi tutto non ti nascondo che l'armadio che abbiamo preso noi ha dei mini inserti wengé (di tal legno si tratta) ed abbiamo il tavolo rovere moro made in ikea. Entrambi ad oggi sono sempre tra le mie preferenze. :D
Per quanto concerne il discorso finiture: difficile dirlo. Benchè abbia girato poco ultimamente (ma un'occhio alla vetrina di un'esposizione di mobili non lo rifiuto mai), non vedo grossissime novità per la stragrande maggioranza della produzione. Rimasto affascinato dallo stand di un negozio di genova all'ultima "fiera primavera" in cui Cantori veniva proposto tra il soft ed il kitch (coe che difficilmente mi sarei messo in casa, intendiamoci), non ho trovato grandi novità, benchè bisogna considerare che la mentalità genovese è più lenta nella processione e nell'assorbimento del nuovo.
Da come la vedo io, giunto ad un 50% dell'arredamento: ci sono alcune cose di cui ci innamoriamo. Va bene, giusto seguirle, il colpo di fulmine per la poltrona a pois potrebbe anche starci (n.b. è un esmpio, in casa di qualcun altro, non nella mia).
Da un lato isole e penisole sono a mio parere giuste se hanno un senso. In questo ragionamento, è giusto seguire quello che sono un po' le "mode" se richiamano ad effettive necessità/spazi. Io ho una cucina "peninsulare", secondo me è stata una scelta azzeccata per la disposizione che ho. Se poi la necessità si trasforma in virtù trovando una soluzione estetica d'efftto o comunque voluta, ben venga, altrimenti vade retro.
Per quanto concerne le finiture ho scelte obbligate: casa non grande quindi mi butterò molto sul bianco. In quest'ottica mi disegnerò una libreria che poi farò fare. Questo perchè sono sempre più convinto che una mobile realizzato appositamente, se fatto bene, è unico per praticità ed estetica.
Il principio che forse a volte bisognerebbe seguire credo che sia: ho un bagno. devo arredarlo: da dove parto? Inutile guardare 500.000 cataloghi. Partiamo dal chiederci: voglio relax od energia? cosa mi deve trasmettere? Per poi cercare soluzioni / colori / finiture che mi trasmettano questo, non solo il senso del bello.

Sarò stato spiegato? :roll: :roll: :roll: :roll:
virtual
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Immagine
non vi siete mai chiesti se io abbia un desiderio…
vorrei vivere una notte, anche una sola...

#20
dammispazio ha scritto:Stesso discorso per la penisola o isola...bellissime a vedersi, costi esorbitanti e non svolgono nessua funzione in piu rispetto ad un tavolo/piano d'appoggio...

cmq il discorso e' ampio, basato sul proprio gusto estetico, concezione modo di vivere la casa e non solo...contesto, esisgenze familiari, dimensioni e budget a seguire...

personalmente trovo certe case contemporanee (perche moderno significa bel altro) estremamente sterili...cliniche...non basta una parete rossa fuoco a riscaldare un ambiente
mmmm... con questa ti quoto, col primo messaggio che hai scritto insomma...

a me, per esempio, piacciono le soluzioni pratiche, ed è questo che metto al primo posto. In questa categoria può ricadere sia il mensolone in granito sia il divano ad angolo in continuo con libreria e portatelefono (per dire).

Ad ogni occhio diverso risulta bella una cosa particolare, non esiste oggettività (credo).

Quotissimo invece per il discorso di omologazione dettato dai costruttori: a meno di colpi di cuxo, estenuanti ricerche, o molteplici disponibilità finanziarie è dura tirarsi fuori es. in questi anni dal wengè, o dagli anni scorsi dal ciliegio (per dire)...

Steve rimane sempre nel mio campo delle possibilità impossibili... mi sarebbe piaciuto traslare le sue analisi del bello in un mondo parallelo dominato dal rovere naturale e vederne i risultati sulle sue scelte di casa; tutto questo per dire che credo fortemente che Steve sia in buona fede quando dice che parte scegliendo prima quello che gli piace, ma che il gusto del momento sia comunque caratterizzante e influenzante, nel bene o nel male.
Prima di criticare una persona, fai un miglio nelle sue scarpe. Almeno, se la critichi, sarai un miglio lontano. E avrai le sue scarpe.

#21
Fresno ha scritto:
(...)

Ad ogni occhio diverso risulta bella una cosa particolare, non esiste oggettività (credo).

(...)
Beh... il tuo armadio ristrutturato è OGGETTIVAMENTE brutto forte!!!!

:lol: :lol: :lol: :lol:

#22
Smeagol ha scritto: bagno. devo arredarlo: da dove parto? Inutile guardare 500.000 cataloghi. Partiamo dal chiederci: voglio relax od energia? cosa mi deve trasmettere? Per poi cercare soluzioni / colori / finiture che mi trasmettano questo, non solo il senso del bello.
questo dipende....io ho avuto ed ho diverse case.... e so esattamente cosa voglio..
.so che la mia cucina sarà invivibile
so che il mio bagno sarà triplamente invivibile
so che il mio pavimento sarà doppiamente invivibile
so che in generale la mia casa sarà da abbastanza a totalmente invivibile....
che dire..me ne frego...
QUESTA casa è stata studiata per due anni con criteri ESCLUSIVAMENTE estetici ( miei ovvio, non pretendo siano minimamente condivisi..)... ho una certa età e voglio essere circondata dal bello, solo da quello...della praticità, relax, energia , o quel che è, me ne frego allegramente. A meno che questi per me SECONDARI criteri coincidano con la mia idea di bello. Esempio..avrò i sanitari sospesi..soddisfano la mia idea di bello e sono incomparabilmente più pratici. OK alllora. Ne sono perfettamente consapevole, so a quale morte vado incontro ect. Le case pratiche le ho già avute, adesso voglio una casa bella e per certi aspetti anche pratica. Quindi il trasmettere o meno il senso del bello...può anche essere fondamentale. Credimi.

Sono partita cercando quel che mi piaceva nella produzione..a volte ho trovato, a volte farò su misura.. può essere che l'esistente condizioni i gusti, più facilmente condiziona le scelte...per intenderci..se uno vuole un tipo di cosa che nessuno fa più, o si adegua, o se la fa fare...oppure cerca su ebay e nei mercatini! :D :D :D :D

#24
lilmaul ha scritto: questo dipende....io ho avuto ed ho diverse case.... e so esattamente cosa voglio..
.so che la mia cucina sarà invivibile
so che il mio bagno sarà triplamente invivibile
so che il mio pavimento sarà doppiamente invivibile
so che in generale la mia casa sarà da abbastanza a totalmente invivibile....
che dire..me ne frego...
QUESTA casa è stata studiata per due anni con criteri ESCLUSIVAMENTE estetici ( miei ovvio, non pretendo siano minimamente condivisi..)... ho una certa età e voglio essere circondata dal bello, solo da quello...della praticità, relax, energia , o quel che è, me ne frego allegramente. A meno che questi per me SECONDARI criteri coincidano con la mia idea di bello. Esempio..avrò i sanitari sospesi..soddisfano la mia idea di bello e sono incomparabilmente più pratici. OK alllora. Ne sono perfettamente consapevole, so a quale morte vado incontro ect. Le case pratiche le ho già avute, adesso voglio una casa bella e per certi aspetti anche pratica. Quindi il trasmettere o meno il senso del bello...può anche essere fondamentale. Credimi.

Sono partita cercando quel che mi piaceva nella produzione..a volte ho trovato, a volte farò su misura.. può essere che l'esistente condizioni i gusti, più facilmente condiziona le scelte...per intenderci..se uno vuole un tipo di cosa che nessuno fa più, o si adegua, o se la fa fare...oppure cerca su ebay e nei mercatini! :D :D :D :D
Ti stimo perchè hai perso tempo a leggere ciò che ho scritto. :wink: :lol: :lol: :lol:

Per senso del bello intendevo il senso "comune" (passami l'espressione).
Per i sanitari sospesi, sfondi una porta già aperta. :wink:
Il principio che stavo cercando di scrivere è: ok, cerco di capire che cosa voglio da questa stanza, di conseguenza trovo cosa metterci dentro al mio budget. Poi è chiaro che ti cerchi elementi che per il tuo gusto sono belli.
Che siano di marca di azienda altissima, fatti fare su misura, una meraviglia vintage, un quanlcosa per la quale hai speso 2,5 euro e staddadddio. :wink:
virtual
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non vi siete mai chiesti se io abbia un desiderio…
vorrei vivere una notte, anche una sola...

#25
Steve1973 ha scritto:
Fresno ha scritto:
(...)

Ad ogni occhio diverso risulta bella una cosa particolare, non esiste oggettività (credo).

(...)
Beh... il tuo armadio ristrutturato è OGGETTIVAMENTE brutto forte!!!!

:lol: :lol: :lol: :lol:

:evil: :evil: :evil: :evil: !
Prima di criticare una persona, fai un miglio nelle sue scarpe. Almeno, se la critichi, sarai un miglio lontano. E avrai le sue scarpe.

#26
Sono d'accordo con quanto dice virtual, decidere che cosa si vuole da una stanza e poi cercare di ottenerlo con quello che si trova sul mercato e nel proprio portafoglio... però ha ragione Fresno, che alla fine quello che trovi sul mercato non è poi tutta questa varietà e quindi finisce che ti adatti, se non hai la possibilità o magari il tempo di affidarti a falegnami, mercatini etc. E' giusto che il rovere chiaro abbia rotto la supremazia del noce o del ciliegio ma se io amo il rovere nel suo tono caldo, color miele, possibile che il mercato mi obblighi ad averlo solo nella finitura slavata e fredda del rovere sbiancato? Possibile che non ci sia una azienda, magari costosa, magari di nicchia, che proponga qualcosa di diverso? Volevo vedere Grattarola, almeno si parla di betulla, cosa che finora ho visto solo da Ikea, a prezzi ben diversi... chissà! Sto sempre più seriamente pensando ad un buon falegname :roll:

#27
sono pienamente daccordo con dammispazio l'ottanta % delle persone sceglie i mobili seguendo la moda, entrano vedono la merce esposta simile come modellistica in ogni negozio e scelgono...senza chiedere alternative omologandosi o copiando da una rivista ,l'originalità è vista come fumo negli occhi meglio uniformarsi,meglio mettere un divano ad angolo anche se hai il soggiorno micro :wink:

#28
io sono come dammispazio... mi costruisco le stanze pezzo per pezzo, in massima parte con mobili di recupero perchè sono quelli che mi piacciono di più.

però l'importante è metterci qualcosa di noi nella casa... dettagli e particolarità. così qualsiasi casa è diversa.

io le case che non capisco sono quelle senza un soprammobile, un quadro, un oggetto originale... mi mettono tristezza
è una farfalla che muore sbattendo le ali
l'amore che a letto si fa...

#29
casimira ha scritto:però l'importante è metterci qualcosa di noi nella casa... dettagli e particolarità. così qualsiasi casa è diversa.

io le case che non capisco sono quelle senza un soprammobile, un quadro, un oggetto originale... mi mettono tristezza
ot per spezzare il discorso: va bene anche un calzino usato abbandonato nel corridoio? :wink: :lol:
virtual
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vorrei vivere una notte, anche una sola...

#30
magari proprio il calzino no... ma la mutanda sì :lol:
è una farfalla che muore sbattendo le ali
l'amore che a letto si fa...