rananera ha scritto:io qui torno ad essere bacchettona...
premesso che non mi interesserebbe sposarmi in chiesa proprio perchè non son praticante...ma amo esser coerente...
mi vien quindi da chiedermi....
la mia amica che s'è sposata in chiesa...e ha scelto come sua testimone di nozze l'amica pluridivorzaiata (persona divina, simpaticissima davvero, adorabile)....ma lei, la mia amica, che valore ha dato alla cerimonia in chiesa?
un valore del caxxo direi.
allora perchè non s'è limitata, molto sinceramente a fare una bella cerimonia in comune con la stessa splendida persona come testimone di nozze...che lì, in comune, non avrebbe stonato minimamente?!
molti preti ormai manco chiedono se il testimone è divorziato, separato ecc...
per comodità, per quieto vivere...o, per come la penso io, perchè non han le palle per far 'ste domande sicuramente scomode.
(minkia meno male che non son cattolica praticante...o sarei una talebana pazzesca)
Hai perfettamente ragione.....ma....
Ma ho visto testimoni "perfetti" (praticanti, battezzati ecc) piantare coltelli tra le scapole delle persone a cui avevano fatto da testimoni....
Ma credo ci siano persone "non credenti" che si comportano moooolto più cristianamente di tanti credenti....
Ma...io vorrei avere vicino una persona che so che è lì perchè mi vuole bene e nel momento del bisogno potrei affidarle la mia vita, e non una persona che è lì perchè "ha i requisiti"....
Cmq ripeto, nella teoria hai perfettamente ragione!
...io infatti, da non praticante, preferirei il comune.....ma il moroso so che vorrebbe la chiesa....e, dopo tutta la fatica per convincerlo, vuoi che mi metta a cavillare su queste quisquilie????????